Caos beach volley: la Becky Perry non può partecipare alle Olimpiadi

La Fipav ha convocato anche Laura Giombini per far coppia con la Menegatti

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Caos Italia nel beach volley. Dopo la positività della Orsi Toth, anche Becky Perry, chiamata come sostituta, non potrà partecipare alle Olimpiadi di Rio 2016. L'italoamericana è stata bloccata dalla FIVB perché senza i requisiti minimi sotto l'aspetto sportivo. La Perry, infatti, è diventata beachers solo a gennaio e non ha partecipato ad almeno 12 tornei del circuito FIVB. Per questo motivo la Fipav ha convocato Laura Giombini.

La Federeazione Internazionale non ha chiuso un occhio: la Becky Perry ha disputato solo 7 tornei entro la data limite, il 13 giugno 2016 e quindi i tornei di Porec e Klagenfurt non si possono considererare. La italostatunitense anche con le partecipazioni continentali è abbondantemente al di sotto del numero richiesto. La Fipav ha fatto un ultimo tentativo per iscriverla puntando sulla sua partecipazione alla Continental Cup, ma non c'è stato nulla da fare.

Così è stata convocata anche Laura Giombini che ha tutte le carte in regola per partecipare ed è già partita per il Brasile per far coppia con la Menegatti, peccato che le due beachers giochino nello stesso ruolo...

È la stessa atleta italo-americana ad annunciarlo tramite il proprio profilo Instagram: "Questa è stata un'esperienza snervante per tutte le persone coinvolte. La FIVB stabilisce chiaramente nelle linee guida che qualsiasi atleta, per partecipare alle Olimpiadi, deve prima aver disputato 12 tornei prima del 10 luglio 2016. Io ho disputato il mio 12° il 12 luglio scorso a Porec, in Croazia. Tuttavia il CIO si è opposto alla richiesta di sostituzione. Quindi non parteciperò. Voglio ringraziare tutti quelli che hanno dimostrato grande affetto nei miei confronti. E ringrazio anche Viky e l`Italia per il sostegno in questi pochi giorni faticosi. Il mio cuore è con Viky e spero che, in questo momento difficile, tutti possano continuare a supportare lei, me, Marta e Laura. L`Olimpiade non è finita e, semmai, è la più bella manifestazione dove i miracoli accadono. Continuiamo a dare loro energia positiva".

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