Salta la panchina del Cile che, dopo la sconfitta con la Bolivia, manca la qualificazione ai mondiali di calcio 2026. La federazione ha infatti annunciato di aver sollevato dall'incarico il ct, l'argentino Ricardo Gareca, che paga l'ennesimo ko. Il ciclo "che avevamo iniziato con grande speranza con Gareca è finito", le parole di Pablo Milad, presidente dell'Associazione Nazionale di Calcio Professionistico. I cileni, battuti dalla Bolivia 2-0, sono ultimi nelle qualificazioni sudamericane: con soli dieci punti in 16 partite, sono la prima squadra eliminata. Gareca, arrivato a gennaio 2024, ha vinto solo una volta alla guida della nazionale, con otto sconfitte e quattro pareggi. Dopo aver perso la sua generazione d'oro, due volte campione di Copa America (2015, 2016), il Cile non è riuscito a qualificarsi per i Mondiali del 2018 e del 2022. La sua ultima apparizione risale al 2014. "La generazione d'oro, come dico sempre, è sepolta, rimango solo io", ha detto l'attaccante Alexis Sanchez, 36 anni, dopo la sconfitta a La Paz.