BOLOGNA-ROMA 2-0

Serie A, Bologna-Roma 2-0: Moro fa sognare Thiago Motta, rossoblù in zona Champions

Un gol per tempo regolano la pratica Mourinho ed esaltano il Dall'Ara. Quinta sconfitta in campionato per i giallorossi

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Il Bologna ha battuto 2-0 la Roma nella 16a giornata di Serie A vincendo lo scontro diretto per il quarto posto con una prestazione di alto livello. Al Dall'Ara, in una partita intensa e decisa, la squadra di Thiago Motta ha sbloccato il match al 37' con un'azione in verticale che ha liberato al tiro Moro su assist di Ndoye. Subito dopo l'intervallo è arrivato il raddoppio con la sponda di Zirkzee che ha liberato Ferguson sulla destra, trovando l'autorete di Kristensen sul tiro-cross. La reazione della Roma ha portato a due occasioni per Pellegrini e Belotti e nulla più.

LA PARTITA

"Caro amico ti scrivo..." risuona nel Dall'Ara festante a fine partita, lascito di un cantautore geniale - Lucio Dalla - che a Bologna è diventato grande, immenso. Un percorso che Thiago Motta sta provando a suo modo a ripercorrere nella carriera da allenatore, sublimando in questo girone d'andata di Serie A le sue idee di calcio anche contro chi lo ha aiutato in carriera a vincere tutto come José Mourinho, allenatore della Roma battuta 2-0 senza appello in uno scontro diretto da quarto posto. E così quell'abbraccio a inizio partita, da vecchi amici di tripletiana memoria, appare beffardo per quanto visto in campo dove il passato è stato spazzato via nel giro di pochi secondi.

Il Bologna ha utilizzato nuovamente i propri punti di forza per risolvere una partita che la Roma ha messo da subito sul piano dell'agonismo, sull'intensità, sui contrasti al limite della regolarità e della provocazione; cadendoci nei primi dieci minuti in cui, proprio per la risposta con gli stessi mezzi del Bologna, non si è giocato a pallone ma a calci. Con il passare della bufera però l'idea di gioco del Bologna voluta da Thiago Motta ha preso spazio e campo, trovando le giocate studiate in allenamento e riproposte in campo grazie ai movimenti tattici e tecnici di Zirkzee e di un indiavolato Ndoye, pochi metri più avanti alla cerniera di centrocampo formata da Moro, Ferguson e Freuler che ha reso tutto più equilibrato. Dopo un colpo di testa debole di Belotti alla mezz'ora, il Bologna ha sbloccato il match proprio con una azione studiata a tavolino. Partendo da Beukema, difensore centrale in grado di lasciare la spada in battaglia e usare il fioretto in impostazione, i rossoblù al 37' hanno dato vita a una sequenza su azione velocissima e tutta in verticale, imbucando dall'olandese a Freuler che ha fatto altrettanto con Ndoye sulla destra sorprendendo Ndicka e trovando Moro a rimorchio per l'1-0 da applausi. Azione perfetta.

Sopra di un gol e con la Roma vogliosa di riscatto, il Bologna ha saputo trovare la forza di colpire ancora a inizio ripresa e nuovamente con un'azione che tutto è sembrato tranne che casuale. Il solito lavoro da regista offensivo di Zirkzee - a tratti tecnicamente ingiocabile - ha liberato e coperto lo spazio sulla destra in cui Ferguson si è fiondato, premiando il taglio di Ndoye a centro area con la deviazione vincente del 2-0 causata dal terzino della Roma Kristensen. E in tutto questo la Roma? Con tutti gli alibi delle assenze di Dybala e Lukaku e non solo, la formazione di Mourinho è riuscita ad avere un impatto sulla partita in maniera significativa solo a metà ripresa e dopo aver registrato l'ingresso per 17 minuti di Renato Sanches, tolto per scelta tecnica e ignorato al momento del cambio dallo staff. L'ingresso di Bove e Azmoun ha acceso il finale giallorosso che però non ha portato all'episodio in grado di riaprire la contesa, un po' per sfortuna (deviazione di spalle di Lucumi su Pellegrini) e un po' per demeriti proprio come nell'uno contro uno divorato da Belotti.

