Nibali: "Mi sono gustato la vittoria negli ultimi 50 metri"

Trionfo alla Milano-Sanremo: "Non mi sono mai voltato"

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"Non mi sono mai voltato". I rivali hanno potuto solo guardarlo da dietro sul rettilineo finale della Milano-Sanremo, quella di oggi è stata una delle imprese più belli di Vincenzo Nibali. Lo Squalo di Messina non partiva favorito, ma ha attaccato sul Poggio e ha fatto il vuoto. Discesa in picchiata e gli ultimi due km a tutta: "A cinquanta metri dal traguardo mi sono preso un sospiro per gustarmi la vittoria, un'emozione unica". Una vittoria inaspettata: "Non pensavo di potercela fare, a volte la fortuna ti sorride".

"Sono partito perché ho visto che c'era un vuoto. Ho fatto il mio ritmo fino alla fine senza mai girarmi. La parte più difficile sono stati gli ultimi due km, avevo il vento in faccia e avevo solo voglia di arrivare al traguardo, non vedevo l'ora e non finivano più quei due viali. Non sapevo dove era il gruppo e avevo paura a voltarmi. Grazie anche a Colbrelli che ha fatto lo stopper dietro", l'analisi di Nibali a caldo con il trofeo in mano.

Lo Squalo ha fatto il numero sul Poggio
: "Dovevo inventarmi qualcosa perché non sono veloce. Sulla Cipressa ho capito di avere una buona gamba, ho giocato da attendista. Una giornata difficile per la pioggia, ma il pubblico è stato fantastico. Aver trovato al traguardo mia moglie e mia figlia è stato ancora più bello: questa sera festeggerò con loro. Sono arrivato a fari spenti ed ero molto tranquillo dopo una buona Tirreno-Adriatico".


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