CHAMPIONS LEAGUE

Champions League: crollo del Manchester United, passa il Lipsia  

Una brutta frase del quarto uomo porta allo stop concordato tra parigini e turchi. A Lipsia intanto i tedeschi battono i Red Devils 3-2 e passano agli ottavi. Al turno successivo anche il Dortmund (2-1 allo Zenit)

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La serata di Champions League viene macchiata dalla brutta espressione razzista del 4° uomo a Parigi che induce Psg e Basaksehir a sospendere le ostilità. Nello stesso gruppo il Lipsia supera 3-2 lo United con le reti di Angelino, Haidara e Kluivert. I Red Devils vanno in Europa League. Già agli ottavi, il Chelsea fa 1-1 con il Krasnodar mentre il Siviglia sbanca 3-1 Rennes. Il 2-1 allo Zenit dà il primo posto al Dortmund, Dinamo Kiev in Europa League con l’1-0 al Ferencvaros.

ZENIT-BORUSSIA 1-2
Il Borussia Dortmund, già qualificato agli ottavi di finale di Champions League, chiude al primo posto nel girone che comprende anche la Lazio (che si qualifica così come seconda). Decisivo il successo per 2-1 in rimonta sul campo dello Zenit San Pietroburgo, che era già fuori da tutti i giochi.

Una prima pallida occasione arriva al 7’, quando Kuzyaev va via sulla sinistra a Passlack, arriva sul fondo e va al cross verso il cuore dell’area di rigore: il pallone, però, sfiora solo la traversa. In ogni caso, la formazione russa sblocca il punteggio al 16’: bell’azione Malcom-Sutormin sulla destra, pallone al centro per Driussi, abile a calciare rasoterra di prima intenzione all’angolino, favorito anche dalla deviazione decisiva di Hummels.

Dortmund che sfiora il pari nel finale di primo tempo con un colpo di testa di poco alto da parte di Bellingham e con un palo pieno centrato da Reus con un destro a giro. Hitz nega il 2-0, salvando due volte consecutive su Kuzyaev e Ozdoev, ma a metà esatta della ripresa, ecco il pareggio giallonero: Hummels trova la parata di Kerzhakov direttamente però sui piedi di Piszczek, che da due passi fa 1-1. A 12’ dalla fine, poi, ci pensa il grande ex di turno Axel Witsel a firmare il successo che certifica la prima posizione del Borussia nel gruppo F: il mancino rasoterra dal limite del belga sorprende il portiere avversario.

GRUPPO E

CHELSEA-KRASNODAR 1-1
Il Chelsea, già sicuro del primo posto nel gruppo E, pareggia 1-1 a Stamford Bridge contro il Krasnodar. Gli inglesi fanno la partita in avvio ma col passare dei minuti gli ospiti prendono in mano le redini del gioco. Il tiro largo di Claesson al 16’ è il preludio al gol dello 0-1 che arriva al 24’ con Cabella, lasciato libero di colpire in area di rigore e battere con facilità Kepa. Il vantaggio dei russi però dura appena due minuti visto che al 28’ Jorginho pareggia i conti dal dischetto (ingenuo fallo di Kaio Fernando). È poi Abraham per i blues ad avere le chance migliori per cambiare ulteriormente il punteggio ma il giovane inglese pecca di imprecisione e non concretizza nessuna delle occasioni a sua disposizione. Nella ripresa le formazioni giocano a viso aperto sommando un’occasione dopo l’altra (su tutte quelle per Abraham e Werner in casa Chelsea e per Wanderson lato Krasnodar) ma, nonostante la buona volontà da ambo le parti, il punteggio non cambia. Il Chelsea continuerà quindi il proprio percorso in Europa affrontando gli ottavi di Champions League mentre il Krasnodar ripartirà dall’Europa League.

