François Cazzanelli e Nadir Maguet concatenano a tempo di record le due vette simbolo della Valtournenche
di Stefano Gatti
Alpinista e guida alpina uno, skyrunner e scialpinista l’altro: François Cazzanelli e Nadir Maguet si sono finalmente legati alla stessa corda ed hanno dato vita ad un’appassionante e velocissima cavalcata alpinistica alla testata della Valtournenche, con partenza da Cervinia, unendo il Cervino alla Dent d’Herens: la montagna simbolo delle Alpi (e non solo) ed un “quattromila” molto meno celebre ma di tutto rispetto!
François Cazzanelli e Nadir Maguet hanno concatenato in velocità le due più imponenti vette della Valtournenche - Cervino e Dent d’Herens - in quindici ore e 57 minuti,per un totale di 4300 metri di dislivello ed uno sviluppo di 35 chilometri. Ovviamente trascurando… le vie normali che conducono in vetta per dedicarsi invece alle più belle vie di roccia di stampo classico che queste montagne offrono: la “Diretta degli Strapiombi” del Furggen (per il Cervino) e la “Cresta Albertini” (per la Dent d'Herens).
Rappresentante del Centro Sportivo Esercito, Nadir Maguet ha stabilito a luglio il record di salita e discesa dal Gran Paradiso ed ha messo a disposizione la sua esperienza da atleta di punta del mondo dello scialpinismo e dello skrunning per gestire al meglio la parte aerobica del progetto. François Cazzanelli ha utilizzato tutta la sua esperienza come guida alpina e alpinista di punta nella conduzione della parte tecnica dell’impresa. Che per Francois arriva dopo il concatenamento invernale della cresta continua della Valtournenche (Furggen, Cervino, Grandes e Petites Murailles) in quattro giorni lo scorso mese di gennaio con Francesco Ratti e, questa estate, la ripetizione (con lo stesso Ratti) dello storico Trittico del Freney di Renato Casarotto al Monte Bianco e l’apertura della via “Incroyable” sul Pilastro Rosso del Brouillard (sempre sul Monte Bianco), sempre con il fedele Ratti e con il presidente dei Ragni di Lecco Matteo Della Bordella.
Partiti alle due ed un quarto della notte tra il 20 e il 21 agosto da Cervinia (metri 2050), Cazzanelli e Maguet sono saliti al colle del Breuil (metri 3332), quindi sul Cervino per la Via degli Strapiombi di Furggen, raggiungendo la croce di vetta (a 4478 metri di quota) cinque ore e venti minuti dopo la partenza. Sono quindi discesi per la Cresta del Leone fino al rifugio Duca degli Abruzzi (m. 2802). Da lì hanno effettuato il trasferimento alla base della Cresta Albertini (m. 2500), risalendola fino al colle delle Grandes Murailles (m. 3957), quindi in vetta alla Dent d’Herens (m. 4171) per la cresta est: altre cinque ore in totale dall’attacco della via alla vetta.
Successivamente François e Nadir sono scesi dalla cresta Tiefenmatten fino al rifugio Aosta (metri 2788) ed hanno proseguito la discesa in Valpelline fino al rifugio Prarayer (m. 2055). Il tutto in totale autonomia, portandosi dietro tutto il materiale necessario alla realizzazione del progetto, che Cazzanelli e Maguet hanno chiamato ”Express Dream”.
Questo il commento di Cazzanelli:
“Era da tanto tempo che volevo concatenare queste due montagne simbolo della Valtournenche in una sola giornata è un piccolo sogno che si realizza, un’altra bella soddisfazione. Con Nadir il feeling è stato ottimo, abbiamo scalato bene e precisi. Questo spero sia l’inizio di tante altre avventure condivise assieme in montagna”.
Così invece Maguet:
«Quest’anno, in assenza di gare, ho voluto dedicarmi un po’ di più alla montagna, per scoprire un nuovo mondo. Quando François mi ha proposto il concatenamento Cervino-Dent d’Herens ho subito accettato. Ci siamo allenati molto ed abbiamo subito trovato un ottimo feeling, confermato anche il giorno del concatenamento di queste due cime meravigliose. Per me è stata la scoperta di un nuovo mondo e perché no, la possibilità di ampliare la mia preparazione da atleta. In futuro mi piacerebbe continuare anche in questa direzione sperando di poter dare vita ad altri progetti di questo genere con François».