Ride 3, la storia della moto in un videogioco

Un garage sconfinato, nuove sfide, massima personalizzazione e grande realismo: abbiamo provato l'ultimo capitolo del franchise di guida a due ruote più completo

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Il "Gran Turismo" delle "due ruote" è tornato ed è più completo che mai. Ride 3, l'ultimo capitolo di uno dei franchise motoristici più amati dai videogiocatori, ha spostato avanti i limiti della guida motociclistica. Avere a disposizione un garage infinito dal quale scegliere la propria "amata" di giorno in giorno è il sogno di tutti gli appassionati. Farlo senza doversi svenare è diventato realtà grazie alla milanese Milestone, che in questo suo ultimo lavoro ha dato fondo a tutte le conoscenze nel settore (le serie MotoGP, MXGP e Supercross sono tutte made in Italy) e all'utilizzo del motore grafico Unreal Engine 4. Con oltre 230 moto disponibili suddivise in sette categorie (Sport Bikes, Maxi Enduro, Supermoto, Naked, Endurance, Race Superbikes, Cafè Racer) i giocatori potranno vantare una collezione unica di modelli mozzafiato. All'interno dei tanti (forse troppi) DLC previsti dopo il lancio, sia Premium sia gratuiti, saranno inoltre inseriti più di 70 modelli aggiuntivi, per un totale di oltre 300 esemplari. Una volta creata la propria collezione personale, i giocatori potranno scatenare la loro voglia di velocità su oltre 30 tracciati, di cui 12 completamente nuovi: dalle piste più iconiche di tutto il mondo come Monza o Sugo, da rinomati circuiti cittadini come Macao o la North West 200 a panorami mozzafiato come quello del Garda o Tenerife, per gustarsi il piacere della guida in tutte le sue sfumature.

Ma chi va in moto sa che la personalizzazione del mezzo e la scelta dell'abbigliamento giacche, stivali, guanti...) sono parte cruciale del proprio essere motociclista. E così ecco che RIDE 3 non si limita solo alle oltre 500 personalizzazioni meccaniche ed estetiche su cui è possibile intervenire o alla scelta del look. Grazie al nuovo Editor Livree i giocatori potranno scatenare la loro fantasia e creare la grafica dei propri sogni. Gli amanti delle corse potranno ad esempio utilizzare i tanti adesivi originali su licenza per creare una livrea in stile racing personalizzata, mentre i più stilosi potranno creare vere e proprie opere d'arte in movimento, grazie ai numerosi livelli che permettono di disegnare sulla propria moto qualunque immagine. Tutte le livree potranno essere poi condivise online, per permettere ai propri amici e a tutta la community di utilizzarle, ottenendo in cambio dei punti esperienza e dei crediti extra. Ma entriamo nel dettaglio della nostra recensione fatta su PS4 (Ride 3 è disponibile anche per Xbox One e PC). Dal menu principale è possibile scegliere tra Carriera, Modalità Veloci, Multiplayer e Sfide della Settimana. Nel primo caso, il cuore del gioco, si partirà dalla classica scuola guida, prima di salire in sella alle storiche 125 sportive stradali degli anni '90 e, in un crescendo di potenza e brividi, arrivare ad assegnare il titolo di regina delle superbike moderne. La Carriera è stata completamente rinnovata e permetterà ai giocatori di progredire con maggiore libertà, scegliendo la tipologia di moto che preferiscono. Attraverso il nuovo sistema basato su volumi, permetterà di collezionare e partecipare a gare e competizioni tematiche attraverso più di 60 magazine. Ognuno immergerà il giocatore in un'esperienza di gioco unica, fatta di sfide e approfondimenti sul mondo delle due ruote.

Quanto alle Modalità Veloci, alle classiche Gara e Prova a Tempo è stata aggiunta la Drag Race. Si tratta di una sfida di accelerazione poco impegnativa, ma decisamente divertente. Un intermezzo piacevole per rilassarsi e dare gas nella maniera più primitiva. A livello di personalizzazione, poi, la grande novità e l'editor di livree, che si affianca alle già viste possibilità di creare il voi pilota e modificare le moto a disposizione. Dalle grafiche agli adesivi sino alla verniciatura dei pezzi, si può fare di tutto e di più. Peccato che sia praticamente obbligatorio essere online per dare fondo alla propria fantasia. Una volta vestiti e preparata la moto, è arrivato il momento di uscire di casa e andare in strada o in pista. Magari anche di sera visto che è stata inserita la possibilità di correre in notturna grazie ai fari delle stradali e ai riflettori dei tracciati. La guidabilità è quella classica nonostante si possa scegliere lo stile di guida più vicino al vostro tra quelli a disposizione, che condiziona più l'aspetto visivo che la giocabilità. Il realismo è comunque cresciuto notevolmente, come pure è eccellente la definizione grafica delle moto. Un gradino sotto, invece, i dettagli delle varie piste e delle location, soprattutto se si distoglie lo sguardo dall'asfalto. Vista la velocità con cui scorrerà sotto le vostre ruote, avrete ben poco tempo per accorgervene. Milestone ha fatto un grosso passo avanti anche nella realizzazione dell'intro e degli intermezzi, guastati soltanto da qualche caricamento di troppo e neppure brevissimo. Bene la colonna sonora, pur se non troppo varia, mentre la riproduzione del sound delle varie moto è decisamente fedele alla realtà, anche se un filino piatta. Insomma, il miglior capitolo di Ride. Imperdibile sia per i fan della serie, sia per coloro che vogliono scoprire il meraviglioso mondo della moto. Magari iniziando dal virtuale, per poi montare in sella pure nella vita reale.

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