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Liga, super Suarez: poker dell’Atletico che vola a +10, il Barcellona è secondo

Doppietta del Pistolero a Cadice, superato 4-2, e colchoneros sempre più primi. Di Saúl e Koke le altre reti. I blaugrana piegano 2-1 il Bilbao

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L’Atletico Madrid mette una seria ipoteca sulla conquista della Liga. Battuto anche il Cadice, per 4-2: +10 sul secondo posto e con ancora una gara da recuperare. Suarez sblocca su punizione; Negredo pareggia i conti ma Saúl riporta avanti i colchoneros. Dopo il rigore di Suarez al 50’, Negredo accorcia al 71’, ma Koke chiude poi il match. Messi e Griezmann consentono al Barcellona di agganciare il Real Madrid in seconda posizione: 2-1 all’Athletic.

CADICE-ATLETICO MADRID 2-4
Ora i punti di distacco sulle dirette inseguitrici sono ben 10. E potenzialmente potrebbero essere 13, visto che l’Atletico ha disputato una gara in meno rispetto a Real Madrid, Barcellona e Siviglia. Se non è una seria ipoteca per la conquista della Liga numero 11, poco ci manca. Intanto a Cadice arriva l’ottavo successo consecutivo in campionato. Un destro improvviso di Perea, che si era liberato al limite dell'area, mette subito in difficoltà Oblak. Al 15’ Llorente va via sulla destra e crossa al centro per Suarez che si gira e calcia ma Mauro lo mura; sulla respinta arriva Saúl e calcia altissimo. Alla mezz’ora, ecco la magia dello stesso Suarez: destro a giro morbidissimo del Pistolero che deposita in rete una punizione dalla trequarti destra e porta in vantaggio la formazione di Simeone. Al 35’, però, arriva l’1-1 grazie al gol splendido di Negredo, che raccoglie un pallone in area e di sinistro batte Oblak sul secondo palo. Il match s’infiamma nel finale di primo tempo: un tiro-cross violento di Lemar dalla destra vede Saúl toccare e alzare la traiettoria, che scavalca Ledesma e termina in rete per il nuovo vantaggio dei colchoneros. Poco prima dell’intervallo l’arbitro assegna un rigore al Cadice, ma il Var lo annulla perché viene ritenuto involontario il tocco di mano di Koke. Penalty che viene invece concesso (e confermato) all’Atletico per fallo di Mauro su Lemar: Suarez spiazza il portiere e sigla la doppietta dell’1-3. Negredo insacca in girata la rete che accorcia le distanze a 20’ dalla fine; Koke mette la parola ‘fine’ all’88’ dopo una giocata pregevole di Correa.

BARCELLONA-ATHLETIC BILBAO 2-1
Il Barcellona agguanta il secondo posto occupato dal Real Madrid dopo il sofferto 2-1 contro l’Athletic Bilbao. Al 5’ il gran filtrante in verticale di Griezmann consente a Messi di involarsi in velocità verso la porta e concludere da distanza ravvicinata, ma Unai Simon in uscita riesce a deviare il pallone. Un’altra occasione finalizzata dalla Pulce finisce sul fondo di un soffio, ma al 20’ il fuoriclasse argentino sblocca comunque il risultato: direttamente su calcio di punizione, Messi pennella una traiettoria imprendibile che beffa la nutrita barriera dell’Athletic e si insacca nell’angolino alto alla sinistra di Unai Simon. I ritmi si abbassano leggermente nei minuti finali del primo tempo, ma i blaugrana continuano a mantenere saldamente il possesso palla. È però un’autorete di Jordi Alba, che tentava di anticipare De Marcos sul cross dalla sinistra di Raul Garcia, a freddare la formazione catalana. Il Barcellona cerca di scuotersi con un colpo di testa di Pjanic su cui Unai Simon riesce con un colpo di reni a deviare il pallone in angolo. A 15’ dalla fine Griezmann regala il successo a Koeman: azione insistita del Barça, con Dembélé che manda in profondità sulla destra Mingueza, il quale fa partire un cross teso che il francese da posizione centrale deve solo spingere in porta.

GRANADA-CELTA VIGO 0-0
Altro risultato non pienamente positivo per il Granada, che perde una buonissima occasione per avvinarsi sensibilmente alla zona Europa. La formazione andalusa non riesce ad andare oltre lo 0-0 casalingo contro il Celta Vigo e rimane così a 4 punti dalla Real Sociedad sesta in classifica. Gli ospiti, pericolosissimi nella ripresa con Nolito e Murillo, si accontentano di un buon punto che la porta a quota 25 in classifica. La squadra allenata da Coudet interrompe la striscia negativa di quattro sconfitte di fila ma continua a non vincere da un mese abbondante.

GETAFE-ALAVES 0-0
Non passerà di certo alla storia come un match memorabile quello andato in scena all’Estadio de Mendizorrotza tra Getafe e Alaves. Un punto in classifica ciascuno che fa però un pochettino più piacere ai padroni di casa, che salgano a quota 24 punti e si allontanano dalla zona retrocessione, dove invece restano inchiodati gli ospiti, terzultimi (19). L’occasione più ghiotta della partita arriva al 90’, quando il Getafe sfiora il successo con un colpo di testa di Arambarri che sfiora lo specchio della porta avversaria.

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