Un successo arrivato contro ogni pronostico per una cittadina di soli 1400 abitanti
Lo sport tradizionalmente regala storie che pochi riuscirebbero a inventare. E una di queste storie, diventata una favola moderna, è stata raccontata dai calciatori del Mjällby, che lunedì hanno completato la loro incredibile cavalcata nel campionato svedese. Una campagna che non verrà mai dimenticata e già entrata nella nostra del calcio, visto che i nuovi padroni di Svezia risiedono in un paese di appena 1400 abitanti. Uno dei principali artefici di quello che è stato ribattezzato il Leicester svedese è l'allenatore Anders Torstensson, la cui storia è altrettanto incredibile visto che sta combattendo da mesi una battaglia molto più dura fuori dal campo.
Nell'agosto 2024, infatti, Torstensson ha ricevuto una terribile notizia: la diagnosi di leucemia linfatica cronica. "Da allora mi sento ancora più forte perché ho capito l'importanza della vita. L'importanza di ogni giorno qui - ha confessato il 59enne ex insegnante - Oggi non mi sento diverso rispetto a quando non conoscevo la malattia. In un certo senso, lascio la diagnosi in ospedale. L'ho accettata e non è qualcosa che mi tocca profondamente".
D'altro canto, la diagnosi di cancro gli ha insegnato qualcosa: "Non do nulla per scontato e non rimando le cose a domani. È anche per questo che abbiamo vinto. Tutti ci chiedono dei nostri segreti, ma non ce ne sono. Ci sono circa 500 cose su cui abbiamo lavorato ogni giorno, con incredibile meticolosità. E non siamo mai scesi a compromessi su nulla".