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FIORENTINA-BOLOGNA 2-2

Serie A, Fiorentina-Bologna 2-2: pari in rimonta della Viola con Gudmundsson e Kean

Castro e Cambiaghi non bastano ai rossoblù: la squadra di Pioli risponde con due rigori. Tanti episodi da Var ed espulso Holm

di Stefano Ronchi
26 Ott 2025 - 20:37
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© Getty Images
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Nell'ottava giornata di Serie A Fiorentina e Bologna pareggiano 2-2 al termine di una partita in cui succede di tutto tra Var ed episodi che faranno molto discutere. Al Franchi Castro (26') sblocca il match con un bolide al volo di destro e Cambiaghi (52') raddoppia i conti con un tocco in area. Gol che non bastano ai rossobolù per portare a casa tre punti. La Viola rimette infatti in carreggiata il match grazie ai rigori di Gudmundsson (73') e Kean (94') decisi dopo l'on field review per due tocchi di mano in area. Poco prima del 2-2 espulso Holm per doppia ammonizione e accese proteste del Bologna per un precedente contatto nell'area viola tra Bernardeschi e Sabiri

LA PARTITA
Dopo le fatiche di Conference ed Europa League, Fiorentina e Bologna spremono le rose a caccia di energie fisiche e mentali. Ancora a secco di vittorie in campionato, Pioli davanti si affida al tandem Gudmundsson-Kean. In panchina al posto di Italiano, fermato da una polmonite, Niccolini invece piazza Fabbian al posto di Odgaard dietro a Castro con Orsolini e Cambiaghi sugli esterni. In avvio sono i rossoblù a prendere in mano il possesso e a fare la partita manovrando in ampiezza e creando la superiorità sugli esterni. La Fiorentina invece serra le linee davanti a De Gea, palleggia poco nello stretto e cerca rapidamente la profondità cercando Gudmundsson tra le linee e Kean in profondità. Miranda impegna De Gea con un sinistro velenoso dal limite, poi La Penna lascia correre su un tocco di mano in area di Dodò e Castro sblocca la gara con un gran destro al volo dopo una mezza dormita della difesa viola. Bolide che non dà scampo a Skorupski, apre gli spazi e allunga le squadre. Da una parte Ranieri si divora il pareggio sugli sviluppi di un corner, poi Mandragora testa i riflessi di Skorupski su punizione. Dall'altra invece Cambiaghi sfiora il raddoppio con un bel destro a giro. Episodi che tengono vivo il match, ma non cambiano il risultato. 

La ripresa si apre con una grande occasione per Kean, ma la punta della Nazionale si fa ipnotizzare da Skorupski e poco dopo il Bolgona affonda nuovamente il colpo al termine di un'azione da manuale iniziata a sinistra e poi conclusa a centro area da Cambiaghi su assist di Holm. Raddoppio che punisce ancora la Viola e porta ai primi cambi. Con Fortini, Dzeko e Ndour in campo al posto di Mandragora, Fagioli e Gosens, la Viola cambia assetto e prova ad aumentare i giri. Skorupski vola su un sinistro di Kean, poi Dallinga, entrato al posto di Castro, segna il tris, ma LaPenna annulla tutto per una posizione irregolare di Orsolini. Episodio che tiene in partita la Viola e accende il finale. Gudmundsson accorcia le distanze su rigore per un tocco di mano in area di Ferguson (con proteste di Skorupski per fallo di mano precedente di Kean), poi Bernardeschi chiede un rigore per un contatto con Sabiri e sul capovolgimento di fronte Holm rimedia un'espulsione che infiamma ulteriormente le ultime battute del match. In inferiorità e con la Fiorentina in pressione, il Bologna arretra il baricentro, perde lucidità nei duelli e nel recupero si fa infilare ancora su rigore da Kean per un tocco di mano in area di Bernardeschi rivisto a bordocampo dall'arbitro. Penalty che completa la rimonta della squadra di Pioli, che tra le polemiche nel finale sfiora anche il colpaccio con Dodò. 

