L'eterno Pellissier al 91' agguanta Perisic. Spalletti, un punto amaro

L'Inter non sa più vincere in trasferta, 3 sconfitte e 2 pareggi nelle ultime 5 gare. Per il Chievo sesto pari consecutivo

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Chievo-Inter 1-1. Decidono un gol di Perisic, al 39' del primo tempo, e un superbo pallonetto di Pellissier al 91'. Una beffa per Icardi e compagni, ma fino a un certo punto, visto che il Chievo ha sempre tenuto viva la partita e l'Inter ha avuto il demerito di non saperla chiudere.  Così Spalletti smarrisce l'occasione di un allungo-Champions e il Chievo si tiene stretto il pareggio, è il sesto consecutivo.

Il gol di Perisic, sul finire del primo tempo, è il lampo interista che segna mezza partita. Prezioso e bello quanto basta, con l'incursione di Icardi, la palla a D'Ambrosio a sinistra e l'assist per il croato che rifiorisce -per così dire- dopo il suo autunno grigio e anche inspiegabile. E' il gol che apre la partita dopo essersi consumata nel lungo pressing difensivo dei clivensi e nei modi ragionati, e compassati, di un'Inter che rivede Nainggolan al centro del suo gioco. Dunque del progetto.
Con Joao Mario a destra del tridente di centrocampo, il Ninja a sinistra e Brozovic -come sempre- metronomo, la squadra di Spalletti ha il suo daffare nel gestire la palla e impedire a Giaccherini, Pellissier e Meggiorini le ripartenze. Vrsaljko a destra affonda molto, D'Ambrosio a sinistra si offre in minor misura, anche se tocca a lui l'affondo-assist. Icardi fa il suo gioco che ora -non da oggi- sa anche di altruismo e di leadership non soltanto in fase realizzativa.
Tocca poi al Chievo ingegnarsi alla ricerca del pareggio, cosa che i ragazzi di Di Carlo cercano, ostinatamente, nel secondo tempo. Si espongono, logico, ai contropiede interisti e ci vuole il miglior Sorrentino per intercettare Icardi. Così come all'Inter serve il miglior Handanovic per deviare in angolo un pallone avvelenato dell'eterno Pellissier, in un contesto di partita aperta, comunque aperta. Nainggolan cede il passo a Vecino, poi lo stremato Politano a Lautaro. Anche il Chievo espone tutti i suoi possibili cambi, senza mai mollare l'idea di un sussulto che lo conduca al traguardo.
E proprio un minuto oltre il 90', l'eterno Pellissier si infila al centro della difesa interista e con un pallonetto da campione batte Handanovic e si regala un sogno. Una beffa per l'Inter? Nei numeri sì, nella sostanza non troppo, visto che alla squadra di Spalletti è mancata la capacità di chiudere il match, e soprattutto ha smarrito la capacità di vincere in trasferta (nelle ultime 5, Champions compresa, 3 sconfitte e 2 pareggi).
Per il Chievo, sesto pareggio consecutivo, il quinto targato Di Carlo. Bravo quanto basta per meritarsi i complimenti.

Sorrentino 7 - Due parate decisive su Icardi tengono il Chievo a livello-Inter. Così metà della gioia gli appartiene. Il Chievo è dei Grandi Vecchi.
Giaccherini 6,5 - Una partita di grande energia, spesa su tutto il fronte offensivo.
Pellissier 7,5 - Che dire? Il suo gol è un pezzo di bravura stilistica e di grande valore atletico, segno che al 91' di una partita tiratissima ha da spendere qualcosa in più di avversari che dovrebbero chiamaro zio.
Handanovic 7 - Una parata su Pellissier dopo un'ora è decisiva. L'uscita sul medesimo al fatale minuto 91' non ci pare sia da addebitare come errore.
Skriniar 6 - Le prende tutte. Meno l'ultima. Una colpa?
Nainggolan 6 - Rieccolo, al posto che gli compete e con qualcosa da aggiustare. Ovvio. Un'ora decente, meglio la prima mezz'ora.
Icardi 6 - Due volte può fare gol, due volte Sorrentino si oppone. O è Maurito senza il solito "veleno"? Gioca anche per gli altri, e serve palloni che contano ai suoi. 
Perisic 7 - Segna e fa il difensore, attacca e prende palloni nella sua area di rigore. Probabile che il lungo momento-no  sia alle spalle.

CHIEVO-INTER 1-1
Chievo (4-3-1-2) - Sorrentino 7; Depaoli 6,5, Rossettini 6, Bani 6,5, Barba 6; Hetemaj 6,5, Rigoni 6, Kiyine 5 (1' st Jaroszynski 6); Giaccherini 6,5 (32' st Birsa 6); Meggiorini 5,5 (16' st Stepinski 6,5), Pellissier 7,5. A disp.: Semper, Caprile, Tanasijevic, Cesar, Tomovic, Burruchaga, Obi, Leris, Djordjevic. All. Di Carlo 6,5
Inter (4-3-3) - Handanovic 7; Vrsaljko 6,5, De Vrij 6, Skriniar 6, D'Ambrosio 6,5; Joao Mario 6 (36' st Borja Valero 6), Brozovic 6,5, Nainggolan 6 (22' st Vecino 5); Politano 6,5 (30' st Lautaro Martinez 5,5), Icardi 6, Perisic 7. A disp.: Padelli, Berni, Ranocchia, Dalbert, Gagliardini, Candreva, Keita. All. Spalletti 6
Arbitro: Pasqua
Marcatori: Perisic (I) 39', Pellissier (C) 46' st
Ammoniti: Kiyine, Hetemaj, Rigoni (C), Joao Mario, Skriniar (I)
Espulsi: --

-L'Inter non ha ottenuto neanche un successo nelle ultime quattro trasferte di Serie A (2N, 2P).
-Con cinque pareggi di fila, il Chievo è imbattuto in questo campionato con Di Carlo in panchina.
-Ivan Perisic è tornato al gol in Serie A dopo 112 giorni e 33 conclusioni la sua precedente rete.
-Sono complessivamente sei i gol di Perisic contro il Chievo in Serie A, almeno tre in più di quanti ne ha segnati a qualsiasi altra squadra nel massimo campionato.
-Settimo gol per Sergio Pellissier contro l'Inter in Serie A, solo alla Lazio ha segnato di più (otto).
-Danilo D'Ambrosio ha servito un assist in due gare di Serie A di fila (dopo quello contro la Roma), dopo che non aveva fornito neanche un passaggio vincente nelle precedenti 13.
-I nove tiri del Chievo in questo incontro sono arrivati da sette giocatori differenti.
-Stepinski ha preso parte attiva ad un gol in ognuna delle due gare di Serie A contro l'Inter (un gol e un assist).
-Il Chievo non ha ottenuto neanche un successo nelle ultime 17 gare di Serie A (8N, 9P).

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