VERSO REAL SOCIEDAD-INTER

Inter, Inzaghi: "Vogliamo rivivere notti come quelle dell'anno scorso. Fiducia in Asllani"

Il tecnico nerazzurro: "L'entusiasmo di un derby vinto aiuta, sappiamo quanto conta quella partita"

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Inter, Inzaghi: "Vogliamo rivivere notti come quelle dell'anno scorso. Fiducia in Asllani" - foto 1
© Getty Images

L'Inter arriva in Champions sull'onda dell'entusiasmo della straordinaria vittoria contro il Milan. Torna in Europa dopo la finale di Istanbul con la consapevolezza di poter recitare ancora un ruolo da protagonista, in un girone che all'esordio le mette di fronte l'insidiosa Real Sociedad. Per Inzaghi, già privo di Cuadrado, una ouverture senza un giocatore fondamentale come Calhanoglu: il turco si è fermato nella rifinitura e al suo posto giocherà Asllani. La conferma dallo stesso tecnico nerazzurro in conferenza stampa: "La Real Sociedad è una squadra forte, che ha un allenatore da diverso tempo, dobbiamo affrontarli con grande organizzazione. Calhanoglu out? Ho fiducia in Asllani: è un grandissimo giocatore, ce lo hanno chiesto in tanti ma noi ce lo siamo tenuto stretto. E' un giocatore importante che ha lo stesso valore di Calhanoglu. L'obiettivo senz'altro è di vivere notti come quelle dello scorso anno. Sappiamo il percorso che abbiamo fatto e dobbiamo tenerlo bene a mente. Domani ricominciamo contro un avversario di assoluto valore. L'entusiasmo per un derby vinto influisce tanto, sappiamo quella partita quanto conta".

LA CONFERENZA STAMPA DI SIMONE INZAGHI
Dopo il successo contro io Milan vi hanno dato come candidati al titolo e tutti, partendo da Guardiola, dicono ora che potete arrivare in fondo anche in Champions. Cosa ne pensa?

"Sappiamo cosa è successo nella finale di Istanbul, ci siamo lasciati dentro qualcosa di speciale di quella notte. Per come hanno risposto i nostri tifosi sembrava che avessimo vinto. Quest'anno si ricomincia, contro un avversario forte e in un campo difficile. Delle squadre di quarta fascia era una di quelle che avrei evitato ma dovremo giocarci contro sapendo che sarà difficile ripeterci".

Cosa comporta l'assenza di Calhanoglu? Come cambia il centrocampo?
"Un'assenza importante, ma ricordo che non ci sarà anche Cuadrado. Abbiamo tante partite ravvicinate e cambieremo qualcosa. Abbiamo Asllani, che ci è stato richiesto da tante squadre ma abbiamo deciso di tenerlo perché crediamo in lui".

Asllani quindi è preparato per queste gare?
"Sì, ha già giocato altre partite importanti. E' preparato per giocare come lo sono gli altri. Domani dopo il risveglio muscolare prenderò le decisioni definitive".

Cosa lascia un derby come quello di sabato?
"Lo abbiamo rivisto, sia nelle cose che abbiamo fatto bene che per quelle in cui abbiamo sbagliato. Come succede spesso nel calcio, è il passato e ora conta la Real Sociedad. Sappiamo che sarà difficile".

Sembra un'Inter più forte e matura dell'anno scorso. Dipende anche da quel che vi portate dietro dall'anno scorso?
"Sicuramente, non solo dall'anno scorso ma anche da quello prima. Abbiamo fatto due anni importanti in Champions League. La scorsa Champions ci ha lasciato qualcosa di speciale, l'abbraccio coi tifosi è qualcosa che non dimenticheremo facilmente. Come le partite col Benfica o col Milan. Sappiamo che in campionato abbiamo vinto quattro partite, ora abbiamo il girone di Champions e lavorando bene sappiamo che possiamo centrare la qualificazione come un anno fa".

Cosa pensa della Real Sociedad?
"E' molto organizzata, con giocatori che sono qui da tanti anni. L'abbiamo vista anche l'anno scorso contro la Roma. Col Real Madrid ha cambiato sistema di gioco, ha mostrato giocatori di enorme qualità. Servirà una partita importante".

Potrebbe essere arrivato il momento di Frattesi e Pavard dal primo minuto?
"I miei giocatori non sanno la formazione e non sarebbe corretto dirla qui. La dirò domani. Ho più o meno chiara la squadra, ma per serietà la dirò prima ai giocatori".

Che tipo di partita si aspetta? Un pareggio le andrebbe bene?
"Non si può prevedere il risultato, sappiamo che sarà una partita difficile, intensa, perché la Real Sociedad è una squadra intensa, con ottimi giocatori: di gamba, di forza, tecnici. Dovremo essere bravi noi, ad aiutarci e difenderci insieme, per poi attaccare da squadra".

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