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Mondiali 2022: telecamere negli spogliatoi e niente ricognizioni sul campo

Novità non solo per Qatar 2022: la Federcalcio mondiale ipotizza un cambio di formato per la Coppa del Mondo 2026

09 Lug 2022 - 13:56

Per la 22ª edizione del campionato mondiale di calcio lo scenario invernale non sarà l'unica novità. La FIFA sta infatti lavorando agli ultimi dettagli della competizione e spuntano altre innovazioni: telecamere negli spogliatoi degli stadi, conferenze stampa tutte in unico luogo e niente giro di ricognizione sul campo il giorno prima della partita. La prima è una novità televisiva che permetterà di trasmettere in diretta o leggermente in differita, durante le partite, le immagini catturate all'interno degli spogliatoi. Una pratica che in Serie A è già stata introdotta da diversi anni. La seconda novità, invece, è giornalistica e riguarderà le conferenze stampa nel giorno della vigilia della partita, che dovrebbero svolgersi tutte al Qatar National Convention Center. Infine, una decisione per tutelare i campi di gioco: le squadre non potranno effettuare le ricognizioni come di consueto il giorno prima delle partite. Le nazionali scopriranno gli stadi soltanto il giorno della partita e dovranno allenarsi sul proprio campo di allenamento anche alla vigilia della gara.

Mentre è quasi tutto pronto per Qatar 2022, per la Coppa del Mondo 2026 la Federcalcio mondiale sta valutando la possibilità di cambiare il formato del torneo. Lo United 2026 si svolgerà dal 25 maggio al 5 luglio in tre nazioni, ossia Stati Uniti (11 città), Messico (3 città) e Canada (2 città), per un totale di 16 città e sarà la prima edizione dei Mondiali con 48 squadre partecipanti. Le nazionali dovrebbero essere suddivise in 16 gironi da tre squadre, ma il dubbio degli organizzatori è che tale forma possa portare ad accordi non ufficiali nell’ultima partita per garantire che entrambe le sfidanti proseguano il proprio cammino nella competizione. Secondo il Sun, tra le possibili alternative per evitare combine vi è l’ipotesi di far battere i calci di rigore per un punto extra dopo le partite del girone pareggiate. Oppure si sta valutando di dividere le squadre in 12 gironi da quattro nazionali per la fase iniziale, con le prime due di ogni girone, più le migliori otto terze, classificate alla fase a eliminazione diretta.

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