VOLLEY FEMMINILE

Coronavirus, Garbellotto: "Lavoriamo per far ripartire il campionato a porte chiuse"

I Presidenti della Lega Pallavolo Serie A femminile sono al lavoro per trovare delle soluzioni alla sospensione del campionato per l'allarme coronavirus

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Il Presidente dell'Imoco Volley Conegliano e consigliere della Lega Pallavolo Serie A Femminile, Piero Garbellotto, ha spiegato in un'intervista a La Tribuna di Treviso le contromisure che i club sono disposti a prendere pur di proseguire il campionato al momento sospeso per fronteggiare l'allarme coronavirus: "Stiamo lavorando per ripartire a porte chiuse, perché almeno potremmo riuscire a recuperare le giornate non disputate".

Garbellotto e Wolosz
LVF

La preoccupazione di diversi Presidenti di Serie A nasce dalla congestione del calendario, con tutta la formula del campionato che rischia di essere rimodellata a causa dei rinvii in blocco della 21ª e 22ª giornata: "Il problema è che non c’è una decisione a livello ministeriale, pertanto abbiamo sollecitato il governo a emanare un provvedimento uniforme per tutte le discipline. Se si possono giocare le partite di calcio senza la presenza del pubblico, non si capisce perché lo stesso non possa valere per la pallavolo. È chiaro che così non si può andare avanti: comprendiamo le precauzioni prese, tuttavia abbiamo necessità urgente di capire come riorganizzare il campionato".

Nel caso in cui i rinvii fossero confermati, la Lega interverrebbe sulla prima fase di playoff che quest'anno prevedono anche gli ottavi di finale a cui partecipano le squadre dal 12º al 5º posto: "La finale del 9 maggio non si tocca e l’idea è di agire proprio su quel turno: possiamo ancora farlo solo se riprendiamo a giocare, anche senza il pubblico".

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