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I VOTI

Le pagelle di Piantanida: Gimenez "sbaglia meglio", Dybala con la moneta per il carrello

Dodo mangia junk-football, Paleari medaglia ai mondiali di ginnastica artistica e Caprile senza commento

di Frank Piantanida
27 Ott 2025 - 08:06

PALEARI 8,5

33 anni, quinta partita in Serie A in carriera e… NO, NO, NO, NO, NO i Mondiali di ginnastica artistica sono finiti ieri, l’Italia non ha portato a casa nemmeno una medaglia e con le due parate nel recupero di piede e di fantasia sarebbe stato almeno bronzo al volteggio…

ATTA 7,5

Non prendiamoci in giro, è stagione di nasi chiusi e gola intasata. A Udine come rimedio stanno avanti: il ragazzo scioglie due assist in una bacinella, la squadra si copre la testa con le sue giocate: suffumigi e Arthur Atta.

DODO 5,5

Vi dirò, vi dirò, vi dirò che secondo alcuni studi il cibo spazzatura danneggia la memoria. E con il calcio è la stessa cosa: il pallone della vittoria buttato nel cestino al 96’ è junk-football, perché vi dirò, vi dirò fa dimenticare il ricordo dei due rigori procurati dal brasiliano.

VARDY 7,5

Preferirei perdere telefono, portafoglio, occhiali, giacca e pure un pizzico di dignità piuttosto che perdere la possibilità di dargli un voto per il suo primo gol in Serie A. Lo scrittore Francesco Piccolo lo aggiungerebbe come appendice del suo libro “Momenti di trascurabile felicità”.

ESTEVEZ 6,5

Juan Sebastian Veron, suo presidente all’Estudiantes, l’ha scoperto, pagato 100 mila euro quando giocava nella Serie B argentina, gli ha fatto i complimenti su Instagram per la partita con il Como e forse gli ha regalato anche un piccolo opuscolo divulgativo con tecniche d’imitazione.

GIMENEZ 4

Gli suggeriamo, riadattandola, una massima del drammaturgo Samuel Beckett: “Prova, sbaglia, non importa, riprova: sbaglia meglio”. Ecco, sbaglia meglio. Ai tifosi del Milan andrebbe benissimo.

CAPRILE 9

Il voto senza commento della settimana cambia, da oggi cambia in “lo stesso voto senza commento ogni settimana”.

DYBALA 7,5

Giocatore normale, aspettative normali. Giocatore come Paulo, aspettative da giocatore come Paulo. Sul peso del talento di cui è stato benedetto non ci sarà mai niente da dire, per portarlo in giro serve un carrello della spesa. Il problema è che non sempre ha la moneta per prenderlo, ma il problema non è oggi.