Nfl, Kaepernick nuovo volto della campagna Nike

L'ex quarterback dei San Francisco 49ers scelto per la sua storia e l'inginocchiamento contro Trump

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Serena Williams, LeBron James, ma soprattutto Colin Kaepernick. Tra i testimonial Nike per il trentennale del celebre slogan "Just do it" è la scelta dell'ex quarterback dei San Francisco 49ers quella che fa più rumore negli Stati Uniti. Soprattutto perché la nuova campagna pubblicitaria ha un messaggio esplicito, che la storia di Kaepernick incarna perfettamente: "Credi in qualcosa. Anche se significa sacrificare tutto".

Tutto iniziò due anni fa, pochi minuti prima di una partita casalinga dei 49ers contro i Green Bay Packers: al momento dell'esecuzione dell'inno americano, Kaepernick rimase seduto per protesta contro "un Paese che opprime i neri e le minoranze etniche", spiegò facendo riferimento agli episodi di violenza della polizia nei confronti degli afroamericani. Di lì in poi, prima di ogni partita, iniziò a inginocchiarsi e con lui altri atleti di colore nel football.
Quel gesto, che non piacque al neo presidente Donald Trump, valse a Kaepernick l'applauso di molti atleti e membri della comunità afroamericana e del TIME, che lo inserì tra i finalisti del premio "Person of the Year" del 2017, anche perché a gennaio rimase senza squadra, cosa impensabile fino a qualche anno prima. Infatti, dopo aver guidato la franchigia di San Francisco come titolare indiscusso, perse il posto in favore di Blaine Gabbert nel 2015 e subì un infortunio alla spalla, che lo catapultò addirittura come terzo quarterback e, anche a causa del boicottaggio verso l'inno americano, divenne scomodo ingaggiare il 31enne di Milwaukee.
Da oltre un anno e mezzo, Kaepernick è free agent e ha anche fatto causa alla Nfl, ma questo non sembra essere un problema per la Nike, fornitore di abbigliamento della lega: "Crediamo che Colin sia uno degli sportivi più carismatici della sua generazione, che usa il potere dello sport per cambiare il mondo", ha detto a Espn Gino Fisanotti, vicepresidente del marchio per il Nord America. Un messaggio dalla forte connotazione politica, che risponde a un celebre tweet di Trump che invitava gli atleti a non inginocchiarsi, interpretando quel segno come un atto irrispettoso e antipatriottico.

Invece la faccia che campeggia su tutti i cartelloni e sul sito del colosso per l'abbigliamento sportivo è proprio quella di Kaepernick, che ha postato su Twitter il messaggio

L'immagine ha rapidamente infiammato i social network con oltre mezzo milione di retweet e commenti, molti di sostegno, ma molti altri di scarso apprezzamento. Infatti diversi utenti hanno lanciato una controcampagna di boicottaggio verso la Nike e proposto testimonial alternativi considerati più patriottici, come i militari che sono morti per la bandiera a stelle e strisce.

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