"Scommettere è un vizio antico dell'essere umano, va combattuto anche dal punto di vista etico. Il calciatore professionista fa parte di una categoria di sportivi un po' particolari, diventano presto ricchi e hanno tanti spazi vuoti, il problema è riempirli con delle iniziative che però siano positive. Spesso c'è una mancanza di contenuti e di valore, questi giovani vanno aiutati a crescere. Credo che noi, come classe dirigenziale, siamo mancati e manchiamo ancora. Lo ha detto l'ad dell'Inter Beppe Marotta parlando a Trento in occasione del Festival dello Sport in merito alla vicenda scommessa che ha investito il mondo del calcio italiano.