AUSTRALIAN OPEN

Australian Open: Cobolli fa l'impresa, avanzano anche Musetti e Paolini

Il fiorentino trasforma il campo 13 in una bolgia battendo Jarry, testa di serie numero 18, al quinto set dopo 4h01'. Lorenzo invece si sblocca a Melbourne e ora sfiderà van Assche

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Australian Open: Cobolli fa l'impresa, avanzano anche Musetti e Paolini - foto 1
© Getty Images

L'Italia al maschile fa quattro su quattro agli Australian Open. Dopo Sinner e Arnaldi, passa anche Lorenzo Musetti: per lui il successo al quarto set su Benjamin Bonzi, che cede dopo due tiebreak (7-6, 7-6, 4-6, 6-2) e 3h34' di gioco. Ma, soprattutto, arriva l'impresa di Flavio Cobolli: il fiorentino elimina Nicolas Jarry (18) al quinto set. Avanti anche Jasmine Paolini nel tabellone femminile, out Sara Errani. 

TABELLONE MASCHILE
Il tennis maschile esulta per un ragguardevole quattro su quattro dopo due giorni di Australian Open, macchiato solo dal forfait di Matteo Berrettini per un problema al piede. Dopo Arnaldi e Sinner, infatti, passano il turno anche Lorenzo Musetti e Flavio Cobolli. Muso, testa di serie numero 25, non aveva mai vinto a Melbourne e si sblocca contro Benjamin Bonzi: il francese cede al quarto set, dopo due tiebreak, col punteggio di 7-6, 7-6, 4-6, 6-2 in 3h34' di gioco. La cura Barazzutti sembra dare i suoi frutti per Musetti, che lotta come un leone e sembra dominare nei primi due set: in entrambi si porta in vantaggio di tre gare, salvo poi farsi rimontare e spuntarla al tiebreak. A livello mentale sembra esserci stata una crescita notevole da parte del 21enne di Carrara, nonostante quel terzo set perso malamente contro il rivale odierno: Bonzi rientra in gioco col 6-4, ma viene travolto nel parziale seguente con un netto 6-2 e il dominio al servizio dell'azzurro. Ora per Musetti ci sarà un secondo turno alla portata contro il 19enne francese Luca Van Assche, numero 79 al mondo, che ha regolato l'australiano Duckworth al quinto: 6-7, 6-3, 3-6, 6-3, 6-3 il punteggio. 

Nell'altra sfida che coinvolgeva un atleta italiano, il fiorentino Flavio Cobolli compie l'impresa del giorno ed elimina nientemeno che Nicolas Jarry, testa di serie numero 18 del seeding, col punteggio di 6-4 3-6 6-3 2-6 7-5. Il cileno dà il suo meglio sulla terra rossa, ma fa sudare l'azzurro, che ottiene la sua prima vittoria in uno Slam dopo un'autentica battaglia. Un match giocato anche dal pubblico, che si schiera con Cobolli nella fase finale della sfida, trasformando il campo 13 in un'autentica bolgia per le giocate del nostro atleta. Flavio riesce a rispondere colpo su colpo a Jarry, che gli strappa il secondo e il quarto set, spuntandola al quinto con un 7-5 che è un sentenza senza appello. Il match dura 4h01' e, per fortuna dell'azzurro, anche il suo avversario aveva sudato molto ed era arrivato al quinto. Sfiderà il russo Kotov, che aveva sconfitto Rinderknech (7-5, 6-1, 6-7, 6-7, 6-3), in un secondo turno alla portata. Un ottimo sorteggio, visto che arrivava dalle qualificazioni. E domani toccherà a Sonego e Zeppieri. 

TABELLONE FEMMINILE
Dopo due sconfitte, l'Italia al femminile esulta per la prima qualificazione al secondo turno. La strappa Jasmine Paolini, numero 31 del ranking Wta e testa di serie numero 26 di questi Australian Open, in un match che non l'ha mai vista perdere il controllo: 6-3, 6-4 il punteggio sulla russa Diana Shnaider, che cede dopo 1h09' di gioco. La toscana si sblocca così agli Australian Open, dopo una gara ben condotta: Jasmine ha interpretato molto bene il gioco, prendendo il tempo alla sua avversaria e colpendo con potenza. Fondamentale in entrambi i set il passaggio sul 4-1, che spegne le velleità di una rivale non irresistibile, che sbaglia molto col rovescio. Paolini ora sfiderà la 36enne tedesca Tatjana Maria, che ha eliminato in tre set la colombiana Osorio (7-5, 6-7, 6-4). 

Nulla da fare invece per Sara Errani: la veterana azzurra, alla 12a partecipazione a Melbourne, viene sconfitta in due set dall'australiana Storm Hunter. La spunta la numero 179 al mondo col punteggio di 6-4, 6-3 in 1h29', con Errani che lotta solo nel primo set rientrando sul 4-5 prima di cedere. Decisivo quel 43% con le prime di servizio, che condanna la 36enne bolognese, che era entrata nel tabellone per il forfait di Madison Keys. 

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