Il francese ha anticipato di cinquantotto secondi il giovane messicano e Richard Carapaz
di Marco Cangelli© afp
Tutti attendevano un colpo da parte degli uomini di classifica e invece è arrivato il colpo dalla fuga nella diciannovesima tappa del Giro d’Italia. A conquistarla è stato il francese Nicolas Prodhomme (Decathlon AG2R La Mondiale Team) che a Champoluc ha anticipato la maglia rosa Isaac Del Toro (UAE Team Emirates) e Richard Carapaz (EF Education-EasyPost), distanti cinquantotto secondi.
Inizio scoppiettante con Mattia Cattaneo (Soudal Quick-Step), Bart Lemmen (Team Visma | Lease a Bike), Nicolas Prodhomme (Decathlon AG2R La Mondiale Team) e Georg Steinhauser (EF Education – EasyPost) che hanno portato via un gruppetto sul Colle Serra senza però trovare spazio. Andando verso Col Tzecore altri venti si sono inseriti nella fuga con Antonio Tiberi e Pello Bilbao (Bahrain-Victorious), Sylvain Moniquet (Cofidis), Darren Rafferty (EF Education-EasyPost), David Gaudu e Lorenzo Germani (Groupama FDJ), Louis Meintjes (Intermarché), Simon Clarke (Israel), Patrick Konrad, Jacopo Mosca e Carlos Verona (Lidl-Trek), Jefferson Cepeda (Movistar), Mark Donovan e Milan Vader (Q36.5), Chris Harper (Jayco Alula), Romain Bardet (Pic Nic PostNL), Igor Arrieta (Uae Team Emirates XRG), Christian Scaroni (Astana), Alessandro Tonelli (Polti Visit Malta) e Martin Marcellusi (Vf Group Bardiani).
In grado di guadagnare un vantaggio massimo di tre minuti sul gruppo maglia rosa, i battistrada si sono pian piano divisi sul Col Saint-Pantalèon rimanendo davanti soltanto in quattro con Tiberi, Prodhomme, Verona e Arrieta che hanno lasciato sul posto i colleghi. Sul Col de Joux Prodhomme è partito più volte sino a staccare gli avversari e volando così alla vittoria in solitaria.
Dietro gli uomini di classifica si sono invece controllati fino alla salita di Antagnod dove è partito Carapaz, raggiunto prontamente da Del Toro. Gli altri hanno dovuto desistere, così i due si sono giocati gli altri abbuoni con Del Toro che ha anticipato Carapaz e ha allungato in classifica generale, mentre Damiano Caruso ha regolato il gruppo degli inseguitori a 1'22" mentre Giulio Pellizzari (Red Bull-Bora-Hansgrohe) finiva a terra all'ultima curva senza conseguenze.
A due tappe dal termine Del Toro guida con quarantatré secondi di vantaggio su Carapaz e 1'21" su Simon Yates (Team Visma | Lease a Bike), mentre Caruso rimane il migliore degli azzurri con 3'36" dalla vetta.