IL PARERE

Infortunio Zaniolo, l'avvocato Grassani: "La Roma potrebbe chiedere i danni a Uefa o Fifa"

Il legale di diritto sportivo: "I giallorossi possono essere il primo club a chiedere un risarcimento diretto non coperto dalle assicurazioni"

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Mattia Grassani, avvocato di diritto sportivo, crede che la Roma abbia i margini per poter fare causa a Uefa o Fifa per l'infortunio di Zaniolo: "L'assicurazione Fifa garantisce al massimo un risarcimento di 7 milioni e mezzo di euro per giocatore infortunato ma questo programma di protezione ha un massimo di 80 milioni annui. Se, per esempio, si fanno male 10 giocatori che valgono 7,5 milioni, all'undicesimo non ci sono più soldi per risarcire i club".

E cosa succederebbe a quel punto? "Si può ipotizzare che ci sia un primo club, la Roma in questo caso, che denuncia la UEFA o la FIFA e chiede un risarcimento diretto non coperto dalle assicurazioni. Prima o poi qualcuno potrebbe fare giurisprudenza in tal senso e preferirei essere tutta la vita dalla parte del club" le parole di Grassani a Radio Kiss Kiss.

"In caso di infortunio il club ha un primo indennizzo, poi la Fifa garantisce un'assicurazione per massimali che arriva fino a 7 milioni e mezzo - spiega Grassani -. Questi risarcimenti vanno alla società sia per un danno tecnico che patrimoniale. Se Messi va in nazionale e subisce un infortunio grave, ad esempio, 7 milioni e mezzo di risarcimento non vanno bene".

Il legale continua, andando anche oltre l'aspetto puramente economico: "Il tema è attuale, riporta alla luce le situazioni di Milik del Napoli e di Florenzi, sempre della Roma. Bisogna porsi il problema di come un club possa essere risarcito non solo a livello patrimoniale, ma anche tecnico. Perché se un calciatore si infortuna fuori dalla finestra di mercato, la società ha un danno ulteriore".

CHRISTILLIN: "DISPIACE PER ZANIOLO, MA UEFA HA FATTO BENE A FAR GIOCARE NAZIONALI"
Evelina Christillin (membro del board Uefa) ha parlato a Radio Punto Nuovo toccando anche l'argomento del grave infortunio di Nicolò Zaniolo: “Ha avuto una sfortuna terribile. Ho visto la partita, un’ottima partita, per Nicolò una sfortuna nera. Ero allo stadio al suo primo infortunio e ora dovrà subire un nuovo intervento ". "Nations League? Difendo totalmente l’operato della UEFA e del presidente Ceferin, con il massimo rispetto per De Laurentiis. Sono stata a Lisbona e so cos’ha voluto dire rimettere in piedi tutto, con la maggior prudenza possibile. Si tratta di un nuovo movimento importante, una nuova competizione che porta introiti importanti e permette ai giocatori di ritrovare le nazionali. È comprensibile il pensiero dei presidenti di squadre di club, i giocatori sono il loro patrimonio. I giocatori sono acciaccati ed infreddoliti, malgrado il forte caldo, ma nessuno ha avuto da ridire di loro durante le partite d’Europa e Champions League. La UEFA ha fatto benissimo a riprendere l’organizzazione della Nations League, altrimenti se ne sarebbe parlato l’anno prossimo. Ognuno poi ha le proprie idee".

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