"Schwazer? Felice come atleta"

La pattinatrice, ex fidanzata del marciatore: "Non ho visto la gara"

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"Schwazer? Non ho seguito la gara ma come atleta ho piacere quando un altro atleta fa delle buonissime prestazioni". Carolina Kostner torna a parlare del marciatore azzurro, suo ex fidanzato, che domenica ha trionfato nella 50 km ai mondiali di marcia a squadre di Roma al rientro dopo quasi quattro anni di stop per doping. "Se ho avuto modo di sentirlo? No, per me Alex è un capitolo chiuso", ha detto ancora la campionessa di pattinaggio.

Il 16 gennaio 2015 il Tribunale antidoping del Coni aveva comminato alla Kostner un anno e quattro mesi di squalifica per complicità (l'allora fidanzata non coprì Schwazer nell'uso di sostanze dopanti, di cui non sapeva, ma mentì consapevolmente con l'attenuante dell'amore per l'allora fidanzato all'ispettore Wada che si presentò a Oberstdorf: queste le motivazioni della sentenza). La squalifica venne successivamente ridotta e lo stop forzato si è concluso il 31 dicembre. Ma tutto questo è alle spalle, come ha ammesso la stessa Kostner. "Nella mia carriera ho coronato ogni mio sogno, ora ho bisogno di fare una ricerca un po' più profonda. Cerco di aprire la mente a cose nuove e di acchiappare quella cosa in più. Cerco di collegare la tecnica con l'arte per rendere tutto un capolavoro", ha detto la campionessa di pattinaggio, bronzo alle ultime Olimpiadi invernali di Sochi 2014, a margine della consegna del premio 'atleta dell'anno' Fisg, al Salone d'Onore del Coni. "Penso di stare molto bene, ma è molto difficile capire bene perché i risultati si vedranno strada facendo con un po' più di tempo. Il lavoro di ogni giorno mi entusiasma, mi motiva la ricerca di qualcosa in più, sto cercando di prepararmi al meglio in vista del mio ritorno in gara".