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"Con la conclusione del procedimento autorizzativo si compie un passo decisivo per la rigenerazione di un'area urbana strategica, punto di incontro e di connessione tra i quartieri di Sant'Elia e San Bartolomeo. È un risultato che arriva dopo anni di attesa e che consentirà alla città di Cagliari di dotarsi finalmente di un'infrastruttura moderna, sostenibile e pienamente integrata nel suo contesto urbano e ambientale. Un progetto che unisce sport, architettura e visione di futuro, restituendo alla città uno spazio simbolico capace di generare nuova vitalità sociale e culturale". Lo afferma l'assessora della Difesa dell'Ambiente, Rosanna Laconi in merito giudizio positivo di compatibilità ambientale per la realizzazione del nuovo Stadio di Cagliari, concludendo così l'iter istruttorio del Paur.
Il nuovo stadio - destinato a ospitare una capienza base di circa 25.000 spettatori, espandibile fino a 30.000 in occasione di eventi internazionali come i Campionati Europei e conforme agli standard UEFA di categoria 4 - sarà costruito sul sedime del vecchio impianto, con uno spostamento di circa 55 metri verso nord-ovest. Sarà una struttura all'avanguardia, progettata secondo i criteri dei Nearly Zero Energy Building (nZEB), capace di accogliere non solo eventi calcistici ma anche concerti, congressi e manifestazioni culturali, grazie alla presenza di un hotel da 122 camere, sale per convegni, un museo dedicato al Cagliari Calcio, spazi commerciali e un centro benessere. Il progetto nasce dall'Accordo di Programma sottoscritto tra Regione Sardegna e Comune di Cagliari, firmato dalla presidente Todde e dal Sindaco Zedd, e che recepisce le modifiche approvate dal Consiglio comunale nel dicembre 2024.
Oltre alla demolizione del vecchio Sant'Elia, sono previste opere di riqualificazione delle aree limitrofe, con nuovi parcheggi, spazi verdi e connessioni pedonali tra i quartieri di Sant'Elia, San Bartolomeo e il litorale. Saranno inoltre mantenuti il campo da gioco e la tribuna principale dell'attuale impianto provvisorio, garantendo la continuità delle attività sportive durante le fasi di cantiere.