Milan, Suso punisce la Sampdoria

Avanti con Cutrone, i rossoneri prima vanno sotto (Saponara e Quagliarella), poi ribaltano tutto con Higuain e lo spagnolo

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Gol ed emozioni al Meazza nella decima giornata di Serie A. A San Siro il Milan batte 3-2 la Samp e interrompe la striscia negativa. Nel primo tempo Cutrone sblocca il match al 17', poi salgono in cattedra Saponara (21') e Quagliarella (31'), che ribaltano il risultato prima del pareggio di Higuain (36'). Nella ripresa Suso decide la gara con un sinistro velenoso al 62', regalando ai rossoneri e a Gattuso tre punti preziosi.

Tre punti sofferti, sudati, ma voluti fortemente. Per Gattuso il 3-2 di San Siro è la prova che la squadra è dalla sua parte. Segnale importante, che allontana i fantasmi dopo il derby e il ko in Europa League e ridà fiducia all'ambiente. A fine partita per il tecnico rossonero sono solo abbracci e pacche sulle spalle. Ma con la Samp per il Milan è stata dura. Al netto del risultato, Higuain & Co. hanno rischiato grosso con i blucerchiati, aggrappandosi più alle qualità dei singoli e alla compattezza del gruppo che al gioco. Solo un dettaglio in questo momento, certo. Ma un dettaglio con cui Gattuso prima o poi dovrà fare i conti se vuol puntare alla zona alta della classifica. Soprattutto dopo le conferme sull'intesa tra Higuain e Cutrone e sui tre gol rifilati alla Samp, finora miglior difesa del campionato. Discorso diverso invece per Giampaolo, che dal Meazza esce un po' ridimensionato. Non tanto nei suoi uomini migliori, che hanno fatto bene, quanto nelle ambizioni. A ridosso della zona Europa League, infatti, certe partite vanno vinte. Altrimenti il rischio è di rimanere nel limbo della classifica. 

In versione 4-4-2 e con Cutrone e Laxalt titolari, a San Siro il Milan parte col freno a mano tirato, cercando di spingere con gli esterni e puntando sui cambi di gioco per sorprendere la retroguardia blucerchiata. Sulla destra tocca a Suso inventarsi qualcosa, ma la Samp è attenta in fase di non possesso. A ritmi blandi e con le squadre corte, i rossoneri manovrano con Biglia in mediana appoggiandosi a Higuain. Gli uomini di Giampaolo invece allargano il gioco, cercando di sfruttare le ripartenze di Quagliarella e l'estro di Saponara tra le linee. Dopo un quarto d'ora di gioco il primo squillo arriva dalle parti di Audero. Suso pennella per Cutrone, che di testa non perdona e sblocca la gara. Un vantaggio che dura poco e avvia la giostra dei gol. Imbeccato da una magia di Quagliarella, dopo quattro minuti l'ex Saponara controlla di tacco e si inventa il pareggio con un destro chirurgico. Poi il "tandem" blucerchiato si ripete a ruoli invertiti. Alla mezz'ora Saponara inventa e Quagliarella ribalta il risultato con un bel sinistro al volo. Un uno-due pesante, che però non affonda il Milan. Anzi. Trascinati dalla grinta di Higuain, dopo cinque minuti i rossoneri tornano infatti in partita proprio grazie al Pipita, che dialoga con Cutrone al limite e fredda Audero da due passi.

Spinto dal pareggio, nella ripresa il Milan riparte attaccando a testa bassa. Higuain e Cutrone si intendono alla perfezione e Audero prima salva su un sinistro pericoloso del Pipita, poi si ripete su un tracciante velenoso di Suso. Compatti e aggressivi, i rossoneri alzano il pressing e allargano la manovra, costringendo la Samp a guardarsi le spalle. Quando serve, Higuain arretra e veste i panni del rifinitore, ma è dalle corsie esterne che arrivano i pericoli maggiori per gli uomini di Giampaolo. Sulla sinistra Rodriguez aumenta i giri e spinge, sulla destra invece è Suso a fare la differenza. E proprio dal classico movimento dello spagnolo e dal suo sinistro magico arriva il vantaggio del Milan, che intorno all'ora di gioco ribalta nuovamente la gara. E' il gol che segna il match e taglia le gambe alla Samp. Nel finale, infatti, c'è spazio solo per un palo di Laxalt e qualche disperato tentativo blucerchiato. Il Milan e Gattuso respirano. Per la Samp invece è uno stop amaro. 

