Lega: Galliani presidente per evitare il commissario

Si torna a parlare di questa ipotesi. Dipende da quel che deciderà l'attuale ad del Milan, se candidarsi o no. Lo farà dopo il closing del 14 aprile

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Adriano Galliani presidente della Lega di Serie A? L'ipotesi va riconsiderata: e diventa più che un'ipotesi. C'è la stretta necessità di far fronte a una crisi senza sbocchi, con il commissariamento in arrivo, le accuse del ministro dello Sport, Lotti, e lo sconcerto del numero uno dei Coni, Malagò, nonché l'imbarazzo del presidente federale Tavecchio. Il tempo stringe e questa di Galliani può essere la soluzione per mettere le cose a posto.

Le scadenze ultimative sono vicine: la Lega deve nominare il suo "governo" entro il 18 aprile, tre giorni dopo (21 aprile) ci sarà la nomina di un commissario e come ha ricordato il presidente uscente Beretta "il commissario non fa piacere a nessuno". Dopo cinque assemblee a vuoto, nel vano tentativo di un accordo fra i 20 club di A, e la spaccatura determinata dalle 6 grandi (Juve, Milan, Inter, Roma, Napoli e Fiorentina), l'appuntamento è per il 13 aprile.
Il nome di Galliani candidato presidente era già stato fatto nei mesi scorsi, ma l'ad rossonero aveva precisato che non era nei suoi piani la candidatura. Poi, si era detto che il no di Galliani in Lega era un "invito" di Silvio Berlusconi che aveva posto una sorta di veto, per motivi legati alle realtà aziendali del mondo rossonero. Oggi invece, a quanto pare, quel veto presidenziale è stato rimosso, e la scelta se candidarsi o meno per la presidenza di Lega spetta solo a Galliani. Sul nome del quale -riteniamo- la Lega potrebbe ritrovare in tutto o in parte (quella necessaria) l'unità perduta.

Da quel che risulta, Galliani ha fatto sapere che la sua decisione sul tema-Lega sarà presa dopo che si sarà esaurito l'iter per il closing del Milan, previsto il 14 aprile. Galliani a inizio settimana aveva incontrato Berlusconi per prospettargli la possibilità di essere candidato al vertice della Lega. L'indomani, secondo quanto filtra, Berlusconi avrebbe dato al manager, che collabora con lui fin dal 1979, il benestare per ricoprire eventualmente il ruolo di presidente della Lega Serie A, oltre che di consulente di Fininvest.

E a proposito di Galliani e del closing Milan. Risulta che le pratiche per il passaggio del club a Li Yonghong, pratiche bancarie, possano chiudersi giovedì 13 aprile e non venerdì 14 aprile, come previsto. Un breve anticipo, considerando il Venerdì Santo e dunque la chiusura degli istituti bancari, ferma restando l'assemblea del Milan fissata per venerdì 14 aprile alle ore 14,30 presso Casa Milan.

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