Premier: City, Chelsea e Newcastle in Champions. Tutti i verdetti d'Europa

Nell’ultima giornata di Premier League il Liverpool campione fa 1-1 contro il Crystal Palace, mentre l’Arsenal piega in rimonta 2-1 il Southampton. Chiude terzo il City, grazie al 2-0 esterno sul Fulham. Il Chelsea regola 1-0 il Nottingham e si qualifica in Champions League, così come il Newcastle: i Magpies perdono 1-0 con l’Everton ma approfittano della vittoria dello United per 2-0 sull’Aston Villa.

PREMIER LEAGUE

Doppio “Pasillo” nell’ultima di Premier League tra Liverpool e Crystal Palace: i Reds vengono celebrati per il titolo (84 punti totali), mentre la squadra di Glasner per il successo in FA Cup e la conseguente qualificazione in Europa League, nonostante il dodicesimo posto. L’Arsenal chiude secondo a 74 punti con il 2-1 sul Southampton (già retrocesso e ultimo a 12 punti), mentre il Manchester City è terzo a 71 grazie al 2-0 esterno sul Fulham al termine di una stagione più che travagliata. Il Chelsea piega 1-0 il Nottingham Forest e archivia la sua Premier con il quarto posto (69 punti) e il ritorno in Champions League, mentre la squadra di Nuno Espirito Santo è in Conference (65 punti e settimo posto) dopo aver passato gran parte del Campionato in terza posizione. Strappa un posto in Champions League anche il Newcastle di Sandro Tonali, che va ko 1-0 in casa con l’Everton ma è quinto a 66 punti grazie alla vittoria del Manchester United per 2-0 sull’Aston Villa: anche i Villans chiudono a 66, ma sono sesti e devono accontentarsi dell’Europa League. Insieme al Southampton retrocedono in Championship anche Ipswich (penultimo a 22) e Leicester (terzultimo a 25), con il Tottenham che si salva (diciassettesimo a 38 punti, ko con il Brighton 4-1 in casa) ed è addirittura in Champions League grazie al trionfo in finale di Europa League.

LIGA

Dopo la vittoria del campionato da parte del Barcellona (88 punti totali), che vince 3-0 anche nell’ultima giornata in casa dell'Athletic Bilbao, si completa anche il quadro della qualificazione alle prossime coppe europee in Spagna. Real Madrid (secondo a 84), Atletico Madrid (terzo a quota 76) e Athletic Bilbao (quarto a 70) giocheranno la prossima Champions League, insieme al Villarreal (quinto sempre a 70 punti) che chiude con il 4-2 sul Siviglia. L’arrivo di Antony permette al Betis di chiudere al sesto posto (60 punti) e qualificarsi quindi in Europa League, insieme al Celta Vigo (settimo a 55). Conference League per il Rayo Vallecano (ottavo), a pari punti (52) con l’Osasuna ma più in alto in classifica grazie agli scontri diretti. Stagione deludente per la Real Sociedad (undicesima), capolavoro di Corberan per far risalire il Valencia, che termina tredicesimo: entrambe a quota 46 punti. Retrocedono in Segunda Division Leganes (40), Las Palmas (32) e Real Valladolid (16), con Siviglia e Girona che restano fuori dalla retrocessione per un solo punto (41).

BUNDESLIGA

Il primo titolo nella carriera di Harry Kane vale anche il ritorno al Meisterschale del Bayern Monaco, che domina chiudendo a 82 punti con sole due sconfitte. Il Bayer Leverkusen ha provato a restare a contatto dei bavaresi a lungo, ma deve accontentarsi del secondo posto a quota 69. Sei mesi senza Marmoush non fanno comunque crollare l’Eintracht Francoforte, terzo a 60 e qualificato alla prossima Champions League. A chiudere gli slot dell’Europa che conta il Borussia Dortmund, quarto a 57 grazie ad una super rimonta nel segno di Guirassy e Gittens. Friburgo quinto a 55 e in Europa League, così come lo Stoccarda: gli Svevi chiudono noni ma si iscrivono alla seconda competizione europea grazie al successo in Coppa di Germania. Sesto posto per il Mainz, in Conference League con i suoi 52 punti. Fuori dalle Coppe il Lipsia, settimo a 51, mentre retrocedono Kiel e Bochum. Heideinheim ai play-out, domani contro l’Elversberg.

LIGUE 1

Paris Saint-Germain pigliatutto, fa suo il Campionato con svariate giornate d’anticipo (82 punti) e la Coppa di Francia. Il Marsiglia di De Zerbi, dopo una stagione non senza difficoltà, chiude a 65 punti in seconda posizione, qualificandosi alla prossima Champions League insieme al Monaco (terzo a 61). Dovrà invece passare dai preliminari il Nizza, quarto a quota 60. Beffato il Lille, quinto a pari punti con i rossoneri ma costretto all’Europa League, così come il Lione, sesto a 57. Anche in questo caso l’arrivo a pari punti non favorisce lo Strasburgo, settimo sempre a 57 ma qualificato alla prossima Conference League dopo aver lottato a lungo anche per la Champions in una stagione superlativa. Scendono in Ligue 2 Montpellier e Saint-Etienne, mentre il Reims (che sarebbe stato qualificato in Europa League se avesse vinto la finale di Coppa di Francia con il PSG) è costretto al play-out contro il Metz ( gara di andata terminata 1-1).