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Al Mapei Stadium gli Azzurri non brillano, nel primo tempo rischiano in un paio di occasioni, ma poi risolvono tutto grazie all'attaccante del Napoli e all'esterno della Juve
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Dopo la figuraccia con la Norvegia costata la panchina a Luciano Spalletti, l'Italia batte 2-0 la Moldavia nel secondo impegno delle qualificazioni ai Mondiali 2026 e prova a rialzarsi portandosi a quota tre punti nel Gruppo I. Al Mapei Stadium nel primo tempo gli Azzurri vanno al trotto, tremano per un gol annullato a Nicolaescu e in un paio di occasioni pericolose, ma centrano una traversa con Ranieri e riescono a sbloccare la gara con una zampata di Raspadori (40'). Vantaggio che nella ripresa Cambiaso (50') consolida facendosi trovare pronto in area dopo una giocata di Orsolini, ma che gli Azzurri poi non riescono ad arrotondare ulteriormente in chiave differenza reti.
LA PARTITA
Con le spalle al muro per riaccendere le speranze di conquistare un posto ai Mondiali 2026, per la gara d'addio alla Nazionale Spalletti opta per un 3-5-2 con Ricci in regia, Tonali e Frattesi incursori di centrocampo e il tandem Raspadori-Retegui a guidare l'attacco con Cambiaso e Dimarco sugli esterni e Di Lorenzo, Bastoni e Ranieri a protezione di Donnarumma. In un clima un po' surreale, al Mapei Stadium in avvio l'Italia prende in mano il possesso, ma il giropalla azzurro è troppo compassato e impreciso e la manovra degli uomini di Spalletti non trova sbocchi in profondità. Più concentrata sui duelli individuali, la Moldavia invece difende con tanti uomini e riparte. Pescato in area da un cross di Reabciuk, Nicolaescu segna di testa, ma è in posizione irregolare e Schnyder annulla tutto facendo tirare un sospiro di sollievo agli Azzurri. Col risultato inchiodato ancora sullo 0-0 e Spalletti che sbraita a bordocampo l'Italia prova a cambiare passo, ma tra le linee manca qualità e la manovra azzurra fatica a trovare varchi pericolosi. Da una parte Avram si fa trovare pronto su un tiro-cross, un'incornata di Ranieri si stampa sulla traversa e una girata di Retegui non sfonda. Dall'altra invece Caimacov protesta per un contatto in area sugli sviluppi di una ripartenza e Nicolaescu calcia alto da buona posizione. Per oltre mezz'ora gli Azzurri non brillano, poi accelerano a sinistra e dopo un'altra girata fuori bersaglio di Retegui, Raspadori sblocca il match insaccando di destro dopo una respinta corta della difesa moldava. Gol che dà una spallata alla partita e accende il finale del primo tempo. Subito a caccia del pari, la squadra di Clescenco guadagna metri, aumenta i giri e costringe gli azzurri a difendersi. Di Lorenzo mura un tiro di Nicolaescu, poi Donnarumma disinnesca un sinistro di Reabciuk, Ionita non trova la porta sulla respinta e Dimarco si oppone sulla linea a un colpo di testa di Dumbravanu.
La ripresa inizia con gli ingressi di Orsolini e Barella al posto di Dimarco e Ricci e con un colpo di testa di Nicolaescu che sfiora il bersaglio grosso. Brivido a cui gli Azzurri replicano con una zampata di Cambiaso a centro area che punisce la difesa moldava e raddoppia i conti. Gol che dà più sicurezza, rapidità e incisività alla manovra dell'Italia. Frattesi non trova la porta di testa, poi ci prova due volte di destro, ma la difesa moldava fa muro. In pressione e con più spazi, l'Italia prova a manovrare con più uomini, ma non è sempre lucida e precisa nelle conclusioni. Avram respinge un tiro di Tonali, poi Baboglo anticipa Raspadori in area, Lucca entra al posto di Retegui e Frattesi non sfonda per vie centrali. A caccia di gol, Spalletti sostituisce Retegui e un acciaccato Ranieri con Maldini e Coppola, ma nel finale gli Azzurri continuano ad attaccare con poca cattiveria, qualità e velocità nell'uno contro uno. Da una parte Donnarumma rispondere presente su una deviazione di testa di Motpan, dall'altra Avram dice no a Orsolini. Poi c'è tempo solo per vedere gli Azzurri chiudere il match in difesa a protezione del 2-0 e chiudere l'era Spalletti con tanta amarezza e poche certezze.
