TOUR DE FRANCE

Pogacar trionfa anche a Luz Ardiden, tris di tappa e maglia gialla in ghiaccio 

Lo sloveno dell'UAE Emirates si prende l’ultimo arrivo in salita di quest’edizione, prenotando il bis sul gradino più alto del podio di Parigi 

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L’ultima battaglia in salita ha confermato Tadej Pogacar re assoluto del Tour de France 2021. Il campione in carica della Grande Boucle ha messo il proprio sigillo anche sul tappone pirenaico da Pau a Luz Ardiden, portando a tre la quota di successi in quest’edizione. Hanno dovuto arrendersi nell’ultimo chilometro Jonas Vingegaard e Richard Carapaz, secondo e terzo sia al traguardo sia in classifica generale, ormai a quasi 6 minuti.

Ha vinto ancora da padrone assoluto, attaccando più volte gli avversari con poderose accelerazioni: ora, Tadej Pogacar dovrà solo pensare a evitare le cadute e, magari, calare il poker nella cronometro prima di festeggiare il suo secondo successo di fila al Tour de France. Imprendibile il suo ultimo allungo a 800 metri dal traguardo di Luz Ardiden per ribadire la sua superiorità. Sono arrivati a 2" da lui oggi Jonas Vingegaard e Richard Carapaz, i due scalatori in grado di lottare fino alla stoccata decisiva. Poco più dietro, a 13”, un instancabile Enric Mas, mentre Rigoberto Uran, in crisi già sul Tourmalet, è scivolato fuori classifica.

L’ultima frazione di montagna di questo Tour fa gola a tutti gli scalatori. Dopo la partenza da Pau, il lungo falsopiano vede un susseguirsi di scatti dei cacciatori di tappe. Molto attivi il campione del mondo Julian Alaphilippe e Matej Mohoric, che portano via un gruppetto con anche Sean Bennett, Christoph Juul-Jensen e Pierre-Luc Périchon. Il gruppo maglia gialla non concede mai troppo spazio: è chiara la volontà degli uomini di classifica di lottare per il successo. Superato il traguardo volante, la corsa si arrampica sul Tourmalet. Sulla storica salita si lancia all’attacco David Gaudu, che si porta dietro un drappello di uomini. Il francese, insieme a Pierre Latour, stacca uno ad uno i fuggitivi e scollina con 40” sul gruppo maglia gialla, dove il ritmo della Ineos-Grenadiers costa caro a Rigoberto Uran, quarto in classifica.

Sulla scalata finale verso Luz Ardiden il plotone rientra su tutti gli attaccanti: a 3,5 km dall’arrivo la maglia gialla Pogacar accende la miccia con un’accelerazione delle sue, seguita solo da Carapaz, Vingegaard, Mas e Kuss. Dopo il lavoro dello statunitense della Jumbo-Visma a protezione del proprio capitano, lo sloveno tenta un nuovo allungo, venendo stoppato dai due principali rivali. Quando Mas parte in contropiede, il corridore dell'UAE Emirates gli lascia prima prendere qualche metro, poi lo scavalca di netto e va a prendersi il successo in solitaria. In classifica generale, il suo vantaggio è ora di 5’45” su Vingegaard e 5’51” su Carapaz. Venerdì la poco impegnativa Mourenx-Libourne, poi l’ultima cronometro e la passerella finale a Parigi, dove a meno di clamorose sorprese si assisterà al bis consecutivo del 22enne.

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