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LA DECISIONE

Rocchi, la svolta è epocale: "Gli arbitri spiegheranno allo stadio le decisioni del Var"

Il designatore: "È un passo avanti importante nella comunicazione"

05 Ago 2025 - 17:06

"La grande novità della prossima stagione sarà l'announcement in campo. L'arbitro potrà spiegare direttamente allo stadio e in tv la decisione assunta dopo un intervento Var": lo ha annunciato Gianluca Rocchi, designatore degli arbitri di calcio di Serie A e B, ufficializzando la nuova modalità in occasione del raduno precampionato a Cascia. "È un passo avanti importante nella comunicazione, che già da anni curiamo con trasparenza", ha aggiunto. "Ora, però, le spiegazioni saranno in tempo reale, davanti a tutti", ha detto ancora il designatore arbitrale.

Dopo la sperimentazione nelle ultime gare di Coppa Italia della scorsa stagione, gli arbitri saranno quindi chiamati a spiegare, pubblicamente, le decisioni prese dopo l'intervento del Var. Un passo importante, come spiegato anche dal designatore Rocchi, nel segno della trasparenza e della comunicazione, un passaggio che, oggi, sembrava quasi obbligato ma non era affatto scontato. Una scelta coraggiosa, che porta il calcio verso un'altra dimensione. 

"Ci prepareremo a fondo - ha detto Rocchi - soprattutto dal punto di vista comunicativo. Abbiamo un gruppo selezionato e vogliamo uniformare linguaggio e contenuti per essere chiari con il pubblico". "Non esiste un tempo massimo per gli announcement in campo - ha spiegato il designatore - perché ogni arbitro ha il suo stile, il suo linguaggio e i suoi tempi di reazione". "Dobbiamo ancora lavorare per uniformare il contenuto delle spiegazioni, ma non metteremo limiti rigidi: conterà soprattutto la qualità della comunicazione", ha detto Rocchi.

"Noi siamo aperti al dialogo, ma non agli attacchi - ha continuato Rocchi -. Se dovessimo assistere a episodi aggressivi, saremo pronti a prendere anche molti provvedimenti disciplinari, soprattutto a inizio stagione, per dare un segnale forte". "Abbiamo recuperato un'ottima cooperazione con i capitani - ha sottolineato - e ci aspettiamo collaborazione anche da club e calciatori. Il confronto va bene, ma deve essere rispettoso".

"Nelle scorse stagioni alcuni messaggi non sono stati recepiti fino in fondo. Per questo, stavolta, saremo anche più severi". Quanto alla volontà di dialogare, "se c'è un errore che abbiamo commesso l'anno scorso - ha aggiunto il designatore - è stato quello di comunicare troppo poco. A volte abbiamo cercato di proteggere il gruppo anziché mostrare cosa realmente accadeva. E invece quando siamo trasparenti, la gente ci segue e ci capisce". "Quest'anno saremo più aperti, più chiari" ha aggiunto. "Anche il format televisivo Open Var - ha spiegato Rocchi - ha dimostrato che la spiegazione delle decisioni aiuta a far comprendere il nostro lavoro. È un punto su cui vogliamo migliorare ancora".

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