LE PAGELLE
Retegui 5,5: l'Italia va al trotto in manovra e fatica a verticalizzare con qualità e a servire la punta. I difensori della Moldavia gli stanno addosso, ringhiano e non riesce a liberarsi facilmente dalla marcatura e a centrare la porta con un paio di girate
Raspadori 6,5: corre e lotta, cercando di dare un po' di vivacità tra le linee, ma non riesce a supportare con continuità Retegui. Nel primo tempo si fa trovare pronto su una respinta corta in area sblocca la gara con un destro preciso che allontana i fantasmi
Cambiaso 6,5: parte a destra e non riesce ad attaccare lo spazio e la profondità, nella ripresa Spalletti lo sposta a sinistra e va subito a segno raddoppiando i conti con freddezza a centro area
Ricci 5: nel primo tempo il palleggio azzurro è troppo lento e non riesce a dettare i tempi e il ritmo giusto in regia. Spalletti lo toglie nell'intervallo
Ionita 6: presidia la mediana e gioca facile agendo con ordine davanti alla difesa e in fase di impostazione per vie centrali. Fa filtro, ma non dà qualità alla manovra
Nicolaescu 6,5: lavora con fisicità al centro dell'attacco muovendosi spesso sul filo del fuorigioco e dando profondità alla squadra in ripartenza. Nel primo tempo segna di testa, ma è in posizione irregolare e Schnyder annulla tutto, poi calcia alto da buona posizione e continua a tenere impegnata la difesa azzurra soprattutto sulle palle alte
IL TABELLINO
ITALIA-MOLDAVIA 2-0
Italia (3-5-2): Donnarumma 6; Di Lorenzo 5,5, Bastoni 5,5, Ranieri 6 (38' st Coppola sv); Cambiaso 6,5, Frattesi 5,5, Ricci 5 (1' st Barella 5,5), Tonali 6, Dimarco 5,5 (1' st Orsolini 6,5); Raspadori 6,5 (32' st Maldini 5,5), Retegui 5,5 (26' st Lucca 6).
A disp.: Carnesecchi, Meret, Casadei, Gatti, Rovella, Rugani, Udogie. All.: Spalletti 5,5
Moldavia (3-4-2-1): Avram 6; Baboglo 6,5, Mudrac 6,5, Dumbravanu 6; Platica 6, Ionita 6 (27' st Dros 5,5), Bodisteanu 6 (13' st Motpan 6), Reabciuk 6; Caimacov 5,5 (21' st Stina 6), Postolachi 5,5 (21' st Perciun 5,5); Nicolaescu 6,5 (27' st Damascan 6).
A disp.: Kozhukhar, Straistari, Bitca, Bors, Motoc, Posmac, Stefan. All.: Clescenco 6
Arbitro: Schnyder (Svi)
Marcatori: 40' Raspadori (I), 5' st Cambiaso (I)
Ammoniti: Frattesi (I); Nicolaescu (M)
Espulsi: -
LE STATISTICHE
- Dal suo esordio con la Nazionale maggiore (4 giugno 2021), Giacomo Raspadori è il giocatore che ha realizzato più gol con la maglia dell'Italia: nove.
- Sotto la guida tecnica di Luciano Spalletti, Davide Frattesi è il giocatore che ha preso parte a più gol con la maglia dell’Italia: otto, frutto di sette gol e un assist.
- Tutte e tre le reti di Andrea Cambiaso con la maglia della Nazionale sono arrivate in match casalinghi. Dal suo esordio con la Nazionale maggiore (21 marzo 2024) il classe 2000 è il giocatore che conta più gol in casa con l'Italia.
- L’Italia ha mantenuto la porta inviolata in un match per la prima volta da novembre 2024, in quel caso contro il Belgio in UEFA Nations League (successo 1-0).
- L’Italia ha vinto un match di qualificazione al Mondiale per la prima volta dal 8 settembre 2021, in quel caso successo per 5-0 contro la Lituania sempre al MAPEI Stadium - Città del Tricolore.
- L’Italia ha vinto ognuna delle cinque gare giocate a Reggio Emilia realizzando 14 reti senza subirne. In generale, tra le città italiane in cui la Nazionale Maggiore ha sempre vinto, è quella in cui vanta più successi (cinque, appunto).
- La Moldavia è rimasta senza segnare per due gare ufficiali di fila per la prima volta dal periodo tra marzo e giugno 2023 (in quel caso, contro Repubblica Ceca e Albania).
- L’Italia ha effettuato 28 in questa partita contro la Moldavia; l’ultima volta che gli Azzurri ne ha effettuati di più risale in una gara risale alla sfida contro la Macedonia del Nord (32, il 24 marzo 2022).
- La Moldavia ha perso le ultime quattro gare ufficiali; l’ultima volta che ha registrato più sconfitte di fila tra tutte le competizioni risale al periodo tra settembre 2021 e marzo 2022 (10 in quel caso).