"Possiamo fare cose sorprendenti"

Il ct azzurro alla vigilia della sfida del Bernabeu: "Il ko di Chiellini non ci voleva ma non cambia nulla"

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"L'infortunio di Chiellini non ci voleva ma non cambia le decisioni che avevamo preso sul modulo". Comincia così la conferenza del ct azzurro Ventura alla vigilia della sfida contro la Spagna. "E' una partita importante contro un avversario di grande qualità e serve una prestazione importante, sono contento di potermela giocare e possiamo fare qualcosa di sorprendente. Vogliamo essere protagonisti. E' una tappa, non la fine del giro".

"Se l'atmosfera del Bernabeu mi preoccupa? Sappiamo cosa ci aspetta, è una partita importante, contro giocatori importanti, in uno stadio importante. Quindi occorre una prestazione importante - ha proseguito Ventura - Sono andato in campo e non ho trovato né coccodrilli né serpenti... Il problema sono gli avversari, di grande qualità. È una partita di calcio e se fai bene le cose che sai fare hai la possibilità di mettere in difficoltà gli avversari. E' una partita particolare, probabilmente decide o non decide ma resta una partita di calcio nella quale vogliamo provare ad essere protagonisti". E ancora: "Emozione? Sono contento di potermela giocare, è un'esperienza piacevolissima, è eccitante confrontarsi e giocarsi una qualificazione da primi del girone a pari punti e in uno stadio come questo. Ci sono i presupposti per fare qualcosa di sorprendente, anche se avrei voluto più tempo. Può essere la partita che chiude con il passato? Pensavo fosse già chiusa... Chiudiamola, allora. Quello che è stato fatto quest'anno è stato più di un semplice numero gol o punti, abbiamo esportato un'immagine diversa, fatto tante cose".

"Spero che domani possiamo trovare quella personalità, quella spregiudicatezza e quel coraggio per mettere in pratica tutto e fare una prestazione maiuscola". Lo ha detto Gianluigi Buffon in conferenza stampa con il ct Ventura: "Come in tutte le squadre che sanno fare bene il loro lavoro, la cosa importante sono l'equilibrio e la compattezza con cui giochi e fai le due fasi - ha spiegato il numero uno azzurro in conferenza stampa - Sicuramente abbiamo lavorato molto in questa settimana per mettere a frutto i dettami tattici del mister". "E' una vigilia serena - ha aggiunto - ed è normale che tra noi ci sia entusiasmo. Spero che la serena follia dei miei compagni più giovani non venga annullata dalla pressione di una partita come questa. Cosa cambia per me se loro giocheranno con il falso 'nueve'? Ci sarà comunque da soffrire e battagliare, e io non sono uno stratega. So che però l'unica volta che abbiamo perso di brutto contro di loro, nella finale di Euro 2012, loro giocavano senza attaccati e ci hanno fatto quattro gol. Per il resto abbiamo sempre dato loro fastidio, siamo andati spesso ai supplementari e ai rigori, Nell'Europeo di due anni fa abbiamo vinto bene, ma la Spagna era in una fase di riflessione".

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