Non si conosceva esattamente la forma fisica di Gianmarco Tamberi, al suo debutto stagionale nel 2024 ai Campionati Europei di Roma, e il campione olimpico, mondiale ed europeo del salto in alto dimostra subito un'eccellente condizione superando con ampio margine la quota di apertura a 2.21, misura realizzata alla prima prova anche dagli altri due azzurri Stefano Sottile e Manuel Lando, con tre italiani dunque presenti nella finale che si disputerà martedì sera 11 giugno dalle 20,35. Eliminato invece il quarto azzurro Marco Fassinotti che non va oltre i 2,17.

LE DICHIARAZIONI DI TAMBERI

"Questa squadra farà faville l’avevo detto fin dalla vigilia, io ho solo condiviso con loro l’idea di credere sempre nei propri obiettivi. È stata una qualificazione semplice, qui voglio vincere, magari con l’azzurro a destra e a sinistra sul podio. Mi trovo in una forma fisica stratosferica, ho lavorato tantissimo e sacrificato tutto quanto potevo per questo percorso, ora è il tempo di raccogliere”.

Nelle qualificazioni della mattinata passano alla finale del salto triplo maschile, che si terrà martedì 11 alle 20.55, i tre italiani presenti a iniziare Emmanuel Ihemeje che atterra a un ottimo 16,98 realizzato al primo salto, terza complessiva del turno dietro al 17,52 dello spagnolo Jordan Diaz e al 17,48 dell’olimpionico portoghese Pedro Pichardo, poi Andrea Dallavalle, argento in carica che salta 16.59, ma anche Tobia Bocchi dapprima fuori con 16.43, ma poi riammesso dopo un ricorso per un'eccessiva attesa prima del salto decisivo.

Nel martello femminile, finale per Sara Fantini bronzo a Monaco di Baviera 2022, che lancia subito a un buon 71,16 per poi alla terza prova arrivare a 72.28, seconda miglior misura tra le qualificate dietro alla danese Katrine Koch Jacobsen prima con 72.88, verso una finale in programma lunedì 10 alle ore 21.33, mentre purtroppo viene eliminata Rachele Mori con un 68,52 che rappresenta la prima misura delle escluse.