Atletica, record italiano di Galvan

Prova esaltante dell'azzurro, che conquista la finale dei 400 agli Europei assoluti di Amsterdam col tempo di 45”12 ed eguaglia sé stesso. Anche la Grenot in finale, col miglior tempo europeo

  • A
  • A
  • A

Con un'altra grande prestazione Matteo Galvan ha conquistato la finale dei 400 metri nella seconda giornata dei campionati europei assoluti di atletica leggera in corso ad Amsterdam. Il vicentino classe '88 è arrivato secondo nella seconda batteria, ma a sorprendere è stato il tempo, strepitoso, di 45"12 con cui ha eguagliato al centesimo il record italiano ottenuto dallo stesso Galvan ai campionati italiani di Rieti.

Replicando il tempo fatto segnare lo scorso 25 giugno ai campionati italiani, Galvan ha battuto per soli due centesimi il polacco Rafal Omelko e si è regalato la prima finale della sua carriera e la prima per un azzurro dopo diverse edizioni degli Europei. Non era mai successo in Italia che un 400entista corresse per due volte un 45” basso con tanta, visibile confidenza e per questo le speranze di un oro nella finale di venerdì pomeriggio sono concrete: “Sono contento di essere arrivato tra i primi due - ha detto Galvan dopo la semifinale - penso di essere passato ai 200 più veloce rispetto agli Italiani. Per quanto riguarda domani sarà la mia prima finale europea, quello che viene viene, ma ho ancora una cartuccia per fare benissimo. Andrò a Rio e sono molto contento. Dopo Rieti è successo quel qualcosa che mi aspettavo da anni, dopo quello l'importante era mantenere la concentrazione“.

Prova maiuscola e record sfiorato anche per Libania Grenot, che si qualifica per la finale dei 400 metri donne staccando la polacca Holub, seconda, di oltre un secondo e facendo segnare un tempo straordinario: 50.43, che è il miglior tempo europeo dell'anno ed è vicinissimo al suo primato personale di 50.30 (che è anche record italiano). “Ho sensazioni strepitose, sto molto bene sia fisicamente che mentalmente - ha detto la Gronut dopo la semifinale - Non vedevo l'ora di correre, ero molto emozionata e adesso sono super contenta. Sarò più felice domani, non devo pensare a quello che ho fatto oggi, ma devo pensare esclusivamente al domani. La cosa più importante è far vedere a tutti chi è la regina dei 400 metri in Europa“.