LE PAGELLE
Kean 6,5:
Lucumì e Heggem gli stanno addosso concedendogli poco spazio e tempo per dialogare con Gudmundsson o attaccare la profondità. Nel primo tempo si vede pochissimo. A inizio ripresa sbaglia una grande occasione, poi impegna Skorupski e nel finale segna il rigore del 2-2
Gudmundsson 6: galleggia tra le linee e arretra in impostazione per dare uno sbocco in verticale alla manovra, ma non riesce a dare con continuità imprevedibilità e idee in verticale. Nella ripresa è comunque freddo dal dischetto e merita la sufficienza
Nicolussi Caviglia e Fagioli 5: Ferguson e Freuler controllano la gara in mediana, toccano pochi palloni e corrono molto a vuoto. Meglio chi è entrato al loro posto
Orsolini 6,5: dalla sua parte c'è Gosens e deve prestare particolare attenzione anche alla fase di non possesso per dare equilibrio alla squadra. Spinge con attenzione, cercando spesso di accentrarsi e di mettersi al servizio dei compagni. Ci mette lo zampino in entrambi i gol, ma non basta
Castro 7: duella con Marì spalle alla porta e alla prima occasione buona va a segno con una mezza girata al volo potente e precisa. Mix di tecnica e fisicità che si adatta bene al gioco rossoblù
Cambiaghi 6,5: presidia la corsia sinistra con gamba e qualità. Avvia e conclude l'azione del raddoppio con i tempi giusti
Holm 5: fino al doppio giallo partita attenta e ordinata, poi lascia la squadra in inferiorità nel finale e la Viola rimonta

IL TABELLINO
FIORENTINA-BOLOGNA 2-2
Fiorentina (3-5-2):
De Gea 6; Pongracic 6, Marì 5,5, Ranieri 5,5 (40' st Piccoli sv); Dodo 6, Mandragora 6 (9' st Ndour 6), Nicolussi Caviglia 5 (19' st Sabiri 5,5), Fagioli 5 (9' st Dzeko 6), Gosens 5,5 (9' st Fortini 6,5); Gudmundsson 6, Kean 6,5. 
A disp.: Lezzerini, Martinelli, Comuzzo, Viti, Kouadio, Parisi, Sohm, Fazzini, Richardson. All.: Pioli 6
Bologna (4-2-3-1): Skorupski 6,5; Holm 5, Heggem 6,5, Lucumì 6, Miranda 6; Ferguson 6,5, Freuler 6,5; Orsolini 6,5 (31' st Bernardeschi 6), Fabbian 6 (31' st Pobega 5,5), Cambiaghi 6,5 (19' st Rowe 5,5 - 41' st Casale sv); Castro 7 (19' st Dallinga 5,5).
A disp.: Ravaglia, Pessina, Zortea, Lykogiannis, De Silvestri, Vitik, Moro, Sulemana, Dominguez. All.: Niccolini (Italiano indisponibile) 6
Arbitro: La Penna
Marcatori: 26' Castro (B), 7' st Cambiaghi (B), 28' st rig. Gudmundsson (F), 49' st Kean (F)
Ammoniti: Gosens, Gudmundsson, Dzeko (F); Freuler, Rowe, Lucumì (B)
Espulsi:  38' st Holm (B) - doppia ammonizione

