ATLETICA

Golden Gala, orgoglio azzurro: Re secondo nei 400 metri, terzi Fabbri nel peso e Tamberi nel salto in alto

Tre podi italiani nel meeting di Firenze in onore di Mennea, brilla Kaddari nei 200 piani. Record europeo per Jakob Ingebrigtsen nei 5000

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Il Golden Gala 2021 di Firenze è scoppiettante su più fronti per l’atletica italiana. Su tutte la prestazione di Re, secondo solo al colombiano Zambrano nei 400 metri con i suoi 45’80’’. Brilla anche Fabbri nel getto del peso, che firma la distanza migliore a 21,71 metri salvo poi piazzarsi al terzo posto nel lancio decisivo. Dà speranze Tamberi nel salto in alto, terzo, eccellente a superare l’altezza di 2,33 metri e sfiorare quella successiva.

Eventi come il Golden Gala servono a mettersi in mostra ma soprattutto a comprendere l’attuale stato di forma dei partecipanti, quando ormai ai Giochi Olimpici di Tokyo non manca molto. Per l’Italia c’è motivo di sorridere, perché su più fronti gli atleti azzurri a Firenze - e non a Roma per la concomitanza dell’Europeo di calcio - registrano prestazioni entusiasmanti. La copertina è di Re, che nei 400 metri maschili vola in 45’80’’ e taglia il traguardo al secondo posto alle spalle del colombiano Zambrano (sesto Scotti, settimo Aceti). Podi di prestigio anche per Fabbri e Tamberi, con un doppio dolce retrogusto per differenti motivi. Il 24enne chiude infatti in terza posizione la tappa di Diamond League nel getto del peso, ma solamente perché nelle discipline del lancio i primi tre si giocano la vittoria con una sola prestazione: l’azzurro è il meno brillante nel lancio decisivo, ma è suo quello a 21,71 metri imbattuto nella serata toscana. Si evolve in crescendo il percorso della speranza azzurra nel salto in alto Tamberi: “orrendi” - per sua stessa ammissione - i primissimi salti, ma il successo a 2,33 metri e il “quasi” successo a 2,36 gli consegnano una terza piazza benaugurante.

Qualche problema in più per la donna più attesa, Iapichino nel salto in lungo, sesta a 6,45 metri e seguita dalla connazionale Strati a 6,29. Senza podio ma decisamente convincenti i 200 metri piani di Kaddari, quarta al traguardo in 22,86 secondi per un tempo che è il suo record personale: settima Hooper. Nei 5000 metri maschili decima piazza per Crippa e 14esima per Aouani, ma i fari sono tutti per Jakob Ingebrigtsen e il suo record europeo in 12’48’’45 che fa ben sperare la Norvegia per una medaglia all’Olimpiade in Giappone. Da sottolineare infine il doppio sorriso di Abdelwahid, quarto, e Zoghlami, sesto, nei 3000 siepi, gara in cui l’altro azzurro Chiappinelli chiude 12esimo. Il sudafricano Simbine si aggiudica i 100 metri in chiusura del meeting intitolato a Mennea.

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