SERIE A AL VIA

Finalmente si parte! Inter e Milan subito in campo, come la Dea e il Toro

Dopo tre mesi di astinenza riparte il massimo campionato con le milanesi, l'Atalanta e i granata impegnati contro il Monza al debutto assoluto

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Era ora. Mesi passati a inseguire il calciomercato aspettando il momento in cui si potesse di nuovo riassaporare il calcio giocato. Il pallone della Serie A inizia a rotolare prestissimo, un inedito assoluto la partenza nel weekend di Ferragosto. E' il prezzo che si paga ai petroldollari del Qatar. Per ora, in ogni caso, godiamoci una prima giornata divisa in tre giorni. Il sabato è di lusso, con in campo i campioni d'Italia del Milan (a San Siro con l'Udinese) e i secondi classificati, i cugini dell'Inter impegnati a Lecce

Pioli riparte da dove aveva finito. Alle 18,30 contro i friulani andranno in campo i campioni d'Italia nel senso vero del termine, e cioè chi si è guadagnato sul campo il titolo. Rebic sarà il centravanti con Messias, Diaz e Leao alle sue spalle. Ci sarà tempo, nel corso del match, per vedere il debutto in A di due nuovi arrivi come De Ketelaere e Origi. Ci sarà modo, poi, di valutare la nuova Udinese di Sottil, ex compagno di Pioli, e nuovo condottiero di una squadra che ha perso qualche giocatore importante, come Molina, ma che confida ancora nell'ex Deulofeu. 

L'Inter debutta in casa del neopromosso Lecce alle 20,45, e lo fa con la squadra titolare, quella che mantiene Skriniar in difesa (in attesa di scoprire se sarà così per tutta la stagione), Gosens esterno al posto di Perisic e la nuova-antica coppia formata da Lukaku e Lautaro in avanti. Baroni, che non ha mai rinunciato a far giocare un calcio proattivo alle sue squadre, affronta subito il crash test per capire dove possa arrivare la sua squadra quest'anno. 

Debutta, alle 18,30, anche la nuova Atalanta di Gasperini, contro la Sampdoria a Marassi. Due squadre ancora da capire e non del tutto complete. Da qui a due settimane, alla chiusura del mercato, scopriranno i loro veri volti. La Dea è in pratica quella della scorsa stagione, con il solo nuovo acquisto Okoli in campo da titolare, e con il probabile impiego di Pasalic alle spalle dell'usato sicuro Muriel-Zapata. In casa Samp, Giampaolo fa di necessità virtù con il 4-1-4-1 con Caputo davanti e Lleris, Rincon, Sabiri e Djuricic a supporto.

Poi tocca al Toro, dilaniato da discussioni interne (il litigio Lukic-Juric è solo l'ultimo di un'estate caldissima). A Monza, alle 20,45, i granata faranno affidamento sui nuovi arrivi Miranchuk e Radonjic dietro a Sanabria. A metà campo, senza il regista titolare e separato in casa, la coppia centrale sarà formata da Linetty e Ricci. I brianzoli di Stroppa, invece, scoprono il loro volto fatto di tanti nuovi arrivi. In campo, questa sera, degli acquisti recenti ci saranno, dal primo minuto, Cragno, Marlon, i due Ranocchia, Birindelli e Caprari. A partita in corso è molto probabile il debutto in biancorosso di Andrea Petagna

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