Corsa Champions: Lazio, Inter e Roma al rallentatore

Nelle ultime 8 giornate i nerazzurri hanno collezionato solo 6 punti, la Roma 9 e la Lazio 11

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Tre squadre in due punti, due poltrone per tre pretendenti. Siamo all'inizio di febbraio e mentre si corre verso gli ottavi di Champions, ecco che anche in campionato si fa più serrata la rincorsa ad un piazzamento nell'Europa che conta. Una lotta punto a punto, è proprio il caso di dirlo, se è vero che gli ultimi risultati di Lazio, Inter e Roma sembrano fatti apposta per alimentare incertezze e rimpianti, per tenere aperti i giochi, per evitare qualsiasi pronostico. Lazio terza a 46 punti, Inter quarta a 45, Roma quinta a 44.

Bisogna fare un passo indietro, esattamente a due mesi fa, per analizzare la rincorsa a rilento delle tre pretendenti ai due posti in Champions. Era al 15ª giornata, quella famosa dell'ultimo successo in assoluto dell'Inter: mentre i nerazzurri piallavano il Chievo 5-0, la Roma batteva la Spal e la Lazio vinceva a Genova con la Samp. Nerazzurri lanciati in testa al campionato, romane all'inseguimento e con ancora la partita da recuperare.

15ª GIORNATA: Inter  39, Napoli 38, Juve 37, Roma 34*, Lazio 32*

Da quella giornata tutto è cambiato, non solo per l'Inter, ma anche per la Roma. Delle tre, la Lazio è quella che ha avuto il percorso migliore (vincendo anche il recupero con l'Udinese, mentre la Roma ha pareggiato con la Samp) salvo poi cadere nelle ultime due partite, rimescolando ulteriormente le carte.

Il ruolino di marcia delle tre ha visto creare un divario nettissimo tra le prime due e le squadre in lotta ormai solo per un piazzamento Champions. Dalla 16ª giornata in poi l'Inter ha raccolto solo 6 punti, frutto di due sconfitte e sei pareggi. La Roma ha collezionato 9 punti, con due vittorie, 3 pareggi e 3 sconfitte. Meglio la Lazio, appunto, che ha rovinato tutto negli ultimi due turni: 11 punti con 3 vittorie e due pari.

23ª GIORNATA: Napoli 60, Juve 59, Lazio 46, Inter 45, Roma 44

Nel mezzo ci sono stati anche gli scontri diretti, cioè i pari tra Inter e Lazio e Inter e Roma. Ma è la continuità l'arma che sembra mancare alle tre formazioni, per motivi differenti. I nerazzurri sono entrati in un circolo vizioso, con i dubbi di un mercato che non è sbocciato, con una forma fisica che non ha più sostenuto i meccanismi ben rodati dell'inizio e con carenze tecniche e strutturali che non sono state sistemate né la scorsa estate né appunto a gennaio.

La Roma ha patito sia un'involuzione di gioco che soprattutto un gennaio difficilissimo, iniziato con la multa a Nainggolan per gli eccessi della notte di Capodanno e proseguito con una sessione di mercato tribolata: Dzeko alla fine è rimasto ed è il faro al quale Di Francesco si può aggrappare.

La Lazio aveva l'occasione per staccarsi. Passi la sconfitta col Milan a San Siro, ma la batosta casalinga con il Genoa è il primo vero campanello d'allarme per Inzaghi, che da dicembre aveva visto i suoi perdere solo in casa contro il Torino in quel match funestato dalle sviste del VAR.

Ora capire chi sarà favorito non è facile. Starà agli allenatori cercare energie nuove e un'inversione di tendenza. Le romane avranno le Coppe che toglieranno energie, inoltre il weekend del 3-4 marzo sarà il crocevia del campionato: Lazio-Juve, Napoli-Roma e Milan-Inter. Il derby romano è in programma il 15 aprile, Lazio-Inter all'ultima di campionato. C'è quasi un girone davanti e tutto può ancora succedere.

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