Logo SportMediaset
In evidenza

Seguici anche su

Estonia-Italia 1-3

Qualificazioni Mondiali 2026, Estonia-Italia 1-3: gli azzurri consolidano il secondo posto

Gli azzurri mandano ko l'Estonia e superano Israele in classifica, ma la Norvegia è ancora distante

11 Ott 2025 - 23:37
1 di 16
© Getty Images
© Getty Images
© Getty Images

© Getty Images

© Getty Images

L'Italia di Gennaro Gattuso espugna Tallin battendo 3-1 l'Estonia nel match valido per le qualificazioni ai Mondiali 2026 consolidando il secondo posto nel gruppo I. Chiamati a rispondere al successo rotondo della Norvegia contro Israele, a Le Coq Arena gli azzurri passano subito con Kean (5'), costretto al cambio poco dopo per una distorsione alla caviglia, poi è Retegui al 38' a raddoppiare pochi minuti dopo essersi visto neutralizzare un rigore da Hein. Nella ripresa l'Italia ci prova, ma l'Estonia tiene botta e ringrazia il proprio estremo difensore chiamato agli straordinari su Raspadori. Al 74' c'è gioia anche per Pio Esposito che sigla il tris, poi al 76' Donnarumma sbaglia l'uscita facendosi scappare il pallone dalle mani, con Sappinen in agguato che riduce le distanze. Una vittoria che permette agli azzurri di superare in classifica Israele, prossima avversaria a Udine martedì 14 ottobre. 

LA PARTITA

Gattuso conferma la difesa a quattro e una formazione ultraoffensiva con Orsolini e Raspadori sugli esterni pronti a trasformare il 4-4-2 in un 4-2-4 a caccia di una pioggia di reti. E l'obiettivo degli azzurri è chiaro, con una costruzione di gioco subito aggressiva che al 4' porta gli uomini di Gattuso a sfiorare il vantaggio con Raspadori, appuntamento rimandato solo di poco perché al 5' è già 0-1: Calafiori serve a sinistra Dimarco, l'esterno dell'Inter vede il movimento di Kean che con una finta manda al bar Kusk, rientra col destro e batte Hein. Per l'attaccante della Fiorentina è la rete numero 4 in queste qualificazioni alla prima e unica occasione del suo match che si conclude anzitempo al 15' per un infortunio alla caviglia. Italia che sviluppa bene sfruttando le corsie laterali per poi accentrarsi, con Retegui e Pio Esposito (entrato al posto di Kean) che costruiscono numerose occasioni per il raddoppio, senza però avere fortuna. E al 30' Retegui ha l'occasione più ghiotta per lo 0-2 col calcio di rigore procuratosi furbamente su Kuusk, ma l'azzurro dagli undici metri si fa ipnotizzare da Hein che si tuffa dal lato giusto neutralizzando il tiro anche grazie all'aiuto del palo. Ma per El Chapita è solo uno scivolone momentaneo, perché al 38' dal suo destro arriva il raddoppio su assist di Orsolini, con l'ennesima azione ben costruita sulle fasce che porta alla conclusione della punta dell'Al Qadisiya. Azzurri che non si accontentano e che provano a costruire per aprirsi la strada verso il tris, ma dopo 4' di recupero il match va al risposo sullo 0-2.

Henn all'intervallo cambia qualcosa nell'Estonia mandando in campo Schjonning-Larsen e Sinyavskiy al posto di Saliste e dell'ammonito Palumets. Nessun cambio per Gattuso, così come non cambia il copione del match, con gli azzurri aggressivi a caccia del gol del tris. E al 57' è Hein ad abbassare la saracinesca, con Raspadori a tu per tu col portiere centra in pieno l'estone. Ultima occasione per il fantasista dell'Atletico Madrid che al 62' lascia il campo a Spinazzola, con Gattuso che manda in campo anche Cambiaso al posto di Orsolini. Al 72', proprio Spinazzola ha l'occasione in contropiede di calare il tris, ma Peetson in scivolata e con un intervento disperato riesce a togliere il pallone dai piedi dell'esterno del Napoli. Appuntamento solo rimandato, perché al 74' dai piedi di Spinazzola da sinistra arriva il pallone ghiottissimo per Pio Esposito, con l'attaccante nerazzurro che di prima taglia di destro per il 3-0. Una gioia che però viene subito spenta, perché l'Estonia trova il gol che riduce il gap nella maniera più inaspettata, con l'errore in uscita di Donnarumma che si fa scappare il pallone dalle mani regalando a Sappinen la chance per l'1-3. Una rete che di certo non fa piacere, soprattutto perché va a pesare sulla differenza reti importante in caso di arrivo a pari punti con la Norvegia che però, a oggi, ha un vantaggio stellare (+26). Nonostante la superiorità in campo, però, gli azzurri non riescono più a far male agli estoni, col match che dopo 3' di recupero si conclude col successo per 3-1, regalando a Gattuso il terzo successo da ct.

