VERSO TORINO-INTER

Inter, Conte non rischia Sensi col Torino: il rientro contro lo Slavia

I prossimi 180 minuti sono uno snodo cruciale per i nerazzurri tra campionato e Champions

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Il peso specifico dei prossimi 180 minuti nerazzurri non è da sottovalutare: Torino e Slavia Praga rappresentano un crocevia campionato-Champions delicato. Molto delicato per chi vuole mettere pressione alla Juve e continuare a credere in un cammino europeo tra le grandi. Quindi, interrogativi post-pausa nazionali a parte, Antonio Conte riparte dalle certezze acquisite, senza alcuna intenzione di prendersi rischi. O per lo meno, solo rischi calcolati. E tra questi non rientra Stefano Sensi, destinato al massimo alla panchina contro i granata: troppo importante il regista nerazzurro per azzardare, meglio temporeggiare ancora qualche giorno e averlo per la Champions e, guardando oltre, per il rush di dicembre. 

Dunque, si diceva, prima il Toro: già, l'Inter formato trasferta in Italia non ha conosciuto sinora ostacoli ma la trasferta granata negli ultimi anni ha sempre creato grattacapi e provocato delusioni. Quella di domani sera, oltretutto, arriva poche ore dopo il match della Juve a Bergamo, con l'ulteriore insidia di un risultato già noto che, come in insegna il pareggio con il Parma successivo a quello dei bianconeri contro il Lecce, può trasformarsi in un'arma a doppio taglio. Sensi o meno, Conte (che oggi parla in conferenza poco dopo pranzo) recupera dal primo minuto D'Ambrosio, pedina fondamentale per la sua duttilità, ben sapendo che a sinistra le condizioni di Asamoah sono costantemente da monitorare. In difesa Godin può riposare in vista della Champions lasciando il posto a Bastoni, mentre dove non c'è possibilità di turnover è in avanti: in attacco sempre e solo la coppia Lautaro-Lukaku, con Esposito (in grande spolvero con l'Under19) pronto a subentrare. Canovaccio che si ripeterà mercoledì in Champions. Se Torino è una tappa intermedia, Praga è snodo europeo fondamentale: se l'Inter vuole sperare di restare in corsa verso gli ottav,i con lo Slavia c'è solo da vincere. Ecco perché Sensi dovrebbe rientrare solo nella Repubblica Ceca, sempre al fianco di Brozovic e Barella, in una staffetta annunciata con Vecino.

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