Battuti Lussemburgo (4-0) e Azerbaigian (3-0), solo 0-0 per De Bruyne con la Macedonia. La Svizzera vince in Svezia
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Nelle qualificazioni ai Mondiali 2026, vincono Germania e Francia: due gol di Kimmich nel 4-0 al Lussemburgo, mentre Mbappé, Rabiot e Thauvin decidono il 3-0 contro l'Azerbaigian. Il Belgio delude e fa solo 0-0 con la Macedonia del Nord, mentre la Svizzera passa 2-0 in Svezia. Doppiette per Malinovskyi e Gudmundsson nel 5-3 dell'Ucraina in Islanda, Kazakistan e Irlanda del Nord superano Liechtenstein (4-0) e Slovacchia (2-0).
GRUPPO A
Equilibrio totale nel gruppo A, con il solo Lussemburgo a fare da attore non protagonista: proprio la Germania si impone 4-0 e raggiunge in vetta Slovacchia e Irlanda del Nord. Un poker aperto dalla rete di Raum, che arriva al 12' e otto minuti dopo il primo gol annullato a Gnabry per fallo di mano. Lo stesso motivo che porterà al rosso per Carlson, con l'aggiunta del calcio di rigore trasformato al 21' da Kimmich. Avanti 2-0 e con l'uomo in più, la formazione di Nagelsmann chiude i conti tra il 48' e il 50', quando proprio Gnabry e ancora Kimmich chiudono i conti. La Germania sale a 6 punti ed è ora insieme a Slovacchia e Irlanda del Nord, con i britannici che vincono 2-0 in casa grazie all'autorete di Hrosovsky al 18' e al raddoppio all'81' di Hume, che chiude la partita. Il prossimo turno, con Irlanda del Nord-Germania e Slovacchia-Lussemburgo, potrebbe essere decisivo per l'assegnazione del primo posto e del secondo, destinato allo spareggio.
GRUPPO B
La Svizzera vince 2-0 in Svezia e mette in cassaforte l'accesso ai Mondiali: è a +5 sul Kosovo secondo, mentre gli scandinavi possono nel concreto sperare solo nello spareggio. Con in campo anche l'interista Akanji (ammonito nella ripresa), Freuler ma anche altri ex Serie A come Ricardo Rodriguez e Ndoye, la sfida si decide a metà ripresa, quando Bernhardsson provoca il calcio di rigore trasformato da Xhaka. Inutile il forcing della Svezia, che al 94' incassa oltretutto il raddoppio di Manzambi e ora deve sperare di superare, per la corsa al secondo posto, Kosovo (prossima avversaria in terra scandinava) e Slovenia (impegnata in casa contro la capolista). Nell'altro match, per fortuna sia degli elvetici che degli svedesi, finisce senza gol, con il portiere del Sassuolo Muric protagonista di diverse parate su Sesko e Vipotnik. Drkusic nel finale, invece, non centra la porta di testa.
GRUPPO D
La Francia si avvicina al Mondiale: merito soprattutto del 3-0 sull'Azerbaigian. Eppure, almeno inizialmente, i vicecampioni del Mondo fanno fatica ad imporsi, visto che il vantaggio arriva soltanto nel recupero di un primo tempo in cui Mahammadaliyev ferma Malo Gusto e i padroni di casa creano poco. In ogni caso, prima dell'intervallo, il solito Mbappé porta in vantaggio la squadra di Deschamps. In avvio di secondo tempo, Ekitiké centra il palo ma a chiudere i conti al 69' è il milanista Rabiot, che segna su assist di Mbappé. La stella del Real esce per infortunio e al suo posto entra l'ex Udinese Thauvin, che impiega un minuto (84') a fare 3-0 e arrotondare il risultato. E ora la Francia è a un passo dallo staccare il pass per Canada, Messico e Stati Uniti.
La partita più spettacolare di serata è senza dubbio quella di Reykjavík: l'Ucraina vince 5-3 e si prende il secondo posto scavalcando l'Islanda. Il protagonista assoluto è Malinovskyi, che prima porta in vantaggio gli ospiti al 14', poi dopo la risposta di Ellertsson (35') e il 2-1 firmato da Gutsulyak (45'), segna all'ultima azione del primo tempo: doppietta e 3-1 per l'Ucraina. Sembra finita, ma al 59' si sveglia il Gudmundsson: il giocatore della Fiorentina realizza due reti tra il 59' e il 75' e l'Islanda agguanta il 3-3. Tutto qui? Nemmeno per sbaglio, perché tra l'85' e l'89' la squadra di Rebrov la vince con le reti di Kaliuzhnyi (85') e Ocheretko (89').
GRUPPO J
Il Belgio non riesce a prendersi la vetta del gruppo J e pareggia 0-0 in casa con la Macedonia del Nord: si trova a -1, seppur con una partita in meno. La squadra di Rudi Garcia sembra iniziare bene, visto che al 19' De Cuyper segna, ma in posizione di fuorigioco. Ci prova poi il milanista Saelemaekers, fermato però dal portiere ospite. Nella ripresa, il protagonista è De Bruyne, che conclude con violenza ma viene murato da un super Dimitrievski, bravo poi pure su Doku allo scoccare dell'ora di gioco. Neanche le sostituzioni cambiano l'esito della partita: la classifica ora vede la Macedonia a 12, con il Belgio a 11 e il Galles a 10. Quest'ultime due hanno lo scontro diretto da recuperare: potrebbe essere la partita che deciderà chi andrà ai Mondiali. Il Kazakistan, intanto, evita il cucchiaio di legno nel raggruppamento travolgendo 4-0 il Liechtenstein, che ha 6 ko su 6. Protagonista assoluto è Kenzhebek, autore di una doppietta (26' e 59') e dell'assist per il momentaneo raddoppio firmato da Zaynutdinov (28'). All'81', Kasym cala il poker.