Il tecnico dei bergamaschi: "Contento degli arrivi di Boga e Mihaila"
"Non posso che ringraziare Gosens". Così Gian Piero Gasperini approfitta della conferenza stampa alla vigilia del Cagliari per salutare il suo giocatore passato all'Inter nella sessione invernale del calciomercato: "E' stata una grossa perdita nella prima parte della stagione per il suo infortunio. Non posso che ringraziarlo, per le prestazioni e per il numero di gol incredibile, determinanti al settanta-ottanta per cento. E anche per la persona che è: era uno dei perni della squadra, si è costruito da solo con una grande determinazione. Mi auguro che stia bene e si rimetta per vederlo presto in campo. Comunque non ci vedremo: l'Inter non dobbiamo più incontrarla..."
Detto questo, il tecnico dell'Atalanta ha analizzato l'avversario di domani: "Il Cagliari ha dei valori che non appartengono alla classifica che ha attualmente, ma noi dobbiamo assolutamente vincere. La differenza di punti ovviamente ci dà qualche chances in più, senza contare che in casa abbiamo già lasciato qualche risultato di troppo. Gli avversari di turno stanno recuperando, salvo aver sprecato un'occasione con la Fiorentina, in 11 contro 10 e col rigore sbagliato. La squadra però ora ha la possibilità di giocare con varie alternative. Mi sembra che siamo ben equilibrati, credo ci sia una bella motivazione nel gruppo squadra, giocheremo un ritorno molto difficile, molte squadre sono dentro. Noi siamo dentro in mezzo a squadroni, ma se siamo anche noi lì vuol dire che abbiamo tutto per far bene. Napoli, Juventus, ma anche Inter, Milan e Roma acquisiscono dei giocatori a delle cifre che loro possono permettersi, noi magari noi. Ma non dobbiamo guardare gli avversari, dobbiamo fare la corsa su di noi per migliorarci".
Sulla formazione anti-Cagliari una sorpresa dell'ultim'ora: "Domani Zapata c’è: per la prima volta, nell'allenamento di ieri, sono stati superati i dubbi circa il suo rientro. Con un infortunio del genere (lesione all'adduttore sinistro, ndr) non si sa mai".
Infine, un commento sui nuovi arrivati a Bergamo: "Di Boga sono molto contento, anche se non è nella condizione migliore: per dribbling e velocità ha caratteristiche che ci sono molto utili, forse inizialmente attraverso spezzoni di partita. Mihaila è un altro attaccante duttile che qui ha una grande chance. Abbiamo alternative in più".