Un punto in pieno recupero per iniziare il campionato con il sorriso. Ma, dopo il pari di ieri con la Fiorentina, sabato c'è subito il Napoli campione d'Italia. E il Cagliari non si può fermare: squadra già ad Assemini tra palestra e campo da questa mattina. Un occhio alla preparazione e uno al mercato: ieri il diesse Angelozzi ha di fatto annunciato l'attivo di Marco Palestra dall'Atalanta. Ma il Cagliari sta cercando almeno altri due giocatori: un esterno sinistro e un centrale difensivo. Per la fascia il club rossoblù ci sta provando con la Roma per Salah Eddine: è dura perché su di lui ci sono anche altre squadre. Per la retroguardia rimane sempre in ballo l'idea Monterisi, ieri titolare nel Frosinone che ha battuto due a zero in casa l'Avellino. Ma ci potrebbe essere una sorpresa: il ritorno in Sardegna del centrocampista dell'Atalanta Sulemana. Intanto il mister Pisacane, all'esordio da allenatore in serie A, prende atto dei progressi della sua squadra. E indica la strada: "Un punto di partenza, continuiamo così con umiltà e lavoro. Ora a Napoli? In serie A partite facili non ce ne sono, figuriamoci a Napoli. Non dobbiamo mai demoralizzarci, occorre lavorare duro, serve anche avere sana presunzione, credere nelle proprie caratteristiche, e poi parla il campo". Sulle scelte tattiche il tecnico sembra avere già deciso: "Parto da un presupposto, io voglio avvicinarmi quanto più possibile a quella che è la storia del Cagliari, per questo vorrei qualcosa che mi permettesse di giocare a quattro dietro. È normale pensare che ci potrà essere qualche gara dove giocheremo per strategia a tre dietro, ma per la mia esperienza di allenatore e di calciatore penso che avere un difensore in più non ti permette di dare determinata spinta offensiva. Uno punta ad avere una difesa a tre e non a cinque, ma poi non sempre dipende da te". Dalla prima squadra alla Primavera: domani i giovani rossoblù, allenati lo scorso anno proprio da Pisacane, giocano a Milano la finale di Supercoppa.