LE STATISTICHE
La Fiorentina ha pareggiato un match di Serie A partendo da una situazione di doppio svantaggio per la prima volta dal 2-2 contro il Monza dell’1 settembre 2024 (alle reti di Milan Djuric e Daniel Maldini risposero quelle di Moise Kean e Robin Gosens).
Il Bologna ha impattato una gara di Serie A partendo da un doppio vantaggio per la prima volta dal 7 dicembre 2024, contro la Juventus all’Allianz Stadium (reti di Dan Ndoye e Tommaso Pobega per i rossoblù, di Teun Koopmeiners e Samuel Mbangula per i bianconeri).
Stefano Pioli (100) ha raggiunto 100 punti con la Fiorentina in Serie A alla sua 76ª panchina (24V, 28N, 25P). Con il Bologna aveva raggiunto questo traguardo dopo 80 panchine, con la Lazio dopo 59 e con il Milan dopo 49.
Dopo quattro successi viola e quattro rossoblù, Fiorentina e Bologna tornano a pareggiare un match di Serie A per la prima volta dal 3-3 del 2 maggio 2021 (al Dall’Ara in quel caso).
La Fiorentina non ha vinto per otto gare consecutive di Serie A (4N, 4P) per la prima volta dal periodo tra novembre e dicembre 2020 (otto - 4N, 4P - con Giuseppe Iachini prima e Cesare Prandelli poi in panchina). In generale, l'ultimo precedente di questo tipo sotto la guida di un solo allenatore risaliva al periodo tra aprile e settembre 2019 (11 di fila in quel caso, con Vincenzo Montella subentrato proprio a Stefano Pioli).
Santiago Castro (otto nel 2024/25 e due nel 2025/26 - classe 2004) è uno dei due soli giocatori nati dall'1 gennaio 2004 in avanti a segnare almeno due reti in ciascuno degli ultimi due campionati di Serie A, insieme a Nico Paz (sei nel 2024/25 e quattro nel 2025/26 - classe 2004).
Nicolò Cambiaghi ha segnato due gol nelle ultime tre partite di Serie A, tante marcature quante quelle realizzate nelle sue precedenti 64 presenze nel torneo. Il classe 2000 (2G+2A), inoltre, è uno dei due soli giocatori italiani, al pari di Federico Dimarco (2G+3A), ad aver realizzato almeno due reti e fornito almeno due passaggi vincenti in questo campionato.
Emil Holm (una rete e due assist in questo torneo) ha preso parte a più di due gol in un singolo campionato di Serie A per la prima volta in carriera. Il classe 2000, inoltre, ha partecipato ad una rete per due gare consecutive per la prima volta nella competizione.
Albert Gudmundsson torna a segnare in Serie A per la prima volta dallo scorso 16 marzo (contro la Juventus in quel caso). Per l’attaccante islandese si tratta del settimo gol realizzato su calcio di rigore nel torneo e, dalla sua prima trasformazione dal dischetto (22 dicembre 2023, con il Genoa contro il Sassuolo), soltanto Paulo Dybala e Hakan Çalhanoğlu - entrambi a quota otto - hanno segnato più rigori in campionato.
Moise Kean ha segnato un gol per due partite casalinghe di Serie A solo per la seconda volta nel 2025, la prima dal periodo tra gennaio e febbraio scorsi (tre di fila in quel caso). Per il classe 2000, quello contro il Bologna, è solamente il secondo gol dal dischetto in Serie A, il primo dopo quello realizzato contro l'Udinese il 23 dicembre 2024.
La Fiorentina è solo la seconda squadra nel 2025 a segnare due gol su rigore in una singola partita di Serie A, dopo la Roma contro l'Udinese il 26 gennaio scorso.
Robin Gosens raggiunge la sua 200ª presenza in Serie A: 121 di queste sono arrivate con la maglia dell’Atalanta, 40 con la Fiorentina (compresa quella odierna) e 39 con quella dell’Inter. Dal suo esordio nel torneo (2017/18), solamente altri cinque difensori stranieri hanno raggiunto questo traguardo: Berat Djimsiti (254), Adam Marusic (253), Stefan de Vrij (240) e Elseid Hysaj (205).
Presenza numero 250 per Rolando Mandragora in Serie A, 99ª con la maglia della Fiorentina nella competizione. Dal suo esordio nella competizione (2014/15), solamente altri sette centrocampisti italiani hanno disputato più gare di lui nel torneo: Antonio Candreva (328), Nicolò Barella (312), Bryan Cristante (308), Manuel Locatelli (285), Giacomo Bonaventura (282), Lorenzo Pellegrini (281) e Danilo Cataldi (261).