Il moviolista di Pressing analizza i due episodi arbitrali che hanno scatenato le proteste furiose di Tudor
A Pressing la moviola di Verona-Juve è caso analizzato nei minimi dettagli. Si parte con un sorriso con Alessio Tacchinardi, ex centrocampista bianconero, che si mette un cerotto sulla bocca: "Se no potrei dire cose da squalifica!". Poi Graziano Cesari analizza il primo episodio, quello del rigore concesso ai gialloblù per il mani di Joao Mario: "Nelsson gli salta davanti quindi il pallone gli arriva in modo inaspettato, inoltre il suo braccio ha un movimento congruo: non sono assolutamente d'accordo con la decisione di Rapuano. Si era detto basta coi rigorini ma questo è un rigorino, non è una cosa seria per cui fischiare penalty".
Cesari poi passa al mancato rosso per Orban: "Il giocatore del Verona non guarda mai il pallone, Gatti cerca di proteggersi perché si aspetta la sbracciata: era da espulsione".