Nba, playoff: OKC riapre la serie con Portland, vincono Boston e Toronto

I Thunder si impongono 120-108 in gara-3, i Celtics si portano sul 3-0 contro Indiana, mentre i Raptors si riprendono il vantaggio del fattore campo sui Magic

  • A
  • A
  • A

OKC è ancora viva. I Thunder si impongono 120-108 in gara-3 alla Chesapeake Arena contro Portland grazie ai 33 punti di Westbrook e conquistano il primo punto nella serie. Quasi archiviato, invece, il discorso qualificazione per Boston, che espugna il parquet di Indiana 104-96 in gara-3 e vola sul 3-0. Toronto piega Orlando 98-93 e si riprende il vantaggio del fattore campo grazie alla doppia doppia da 30 punti e 11 rimbalzi di super Siakam.

INDIANA PACERS-BOSTON CELTICS 96-104 (serie 0-3)
I Boston Celtics potrebbero essere la prima squadra a staccare il pass per le semifinali di Conference. In gara-3, al Bankers Life Fieldhouse di Indianapolis, i biancoverdi si impongono 104-96, conquistando il primo match point della serie. Dopo i due agevoli successi del TD Garden, Boston riprende subito il filo del discorso, giocando un primo quarto da urlo, in cui agli uomini di coach Brad Stevens entra praticamente tutto: 8/10 dall'arco di squadra e 41 punti a bersaglio, nuovo record negativo per i Pacers ai playoff. Nonostante la partenza shock dei Celtics, Indiana non si scompone e trova la forza di reagire ad inizio secondo quarto, piazzando, prima un break di 17-3, e poi un altro da 9-2, che vale il 52 pari e il successivo sorpasso sul 61-59 all'intervallo lungo. Al rientro dagli spogliatoi, però, Boston cambia nuovamente marcia in difesa: Horford e compagni aumentano l'intensità sul parquet, costringendo l'attacco di Indiana a incepparsi. La squadra di coach Nate McMillan smarrisce il bandolo della matassa e, dopo gli 8 punti del terzo quarto in gara-1, ne trova solo 12 in gara-3, con un pessimo 5/24 dal campo e 1/9 da tre punti. Questa volta, i Pacers non hanno più la forza di reagire e il match si chiude sul 104-96 finale. Per Boston si tratta della sesta vittoria consecutiva contro Indiana, che rischia di subire il secondo sweep al primo turno negli ultimi tre anni. Il migliore tra le fila dei Celtics è Jaylen Brown, che chiude con 23 punti e 7 rimbalzi (8/9 dal campo, con 4/5 dalla lunga distanza), oscurando anche la doppia doppia da 19 punti e 10 assist del solito Kyrie Irving. Ai Pacers, invece, non basta tutto il quintetto in doppia cifra, nonostante le pessime percentuali al tiro. I migliori, però, escono dalla panchina: Tyreke Evnas ritocca il proprio massimo in carriera ai playoff con 19 punti, mentre Domantas Sabonis aggiunge una doppia doppia da 12 punti e 7 rimbalzi.

ORLANDO MAGIC-TORONTO RAPTORS 93-98 (serie 1-2)
La sconfitta in gara-1 è solo un triste ricordo per Toronto. Un tatuaggio marchiato a fuoco sulla pelle dei Raptors, che è servito da monito per il prosieguo della post season: mai abbassare la guardia ai playoff. Nel terzo episodio della serie, il primo all'Amway Center di Orlando, i canadesi si riprendono il vantaggio del fattore campo e superano i Magic 98-93, portandosi sul 2-1. Il merito del successo dei Raptors va attribuito a un protagonista inatteso: Pascal Siakam, a cui mancava ormai solo una prestazione di livello in post season per affermare la propria credibilità all'interno della lega più competitiva del pianeta. Il lungo camerunense gioca una partita maiuscola, chiudendo con una doppia doppia da 30 punti, 11 rimbalzi e 4 assist, che stronca le speranze e le ambizioni dei padroni di casa di difendere il vantaggio del fattore campo, strappato in Canada. Il momento chiave della sfida arriva nel corso del terzo quarto, quando la squadra di coach Nick Nurse piazza un parziale di 16-0, da cui Orlando non ha la forza di riprendersi. Merito anche dell'ottima prova difensiva dei Raptors, che tengono gli avversari al 36% dal campo di squadra e li costringono a perdere ben 16 palloni. In un finale comunque punto a punto, è sempre Siakam a fare la differenza: prima manda a bersaglio il canestro del +6 e poi sale di colpi in difesa. I liberi della staffa portano la firma di Kawhi Leonard che, per una notte, sveste i panni del supereroe e gioca una partita 'normale', chiudendo con una doppia doppia da 16 punti e 10 rimbalzi. A questa, si aggiunge quella di un chirurgico Kyle Lowry, autore di una prova da 12 punti e 10 assist. A Orlando, tornata a giocare una gara di playoff davanti al proprio pubblico dal lontano 2012, non basta il prezioso contributo del solito Nikola Vucevic, che chiude con doppia doppia con 22 punti e 14 rimbalzi. Il miglior realizzatore, però, è Terrence Ross che, in uscita dalla panchina, mette a referto 24 punti e realizza la tripla che aveva riacceso le speranze dei padroni di casa nel finale.

OKLAHOMA CITY THUNDER-PORTLAND TRAIL BLAZERS 120-108 (serie 1-2)
Russell Westbrook lo aveva promesso a tifosi e compagni: "Questa serie non è ancora chiusa". Dopo la prova da lui stesso definita 'inaccettabile' in gara-2, il numero 0 di OKC mantiene la parola data e sfodera una prestazione da 33 punti e 11 assist, che permette ai Thunder di imporsi 120-108 alla Chesapeake Energy Arena contro Portland e di conquistare il primo (sofferto) punto nella serie. Una prova di forza e di orgoglio da parte di 'Mister triple-double', che si aggiudica il duello rusticano con Damian Lillard, autore comunque di un'altra prestazione da incorniciare, dopo le due del Moda Center: 32 punti, 4 rimbalzi e 6 assist. La squadra di coach Terry Stotts, però, paga lo scotto delle 18 palle perse (14 delle quali arrivano nel corso del primo tempo), che rendono inutile una terza frazione da 43 punti a referto, nel corso della quale il numero 0 dei Trail Blazers realizza 25 punti, con 8/11 al tiro e 3/4 dalla lunga distanza. A fare la differenza, però, è soprattutto il contributo del supporting cast. Paul George, seppur in una serata storta al tiro (3/16 dal campo, ma 14/17 in lunetta), chiude con 22 punti a referto, ai quali si aggiungono i 18 di un preziosissimo Jerami Grant e i 17 di Dennis Schroder, in uscita dalla panchina. Dall'altra parte, invece, da sottolineare le prestazioni di CJ McCollum ed Enes Kanter: il primo chiude con 21 punti, 7 rimbalzi e 7 assist, mentre il turco ne aggiunge 19, continuando la propria striscia positiva e sfruttando i tanti minuti sul parquet, complice l'infortunio a Jusuf Nurkic. Per provare a difendere il proprio campo e prolungare la serie, Oklahoma City deve sperare in un'altra serata magica al tiro dall'arco dei 3 punti. Proprio il 51.7% di squadra, dopo il tremendo 10/61 dei primi due episodi della serie, è stato l'elemento di svolta, che ha invertito il trend e rimesso in carreggiata i Thunder, ritrovatisi con le spalle al muro dopo le sconfitte in gara-1 e 2.

Leggi Anche

Commenta Disclaimer

I vostri messaggi 0 comments