La ministra dello Sport e portavoce del governo spagnolo, Pilar Alegria, ha affermato che "non ci sono dubbi" sulla partecipazione della Spagna ai Mondiali di calcio 2026, dopo che il portavoce del Psoe al Congresso, Patxi López, non aveva escluso questa possibilità qualora Israele si qualificasse. Il dubbio è sorto dopo che la radio tv pubblica spagnola Rtve ha deciso che la Spagna non parteciperà all'Eurovision se ci sarà Israele e che il premier Pedro Sanchez ha affermato che Israele dovrebbe essere escluso dalle competizioni sportive.
"Non c'è alcun dubbio sulla partecipazione della nazionale spagnola", ha detto Alegría parlando con la radio Cadena Cope. La portavoce ha spiegato che "si sta giocando la qualificazione ai Mondiali" e ha ricordato che "Israele non partecipa a un Mondiale da più di 25 anni perché non si è mai qualificato". Alegrìa ha poi insistito sul fatto che allo Stato ebraico non dovrebbe essere permesso di partecipare alle competizioni internazionali. "Quello che stiamo facendo è chiedere ai comitati olimpici e alle federazioni internazionali di adottare nei confronti di Israele la stessa misura adottata nei confronti della Russia", ha precisato.