A 19 anni dall'ultima volta, il Monza si prepara alla Serie B. L'entusiasmo in Brianza è alle stelle e la società non ha nascosto di ambire velocemente alla Serie A e l'ulteriore conferma è arrivata da Paolo Berlusconi, presidente biancorosso: "Non ci nascondiamo, vogliamo lottare per la promozione". I grandi nomi accostati al Monza, complice la presenza di Galliani come ad e l'influenza di Silvio Berlusconi, non mancano, a partire da Ibrahimovic: "Zlatan non è un sogno, ha fatto le sue scelte" le parole a Monza-News.
Nell'avventura della famiglia Berlusconi alla guida della squadra brianzola, portata subito dalla Lega Pro alla Serie B al termine di un campionato dominato dalla squadra di Cristian Brocchi, c'è molto del Milan che è stato: "E' una grande sfida e il Milan, squadra di cui resto sempre tifoso, sarà il nostro esempio da replicare - ha raccontato il presidente Paolo Berlusconi a Binario Sport -. Adriano Galliani è il motore di questa grande avventura e Brocchi mi ricorda molto Carlo Ancelotti. Un nostro modello da seguire può essere l'Atalanta".
Le ambizioni e le migliorie non riguarderanno solo la rosa: "Vogliamo migliorare lo stadio Brianteo, lo vogliamo pieno di tifosi". Sul mercato, invece, i nomi accostati al Monza puntano in grande, tra gli altri Kakà e Ibrahimovic. Voci destinate a rimanere tali come confermato da Paolo Berlusconi: "Mio fratello Silvio più di una volta ha dato il via libera a Galliani per portare qui Ibrahimovic, ma non è più un sogno perché giustamente ha fatto le sue scelte. Poi ricordiamoci che dovremo sottostare alle regole della Serie B e quindi c'è un tetto di età per i giocatori".
La strategia di mercato quindi sarà ambiziosa, ma oculata: "Dobbiamo essere attenti e puntare sui giovani, senza nascondere il fatto che vogliamo lottare per la Serie A. Abbiamo già fatto due acquisti".
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