Cutrone 6,5: lotta e segna, mostrando ancora una volta grande feeling con Higuain. Sblocca la gara di testa, poi regala al Pipita la palla del 2-2. Nella ripresa cala e Gattuso lo leva. Prova senza nei e con tanti spunti per il futuro. 
Higuain 7: arretra tra le linee in fase di impostazione, poi si carica la squadra sulle spalle nel momento più difficile e firma la rete del pareggio. Grinta, carattere e movenze da bomber. Vero trascinatore
Suso 7,5: largo a destra, trova subito spazio e tempi nel centrocampo a quattro. Avvio di partita brillante, con diversi lampi (tra cui l'assist per Cutrone). Nella ripresa poi il "colpo" che segna il match
Kessie 5: non è in condizione e si vede. Passeggia in mezzo al campo, riducendo il suo raggio di azione. Non spinge e non ringhia. Rimedia anche un giallo
Quagliarella 7: sprazzi di classe. Il controllo con cui si libera di due uomini prima del gol di Saponara andrebbe mostrato nelle scuole calcio. La rete al volo poi è un mix di senso della posizione e fiuto del gol
Saponara 6,5: si piazza tra le linee e nel primo tempo tira matti Biglia e Kessie. Il gol è un piccolo gioiello: contorllo di tacco, dribbling e tirro all'angolo. Nella ripresa cala fisicamente e le giocate diminuiscono

MILAN-SAMPDORIA 3-2
Milan (4-4-2): Donnarumma 6; Calabria 6 (33' st Abate 5,5), Musacchio 6,5, Romagnoli 6,5, Rodríguez 6,5; Suso 7,5, Kessie 5, Biglia 6, Laxalt 6 (44' st  Çalhanoglu sv); Higuaín 7, Cutrone 6,5 (30' st Castillejo 5,5). 
A disp.: Reina, A. Donnarumma, Mauri, Borini, Conti, Bakayoko, Bertolacci, Zapata, Halilovic. All.: Gattuso 6,5
Sampdoria (4-3-1-2): Audero 6; Bereszynski 6, Tonelli 5,5, Andersen 5,5, Murru 5,5 (29' Sala 5); Linetty 5.5, Ekdal 5,5, Praet 6; Saponara 6,5 (32' st Caprari 5,5); Quagliarella 7, Defrel 5 (15' st Kownacki 5,5). 
A disp.: Rafael Cabral, Belec, Viera, Barreto, Gaston Ramirez, Jankto, Colley, Tavares Dos Santos, Ferrari. All.: Giampaolo 5,5
Arbitro: Maresca
Marcatori: 17' Cutrone (M), 21' Saponara (S), 31' Quagliarella (S), 36' Higuain (M), 17' st Suso (M)
Ammoniti: Abate, Kessie (M); Linetty, Sala (S)
Espulsi: -

- Era dall'aprile 2011 che il Milan non batteva la Sampdoria al Meazza per due partite consecutive in campionato.
- Il Milan ha segnato 18 gol nelle prime nove partite di campionato: non fa meglio in Serie A dalla stagione 2011/12 (19). 
- Per la prima volta dal 1946, il Milan ha subito almeno un gol in 15 partite di Serie A consecutive.
- In nove partite di campionato Suso ha servito sette assist, gli stessi effettuati in tutta la scorsa Serie A (in 35 partite).
- Suso ha preso parte attiva a 9 degli ultimi 13 gol del Milan in questo campionato (tre reti, sei assist)
- Sette degli ultimi otto gol di Suso in Serie A sono arrivati con una conclusione di sinistro da fuori area.
- Gol e assist per Cutrone nella stessa partita: non accadeva in Serie A dall'agosto 2017, a Crotone nel giorno del suo esordio assoluto nella competizione.
- Cutrone ha segnato almeno un gol in tutte le ultime tre partite in Serie A in cui è stato schierato da titolare (quattro reti).
- Higuain ha preso parte attiva a sei degli ultimi sette gol del Milan in Serie A: cinque gol e un assist.
- Riccardo Saponara ha segnato tre gol contro il Milan in Serie A: i rossoneri sono la sua vittima preferita nel massimo campionato.
- Per Quagliarella è il secondo gol in Serie A contro il Milan in 23 sfide, entrambi al Meazza (l'altro nel 2010 con la maglia della Juventus).

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