SERIE A

Serie A, Brescia-Lazio 1-2: Immobile trascina Inzaghi al nono successo di fila

Balotelli apre le marcature, ma una doppietta dell'attaccante regala il successo ai biancocelesti e inguaia le Rondinelle

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Continua la striscia vincente della Lazio. A Brescia arriva la nona vittoria consecutiva in Serie A per la squadra di Inzaghi, trascinata da una doppietta di Immobile. Balotelli porta in vantaggio i padroni di casa al 18', ma al 42' l'attaccante biancoceleste trova il pari su rigore, dopo un rosso a Cistana. Al 92' la zampata decisiva ancora di Immobile, che sale a quota 19 gol in campionato. Lazio a - 3 da Inter e Juve in classifica.

LA PARTITA

Non accadeva dal 1999. La Lazio di Eriksson era stata l'ultima a centrare nove vittorie di fila in campionato, ma quella di Inzaghi conferma di avere tutte le carte in regola per fare anche meglio. Al Rigamonti non si è vista una grande prestazione, soprattutto considerando l'inferiorità numerica del Brescia per tutto il secondo tempo, ma il guizzo finale di Immobile è bastato per trovare un successo fondamentale, che mette ulteriore pressione a Inter e Juve là davanti. Per la squadra di Corini (in tribuna per squalifica), l'orgoglio di aver disputato un'ottima partita, solida e ordinata, ma anche la consapevolezza che la classifica comincia a far paura, visto che ora potrebbe essere agganciata dal Genoa e superata dalla Spal, sprofondando così all'ultimo posto.

La Lazio parte molto aggressiva, mettendo subito in difficoltà il Brescia con il suo pressing. Al 6' Caicedo insacca da due passi inserendosi su una conclusione di Immobile, ma dopo un breve check al Var viene confermata la posizione di fuorigioco dell'ecuadoriano. Proprio quando la squadra di Inzaghi sembra in totale controllo arriva il vantaggio del Brescia: lungo lancio di Sabelli per Balotelli, che beffa un ingenuo Luiz Felipe con una finta di corpo e trafigge Strakosha al 18' con un sinistro sporco ma angolato. È di Supermario il primo gol della Serie A degli anni '20, come suo era stato il primo degli anni '10. La reazione della Lazio non si fa attendere e al 40' arriva l'episodio che cambia la partita: Cistana trattiene Caicedo solo davanti al portiere, rigore e rosso diretto per il difensore. Immobile dal dischetto non perdona Joronen e sigla il suo 18° gol in campionato.

Nella ripresa la Lazio fatica a far valere l'uomo in più, contro un Brescia ben messo in campo e tutt'altro che arrendevole. L'ultima mezzora di gioco è praticamente senza emozioni: il Brescia chiude tutti gli spazi e una Lazio stanca e imprecisa sembra non riuscire a trovare la giocata decisiva. Su uno degli ultimi tentativi, però, arriva la zampata del bomber: Caicedo fa da sponda e Immobile insacca nell'angolino alla sinistra del portiere. Ciro è sempre più capocannoniere, la Lazio è sempre più lanciata verso la vetta.

LE PAGELLE

IMMOBILE 7 - Si inventa l'assist di tacco che porta al fallo da rigore su Caicedo e dagli 11 metri trasforma con estrema freddezza. Nella ripresa fatica a trovare spazi, ma al 92' fa esplodere di gioia i tifosi biancocelesti. Una garanzia.
BALOTELLI 7 - Porta in vantaggio la sua squadra con un gol da grande attaccante, cerca di non far caso ai soliti cori beceri che arrivano nei suoi confronti e, al netto di qualche attimo di nervosismo, disputa una partita di grande sostanza e sacrificio.
LAZZARI 6,5 - È a lungo il più pimpante della Lazio, domina la fascia destra e fa venire il mal di testa prima a Mateju e poi a Romulo. Cala nel finale, quando il gioco si sposta sulla fascia opposta.
TONALI 7 - La sua tecnica, la sua calma e la sua visione di gioco diventano fondamentali soprattutto nel secondo tempo, quando aiuta i suoi a non perdere la testa e a non disunirsi in 10 contro 11.
CORREA 5 - Servivano la sua qualità e le sue giocate per sopperire all'assenza di Luis Alberto. Non si sono praticamente mai viste e la Lazio ne ha sofferto.
CISTANA 5 - Estremamente ingenuo nel trattenere Caicedo davanti al portiere, quando per altro era già ammonito. Lascia la sua squadra in 10 dal 40' e purtroppo alla fine la sua espulsione risulta decisiva.

