Juve, Bonucci-Psg? Sarri gli telefona: Leo ha la sua fiducia

Secondo la Gazzetta dello Sport il nuovo tecnico ha chiamato il difensore in vacanza: è la premessa giusta per non vederlo partire ancora

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"Pronto Leo? Sono Maurizio Sarri". Attenzione al possibile equivoco: Leo è Leonardo Bonucci, non Leonardo de Araujo e la telefonata, stando a quanto racconta la Gazzetta dello Sport, è arrivata durante le vacanze, non dopo le voci di mercato che hanno accostato il nome del difensore al Psg, parlando di un sondaggio dell'ex dirigente del Milan nel frattempo tornato nella capitale francese.

È una prassi piuttosto consolidata. Un allenatore che si insedia, soprattutto in una grande squadra, vuole far sentire la propria fiducia ai giocatori chiave dello spogliatoio prima ancora di incontrarli dal vivo e ovviamente Bonucci lo è nella Juve. Così Sarri lo ha chiamato perché, che De Ligt arrivi o meno, il difensore resterà comunque importante, dentro e fuori dal campo.

Ora la palla, dunque, passa a Bonucci, ammesso che quella del Psg si trasformi in offerta concreta. Difficile immaginare che dopo una sola stagione dal ritorno, con tanto di pentimento per la sua fuga da Torino e il passaggio al Milan, Leo possa decidere di fare ancora le valigie. Ma è chiaro che dipende dalla proposta dell'altro Leo e soprattutto da come si calerà il giocatore nei nuovi meccanisimi della Sarri-revolution. Magari una telefonata non basta. 

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