I Diavoli Rossi battono il Galles in un match folle: a segno pure Lukaku. Il capitano croato illumina la vittoria sulla Repubblica Ceca
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Proseguono le qualificazioni alla Coppa del Mondo 2026 e il Belgio trova finalmente un motivo per sorridere. Dopo aver sprecato tre gol di vantaggio ed essersi visti riprendere dal Galles, i Diavoli Rossi vincono 4-3 a Bruxelles: decisivo De Bruyne all’88’. Prima vittoria per Rudi Garcia nel Gruppo J, in un match in cui segna anche Lukaku (rigore). La Croazia domina invece 5-1 la Repubblica Ceca nel Girone L: gol su penalty e assist per Modric.
GRUPPO J
Dopo lo scialbo pareggio contro la Macedonia del Nord nella propria gara di debutto, il Belgio trova la prima vittoria nel Gruppo J. I Diavoli Rossi superano infatti 4-3 il Galles in un match folle e salgono a quota 4 punti dopo due partite, portandosi a -3 proprio dai Dragoni di Craig Bellamy (7 pt. in tre giornate). Il gol che sblocca la sfida arriva al quarto d’ora di gioco e porta il marchio dei due belgi che sono pronti a diventare compagni di squadra anche al Napoli: un tiro di De Bruyne sbatte infatti sul braccio di Brennan Johnson e l’arbitro assegna un calcio di rigore, trasformato poi con freddezza da Lukaku. Al 19’ Tielemans sigla quindi il raddoppio su assist di De Cuyper (talento seguito da Juventus e Milan), mentre Doku timbra il tris al 28’. Nel recupero del primo tempo è invece il Galles a beneficiare di un penalty per un fallo di Sels su Mepham, con Wilson che accorcia così le distanze dagli undici metri. Sempre il giocatore del Fulham offre poi a Thomas l’assist per il gol del 3-2 al 52’, con Brennan Johnson che completa quindi l’incredibile rimonta gallese con la rete del 3-3 al 70’. Il Belgio si riversa allora in attacco per provare a rivincere una partita che sembrava già chiusa e all’80’ va a segno un’altra volta con Lukaku, ma la rete viene annullata dopo una lunga revisione al Var: il pallone era infatti uscito in fallo laterale a inizio azione. A segnare il 4-3 che vale la vittoria per i Diavoli Rossi ci pensa allora De Bruyne all’88’, con un piattone al volo che fa impazzire i tifosi presenti allo Stadio Re Baldovino di Bruxelles. In vetta al girone balza però la Macedonia del Nord, vincente 1-0 in Kazakistan. All’Astana Arena è Trajkovski a segnare al 33’ il gol che permette ai macedoni di conquistare il successo e di salire a quota 8 punti, mentre a 3 punti restano i kazaki. Ultimo a zero è ancora il Liechtenstein.
GRUPPO L
Padrona fin qui del Gruppo L, la Repubblica Ceca crolla 5-1 contro la Croazia, risultato che porta i croati a 6 punti e tiene i cechi a 9 (sempre in vetta al girone). La prima emozione della serata si vive all’11’, quando Gvardiol porta avanti i suoi, ma la rete viene annullata dopo revisione dell’arbitro al Var: il direttore di gara ravvede infatti un fallo in attacco sulla punizione battuta da Modric, vanificando così anche il bell’assist sfornato dal Pallone d’Oro 2018. Proprio il centrocampista che il Milan vuole portare in Serie A è tra i più ispirati in campo, ma a prendersi la scena al 42’ è Kramaric con il colpo di testa che stappa il match. La Repubblica Ceca non ci sta e al 58’ pareggia con Soucek, ma il nuovo equilibrio dura solo fino al 62’: Modric riporta infatti avanti la Croazia su calcio di rigore, bucando Kovar con un tiro perfetto sotto la traversa. La Nazionale di Dalic riprende allora coraggio e dilaga, calando la manita grazie al gol di Perisic (68’), al rigore di Budimir (72’) e alla seconda rete personale di Kramaric (75’), su assist geniale di Modric. Termina invece 2-1 per le Isole Faroe il match contro Gibilterra. La Nazionale guidata da Klakstein centra così i primi punti nel girone: decisivi il meraviglioso gol olimpico di Frederiksberg su calcio d’angolo al 71’ e la rete di Johannesen (86’). Ferma a zero rimane invece Gibilterra, nonostante l’iniziale vantaggio realizzato da Scanlon (23’), mentre 6 sono i punti conquistati finora dal Montenegro.