IL TABELLINO

Brescia-Lazio 1-2
Brescia (4-3-1-2): Joronen 6; Sabelli 6,5, Chancellor 6, Cistana 5, Mateju 6; Bisoli 6,5, Tonali 7 (81' Semprini sv), Romulo 6,5; Spalek 5 (46' Viviani 6); Torregrossa 5,5 (43' Mangraviti 6, Balotelli 7.
All: Corini 6,5
Lazio (3-5-2): Strakosha 6; Luiz Felipe 5, Acerbi 6, Radu 6 (59' Jony 5,5); Lazzari 6,5, Milinkovic-Savic 6, Parolo 6 (59' Cataldi 5,5), Correa 5, Lulic 6 (77' Anderson 5); Immobile 7, Caicedo 6.
All: Inzaghi 6
Arbitro: Manganiello
Marcatori: 18' Balotelli (B), 42' rig. e 92' Immobile (L)
Ammoniti: 35' Cistana (B), 43' Tonali (B), 47' Balotelli (B), 56' Radu (L), 57' Parolo (L), 57' Bisoli (B), 65' Jony (L), 72' Cataldi (L), 86' Chancellor (B)
Espulsi: 40' Cistana (B)

LE STATISTICHE

•    La Lazio ha eguagliato il suo record di vittorie consecutive in Serie A: 9 come nel 1998/99 sotto la guida di Sven-Göran Eriksson.
•    La Lazio ha segnato almeno due gol in 12 partite di fila in campionato: i biancocelesti sono a meno uno dal record assoluto in Serie A, detenuto dal Torino – 13 match consecutivi nel 1948.
•    La Lazio è la squadra che ha segnato più gol nei minuti di recupero dei match di questa Serie A: ben sei, compresi quattro degli ultimi cinque.
•    Il Brescia col ritorno di Corini in panchina ha conquistato sette punti nelle ultime cinque gare (2V, 1N, 2P), tanti quanti nel resto del campionato.
•    Il Brescia non andava a segno contro la Lazio dal maggio 2004 in Serie A, quando conquistò l’ultima vittoria contro i capitolini – da allora un pareggio e quattro sconfitte.
•    L'ultimo giocatore prima di Ciro Immobile a realizzare almeno 19 gol dopo le prime 17 partite giocate dalla sua squadra in Serie A fu Angelillo nel gennaio 1959, che chiuse la stagione con 33 reti.
•    Ciro Immobile è il giocatore ad aver realizzato più marcature multiple nei Top-5 campionati europei 2019/20, con sei doppiette all’attivo.
•    La Lazio ha realizzato quattro degli ultimi cinque gol in campionato oltre il 90° minuto di gioco: in tre di tali occasioni c’è lo zampino di Felipe Caicedo (due gol, un assist).
•    Mario Balotelli è stato il primo giocatore ad andare a segno in Serie A anche nello scorso decennio - l’attaccante non andava a segno in due presenze di fila in Serie A dal marzo 2014 (vs Chievo).
•    Balotelli non andava a segno in un match casalingo dall’aprile 2014 in Serie A con il Milan (vs Livorno) – le altre quattro reti del classe ’90 in questo campionato sono arrivate in esterna.
•    Stefano Sabelli ha fornito due assist nelle sue ultime tre presenze al Rigamonti in Serie A.
•    Alessandro Semprini ha collezionato la sua prima presenza nella massima serie.

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