RENNES-SIVIGLIA 1-3
Il Rennes, certo dal turno precedente del quarto posto nel gruppo E, perde 3-1 contro un Siviglia già qualificato agli ottavi come secondo. L’inizio di gara arride aggirmente ai francesi trascinati dalla vivacità dell’ex Milan Niang che prima scheggia il palo e poi impegna seriamente Bono. Al 30’ però sono gli ospiti a trovare il vantaggio con il preciso esterno di Kounde che non lascia scampo a Salin. Gli spagnoli, trovato l’1-0, continuano a schiacciare i transalpini nella loro metà campo e, dopo una punizione di Suso neutralizzata dall’estremo difensor rossonero, centrano il raddoppio con la bella girata di testa di En Nesyri. Nel secondo tempo i padroni di casa, sfruttando la verve di Rutter, provano in tutti i modi ad accorciare le distanze ma, scoprendo ampi spazi in contropiede, all’81’ incassano il 3-0 sempre per mano di un brillante En Nesyri. Rutter trova gioia personale dal dischetto cinque minuti più tardi ma la sostanza non cambia: il Siviglia prosegue in Champions League, il Rennes saluta le coppe europee.

GRUPPO G

DINAMO KIEV-FERENCVAROS 1-0
La Dinamo Kiev conquista il pass per l’Europa League battendo di misura 1-0 il Ferencvaros. Primo tempo con poche emozioni come testimonia la statistica dei tiri in porta al 30’ che recita ‘zero’ da entrambe le parti. Negli ultimi minuti della prima frazione però le due compagini trovano modo di sciogliersi un po’ con Lovrencsics da un lato e Zabarnyi dall’altro ma nessuno dei due riesce a sbloccare il punteggio. Il confronto si decide quindi nella ripresa dove gli ucraini prendono in mano la situazione e al 60’, dopo i tentativi falliti da Tsygankov e Garmash, concretizzano l’1-0 con Popov di testa. Il Ferencvaros prova a questo punto con Uzuni e Zubkov a centrare il pari ma i loro tiri non trovano il fondo della rete e così la Dinamo può esultare per la conquista del posto in Europa League.

GRUPPO H

LIPSIA-MANCHESTER UNITED 3-2
In attesa del risultato della gara del Parco dei Principi che certificherà definitivamente i verdetti del gruppo H, il Lipsia batte non senza soffrire il Manchester United, estromette gli inglesi dalla Champions e conquista l’accesso agli ottavi di finale. La qualificazione al turno successivo i tedeschi se la guadagnano disputando un primo tempo assolutamente dominante. Gli uomini di Nagelsmann schiacciano nella propria metà campo i Red Devils e, approfittando delle loro debolezze difensive, dopo 13 minuti conducono già 2-0 con le marcature di Angelino (al 2’) e Haidara. Orban al 30’ metterebbe in rete anche il 3-0 ma il Var ravvisa giustamente un fuorigioco e il gol che affosserebbe definitivamente lo United viene annullato. Sotto di due reti all’intervallo, gli ospiti entrano in campo con un altro piglio nella ripresa e, pur sbilanciandosi, mettono alle corde la difesa del Lipsia. Nel loro miglior momento però gli inglesi incassano il 3-0 di Kluivert 69’ palesando ancora una volta dei chiari limiti difensivi. La compagine di Manchester però sorprendentemente non si abbatte e guidata da Bruno Fernandes (in gol su rigore all’80’) produce una reazione rabbiosa che la porta fino al 3-2 siglato da Pogba all’82’. L’assalto finale degli uomini di Solskjaer però non porta all’insperato pareggio garantendo in questo modo al Lipsia di continuare la propria avventura in Europa.

PSG-BASAKSEHIR SOSPESA
Dura appena tredici minuti la gara del Parco dei Principi dove il quarto uomo apostrofa con un’espressione razzista il viceallenatore dei turchi Pierre Webo scatenando la reazione sia dei giocatori turchi che di quelli parigini. Insieme, le due squadre si rintanano negli spogliatoi dove, dopo oltre due ore di conciliabolo, viene ratificato il rinvio del match a domani.

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