E allora a fine partita via alla festa per il Bologna che con questo 2-0 si prende il quarto posto in solitaria, in attesa... de l'anno che verrà.

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LE PAGELLE

Moro 7 - Ha il grandissimo merito di sbloccare il match seguendo l'azione con un inserimento perfetto per tempismo, tecnica e freddezza. L'altro grando merito è quello di uscire sempre con lucidità dalla tantissima intensità in mezzo al campo voluta dalla Roma, anche prendendosi qualche rischio.

Zirkzee 7 - L'olandese è in periodo di delirio tecnico che dura ormai da qualche mese. Gioca da regista avanzato e non è una novità; manda in porta i compagni e non è una novità; è praticamente infermabile, ma anche questa non è una novità.

Beukema 6,5 - Nella battaglia organizzata in campo a suon di contrasti e calcioni, vacilla all'inizio ma non cade. Anzi, si esalta con la sua tecnica dando il via all'azione dell'1-0 con un passaggio filtrante da regista puro. Scontro duro ma leale con Belotti dove rischia la doppia ammonizione.

Ndoye 7,5 - Il gol continua a essere sempre una chimera, ma si avvicina sempre di più all'obiettivo. Nel primo tempo fornisce l'assist a Moro, nella ripresa è protagonista nell'autorete di Kristensen. Miglior partita in rossoblù per l'esterno.

Pellegrini 5 - Senza Dybala, senza Lukaku la leadership tecnica è tornata tutta sulle sue spalle e sulla sua fascia. Non si rende mai pericoloso dalle parti di Ravaglia, non trovando il meccanismo giusto con Belotti e Kristensen.

Paredes 5 - Il più deciso nei contrasti è sempre lui, talvolta anche oltre il limite. L'arbitro lo grazia dell'ammonizione, ma in fase di impostazione il suo apporto è nullo e questo lo fa innervosire ancora di più.

Ndicka 4,5 - Soffre terribilmente la velocità di Ndoye che quando transita dalle sue parti gli lascia intravedere solo la targa. Come nell'1-0 di Moro in cui lo svizzero gli sfreccia a sinistra prima di fornire l'assist vincente. Da quel lato il Bologna crea i più grossi pericoli.

Belotti 5 - Ha la sua occasione per portare gol alla squadra e minuti per sé. Ci prova con un colpo di testa ma è troppo poco per scalfire le certezze del Bologna, poi si divora il pallone che avrebbe potuto ridisegnare il finale scagliandolo addosso al portiere.

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IL TABELLINO

BOLOGNA-ROMA 2-0
Bologna (4-2-3-1):
Ravaglia 6,5; Posch 6, Beukema 6,5 (13' st Lucumi 6), Calafiori 7, Kristiansen 6 (30' st Lykogiannis 6); Freuler 7, Moro 7 (30' st Aebischer 6); Ndoye 7,5, Ferguson 6,5 (42' st Fabbian sv), Saelemaekers 6 (42' st Urbanski sv); Zirkzee 7. A disp.: Skorupski, Bagnolini, Bonifazi, Corazza, De Silvestri, El Azzouzi, Van Hooijdonk. All.: Motta 7.
Roma (3-5-2): Rui Patricio 6; Mancini 5,5 (36' st Celik sv), Llorente 5 (18' st Azmoun 5,5), Ndicka 4,5; Kristensen 5, Cristante 5,5, Paredes 5, Pellegrini 5 (36' st Pisilli sv), Spinazzola 5,5 (1' st R. Sanches 5 (18' st Bove 6)); Belotti 5, El Shaarawy 5,5. A disp.: Svilar, Boer, Karsdorp, Pagano, Cherubini, Joao Costa. All.: Mourinho 5.
Arbitro: Guida
Marcatori: 37' Moro (B), 4' st aut. Kristensen (R)
Ammoniti: Saelemaekers, Beukema, Ferguson, Freuler (B), Llorente, Pellegrini, Paredes, Bove (R)
Espulsi: nessuno
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