© Getty Images
"Nella mia carriera due giocatori mi hanno impressionato per come calciavano Gigi Riva e Batistuta, era un centravanti da area di rigore. Il giocatore che invece mi ha fatto più arrabbiare è stato Cassano. Un talento unico, con grandissima capacità di dribbling ma quando gli chiedevi una cosa la faceva per cinque minuti. Davvero un peccato perché era un grande talento". Lo ha detto Fabio Capello intervenendo all'ottava edizione del Festival dello sport di Trento, in corso fino a domenica, in dialogo con Giovanni Floris, giornalista e conduttore televisivo fresco di patentino Uefa-B a Coverciano.