IL TABELLINO

ESTONIA-ITALIA 1-3
Estonia (4-2-3-1): Hein; Peetson, Paskotsi, Kuusk (18' st Mets), Saliste (1'st Sinyavskiy); Shein (38' st Mustmaa), Palumets (1' st Schjonning-Larsen); Kait, Soomets, Saarma; Tamm A. (18' st Sappinen)
A disposizione: Igonen, Kristal, Miller, Perk, Tamm J., Vetkal, Yakovlev
Allenatore: Henn
Italia (4-4-2): Donnarumma; DI Lorenzo, Bastoni, Calafiori, Dimarco; Orsolini (17' st Cambiaso), Tonali, Barella (33' st Cristante), Raspadori (17' st Spinazzola); Kean (15' st Esposito), Retegui (33' st Frattesi)
A disposizione: Vicario, Meret, Cambiaghi, Gabbia, Locatelli, Mancini, Udogie
Allenatore: Gattuso
Arbitro: Gozubuyuk (Olanda)
Marcatori: 5' Kean (I), 38' Retegui (I), 29' st Esposito (I), 32' st Sappinen (E)
Ammoniti: Kuusk, Palumets, Peetson, Sinyavskiy (E); Barella, Bastoni, Cambiaso (I)
Espulsi: nessuno
Note: al 30' Hein (E) para un rigore a Retegui (I)

LE STATISTICHE DI ESTONIA-ITALIA
L'Italia, sotto la gestione tecnica di Gennaro Gattuso, ha realizzato 13 reti in tre gare; nessun altro CT (min. tre panchine) ha visto la Nazionale realizzare più di 10 gol nelle sue prime tre sfide con gli azzurri.

Per la seconda volta un commissario tecnico dell’Italia ha visto la Nazionale realizzare almeno tre reti in ognuna delle sue prime tre presenze sulla panchina azzurra dopo Ferruccio Novo nel 1949 (quattro reti al Portogallo, tre a Spagna e Austria in quel caso).

L’Italia ha vinto quattro gare di qualificazione ai Mondiali di fila per la prima volta dal periodo tra ottobre 2016 e giugno 2017 con Giampiero Ventura CT in quel caso.

Moise Kean è diventato il quarto calciatore ad essere riuscito a segnare per almeno quattro match delle qualificazioni ai Mondiali di fila con la maglia dell’Italia, dopo Luigi Riva (cinque reti tra il 1968 e il 1972), Roberto Bettega (quattro, tra il 1976 e il 1977) e Filippo Inzaghi (quattro, tra il 2000 e il 2001).

Moise Kean è diventato il terzo giocatore ad aver segnato più di cinque gol (sei) nelle prime quattro presenze alle qualificazioni UEFA alla Coppa del Mondo con l’Italia, dopo Luigi Riva (sette reti) e Roberto Bettega (otto).              

Quella di Moise Kean al minuto 3:58 è la rete più veloce dell'Italia da quella di Andrea Cambiaso nel corso del primo minuto contro il Belgio in UEFA Nations League, il 10 ottobre 2024.

Dalla sua prima rete con l’Italia (contro l'Inghilterra, il 23 marzo 2023), Mateo Retegui ha segnato nove gol con la Nazionale, più di qualsiasi altro azzurro nel periodo.

Francesco Pio Esposito (20 anni e 105 giorni l'11 ottobre 2025) è il più giovane a segnare un gol con la maglia dell'Italia da Wilfried Gnonto (18 anni e 221 giorni il 14 giugno 2022) contro la Germania in Nations League.

Francesco Pio Esposito (20 anni e 105 giorni l'11 ottobre 2025) è il più giovane subentrato a segnare un gol con la maglia dell'Italia da Marco Verratti (20 anni e 93 giorni il 6 febbraio 2013) contro l'Olanda in quel caso.

Dal suo primo assist con l’Italia (contro la Germania, il 14 giugno 2022), Federico Dimarco è uno dei due giocatori – insieme a Giacomo Raspadori a quota sette – ad aver fornito più di cinque passaggi vincenti (sei) con la Nazionale nel periodo.                                                  

Riccardo Orsolini è tornato a fornire un assist con la maglia dell’Italia da quello per la rete di Nicolò Barella contro l’Ecuador, il 24 marzo 2024.

Leonardo Spinazzola è tornato a fornire un passaggio vincente con l’Italia dal 7 giugno 2022 contro l’Ungheria in UEFA Nations League in quel caso.

L'Italia non sbagliava un calcio di rigore da quello di Jorginho, il 17 novembre 2023 contro la Macedonia del Nord nelle qualificazioni agli Europei in quel caso.

L’Italia ha subito gol in tre trasferte di fila in match di qualificazione ai Mondiali per la seconda volta dopo le qualificazioni a USA 1994 tra il 1992 e il 1993.