Kane e compagni non sono ancora aritmeticamente campioni: il Leverkusen dovrebbe però recuperare 9 punti e 30 gol di scarto
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Il Bayern Monaco era pronto a festeggiare e, invece, dovrà attendere ancora. Un gol di Poulsen al 95’ costa la festa per il titolo di Bundesliga ai bavaresi, che si fermano 3-3 sul campo del Lipsia. Il pareggio non basta quindi per la vittoria aritmetica del campionato, ma avvicina comunque la squadra di Kompany al Meisterschale: il Bayer Leverkusen (in campo domenica) dovrebbe recuperare ben 9 punti e una differenza gol di 30 segnature. Un’impresa (forse) impossibile.
LIPSIA-BAYERN MONACO 3-3
Il Bayern Monaco si presenta alla Red Bull Arena con la possibilità di chiudere ogni discorso per la corsa al titolo a tre giornate dal termine del campionato. Harry Kane è squalificato e, allora, Kompany decide di puntare in attacco sull’esperienza di Thomas Müller, alla sua partita numero 501 in Bundesliga. A partire forte è però il Lipsia, con Urbig costretto a una provvidenziale parata già al 2’ su Haidara. Proprio un errore del portiere tedesco spalanca però la strada all’1-0 dei Tori all’11’: a portare avanti i padroni di casa è Sesko, autore di un bellissimo gol d’esterno destro da fuori area. Il Bayern fatica a costruire e il Lipsia ne approfitta: Klostermann fa infatti 2-0 al 39’, incornando Urbig sulla punizione battuta perfettamente da Raum. Un altro colpo di testa, questa volta di Dier, permette invece al Bayern di dimezzare lo svantaggio al 62’ su azione da corner. Passano solo quarantatré secondi e i bavaresi trovano pure il pareggio: dopo aver fornito l’assist, Olise si prende anche la gloria personale, siglando di mancino il 2-2 che cambia improvvisamente volto al match al 63’. Sul campo si abbatte un vero e proprio diluvio, mentre uno scatenato Olise colpisce un palo al 79’ (era però in fuorigioco). A segnare il 3-2 che completa la rimonta del Bayern Monaco ci pensa allora Sané all’83’. Sembra fatta per i bavaresi e, invece, Poulsen sigla il clamoroso 3-3 al 95’, rimandando così la festa del Bayern. La squadra di Kompany sale infatti a 76 punti, ma non è ancora aritmeticamente campione. Il titolo sembra comunque ipotecato: il Bayer Leverkusen (in campo domenica) dovrebbe infatti recuperare 9 punti e 30 gol di differenza per riconfermarsi sul trono di Germania. A 50 punti si porta invece il Lipsia, in lotta per la zona Champions.
UNION BERLINO-WERDER BREMA 2-2
L’Union Berlino accoglie il Werder Brema allo Stadion An der Alten Forsterei, dove Stage porta avanti gli ospiti dopo appena due minuti dal calcio d’inizio: il palo respinge un iniziale tiro di Ducksch, con il danese che è poi il più lesto a ribadire in rete. Sempre Stage è autore poi anche del 2-0 al 15’, complice pure una deviazione che non lascia scampo a Ronnow. L’Union pare in difficoltà, ma in chiusura di primo tempo prova a rimettersi in partita: Rothe accorcia infatti le distanze al 38’. Benes riesce poi a fare 2-2 all’85’, permettendo all’Union di portarsi a 37 punti. A 47 punti sale invece il Werder Brema.
BORUSSIA MONCHENGLADBACH-HOFFENHEIM 4-4
Borussia Monchengladbach e Hoffenheim si sfidano al Borussia-Park, impianto in cui è l’inzuccata di Fabio Chiarodia a stappare il risultato al 5’: il difensore italiano (classe 2005) sfrutta al meglio l’assist dalla bandierina di Honorat, segnando il suo primo gol da professionista in Bundesliga. Proprio Honorat si vede invece annullare per fuorigioco il raddoppio al ventesimo, mentre è regolare il bellissimo 2-0 a firma Reitz al 33’. A sbloccarsi al 44’ è però pure l’Hoffenheim con Chaves, con l’intervallo che giunge allora sul risultato di 2-1. Gli ospiti prendono fiducia e al 54’ pareggiano con Bulter, prima del 3-2 con cui Honorat riesce a riportare avanti il Gladbach al 64’. Hlozek però non ci sta e al 74’ riequilibra di nuovo il risultato sul 3-3, con Tabakovic che all’84’ regala addirittura un clamoroso 4-3 all’Hoffenheim. Kleindienst fissa però il 4-4 finale che porta il Monchengladbach a 45 punti e la squadra di Ilzer a 31.
ST. PAULI-STOCCARDA 0-1
Lo Stoccarda fa tappa al Millerntor-Stadion per affrontare il St. Pauli. La prima frazione non regala particolari emozioni e, infatti, al 45’ regge lo 0-0. Al 58’ i padroni di casa restano invece in dieci per l’espulsione di Van Der Heyden (doppio giallo): il belga commette un fallo di mano in area e regala un rigore agli ospiti, con Vasilj che riesce però ad annullare il penalty di Woltemade. Il tedesco si rifà quindi all’88’, segnando l’1-0 che regala il successo allo Stoccarda. Gli Svevi salgono così a 44 punti, lasciando il St. Pauli a 31: la formazione di Amburgo chiude il match addirittura in nove, dopo l’espulsione di Vasilj (doppia ammonizione) al 96’.
BORUSSIA DORTMUND-WOLFSBURG 4-0
Il Borussia Dortmund ospita il Wolfsburg al Signal Iduna Park e passa in vantaggio dopo soli tre minuti: a far gioire il muro giallo del Westfalenstadion è il solito Guirassy. La rete del franco-guineano permette così ai gialloneri di chiudere avanti il primo tempo, con la squadra allenata da Kovac che si porta poi sul 2-0 al 59’: Groß si inventa l’assist e Guirassy firma la doppietta personale, nonché il suo 19° gol in questa Bundesliga (solo Kane ha fatto meglio con 24). Il BVB dilaga quindi tra il 69’ e il 73’, quando Adeyemi si mette in proprio e realizza anche lui due reti, portando il Borussia sul 4-0. Il Dortmund centra così la sua quarta vittoria di fila e si porta a 51 punti, dando un volto nuovo alla propria classifica: i gialloneri salgono infatti al quarto posto, in attesa del Friburgo (impegnato col Leverkusen). Continua invece il periodo negativo del Wolfsburg: i Lupi restano a 39 punti.