reazioni alla guerra
TEMPO REALE

Guerra in Ucraina, le conseguenze sul mondo dello sport

Il conflitto esploso con l'intervento russo e le reazioni dei protagonisti dello sport

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L'intervento militare della Russia in Ucraina ha conseguenze anche nel mondo dello sport: dalle manifestazioni in territorio russo sospese o annullate alle reazioni degli sportivi, gli aggiornamenti in tempo reale sulla guerra che spaventa l'Europa e tutto il mondo.

HOCKEY: CLUB TEDESCO TOGLIE LOGO BANCA RUSSA 
Il club di hockey su ghiaccio di seconda divisione tedesca, il Lowen di Francoforte, interromperà la cooperazione con la banca russa VTB Bank Europe con effetto immediato a causa dell'attacco russo all'Ucraina. Lo ha annunciato venerdì il club. "Le notizie e le immagini dall'Ucraina sono deprimenti e ci rendono tristi, molti dei nostri sostenitori hanno radici in Ucraina", hanno scritto i 'Leoni'. "In queste ore sono necessarie decisioni chiare: d'ora in poi il logo VTB non sarà più visibile sulle maglie dei leoni", ha scritto il club e ha annunciato di voler interrompere immediatamente ulteriori immagini pubblicitarie. 

BASKET, OLANDA: "NON GIOCHEREMO CONTRO LA RUSSIA"
La Federbasket olandese annuncia la volontà della squadra di non giocare contro la Russia nella sfida valida per le qualificazione al Campionato Mondiale del 2023. “La squadra era pronta a giocare, ma si è trovata di fronte a una terribile notizia come l’invasione dell’Ucraina da parte della Russia. E ha iniziato a interrogarsi sull’opportunità di giocare in un paese che ha iniziato la guerra. Alla fine si è deciso di non mettere in pericolo l'incolumità dei giocatori e dello staff e di disputare una partita che non volevamo fare - si legge nella nota . Questo non è un riconoscimento delle azioni della Russia, non è una dichiarazione politica, che cerca una soluzione pratica e sicura per una squadra che è già in Russia e vuole tornare a casa sana e salva. Nel frattempo, continuano le consultazioni con le organizzazioni. Del resto c'è ancora una partita in programma, quella casalinga contro la Russia, domenica 27 febbraio. Visti i tanti dilemmi e considerati tutti gli aspetti della vicenda il direttivo della NBB non può far altro che annullare la partita di domenica ad Almere. Contiamo sulla comprensione di tutti i soggetti coinvolti e speriamo che la partita contro la Russia possa essere giocata in seguito (le carte restano valide o si effettuano rimborsi se lo si desidera) in una situazione responsabile e in cui lo sport può dimostrare che lo sport è solidarietà, cooperazione e su una società pacifica”.

TENNIS, IL RUSSO RUBLEV IN FINALE A DUBAI: "NO WAR PLEASE"
Andrey Rublev ha sconfitto il polacco Hubert Hurcacz al termine di un`incredibile battaglia di tre set durata quasi due ore e mezza. Il campione russo si è regalato la finalissima al torneo Atp 500 di Dubai 2022 (hard), dove se la vedrà contro uno tra il ceco Vesely o il canadese Shapovalov. Attimi di grande commozione alla fine dell'incontro. Il moscovita, infatti, ha scritto sulla telecamera un messaggio molto significativo: "No war please". 

GUARDIOLA: "GLI INNOCENTI PAGANO SEMPRE LE DECISIONI DI POCHI"
Alla vigilia della sfida contro l'Everton, Pep Guardiola ha detto la sua sulla guerra in Ucraina che coinvolge molto Oleksandr Zinchenko: "Amiamo tutti il ​​Paese in cui siamo nati. E se uccidono la tua gente, persone innocenti... Come ti sentiresti? Ho parlato in privato con lui, è un ragazzo molto forte, si è allenato nei giorni scorsi e domani sarà con la squadra. Ricordo quello che è successo in Jugoslavia, nessuno ha fatto niente. Ci sono molte guerre nel mondo e tante persone innocenti muoiono quando vorrebbero solo vivere in pace. Tutti vogliono una casa, dormire bene, cibo in tavola e amore. Gli innocenti pagano sempre le conseguenze a un prezzo terribile, per le decisioni di pochi. Non abbiamo ancora imparato dal passato. L'Ucraina, la Siria... come tanti altri posti nel mondo. Alla fine, il più forte uccide sempre il più debole".

WEST HAM, YARMOLENKO A RIPOSO: "NON E' SERENO"
Andriy Yarmolenko, attaccante nato in Russia ma di nazionalità ucraina, beneficerà di un paio di giorni di riposo da parte del West Ham. Ad annunciarlo il tecnico David Moyes: “Non è molto sereno in questo momento, gli abbiamo concesso alcuni giorni off. Ho parlato con lui ieri ed era molto arrabbiato, speriamo che la sua famiglia stia bene”.

BIATHLON, LA SQUADRA UCRAINA SI RITIRA DALLA COPPA DEL MONDO
La squadra ucraina di biathlon, guidata dalle campionesse olimpiche Yulia Dschyma e Viktoria Semerenko, non gareggerà più alla Coppa del Mondo dopo l'attacco militare russo al loro paese d'origine. "A causa dell'attuazione della legge marziale sul territorio dell'Ucraina, i membri della squadra nazionale non potranno partecipare ad allenamenti o competizioni", ha scritto su Facebook, Lily Budzulyak, presidente dell'Unione ucraina di biathlon. 

FEDERCALCIO RUSSA ALLA UEFA: "SPORT RESTI FUORI DALLA POLITICA"
Alexander Dyukov, presidente della Federcalcio russa, ha criticato la Uefa per aver cancellato la sede della finale di Champions League a San Pietroburgo dirottandola su Parigi, a causa della guerra in Ucraina. "Riteniamo che la decisione sia dettata da ragioni politiche", ha affermato Dyukov, che è anche amministratore delegato di Gazprom. Dyukov fa presente che la sua federazione persegue sempre il principio di "tenere lo sport fuori dalla politica" e per questo motivo "non può sostenere" la decisione del Comitato esecutivo della Uefa, di cui Dyukov è membro.

MANCHESTER UNITED, VIA LO SPONSOR RUSSO
Il Manchester United ha annunciato di aver "revocato" il contratto di sponsorizzazione con la compagnia aerea russa Aeroflot, a seguito dell'invasione dell'Ucraina. "Alla luce degli eventi in Ucraina, abbiamo ritirato i diritti di sponsorizzazione di Aeroflot" annuncia lo United in una nota e sul proprio sito. "Condividiamo le preoccupazioni dei nostri fan in tutto il mondo e inviamo i nostri pensieri a coloro che sono stati colpiti", aggiunge il Manchester United. Aeroflot era sponsor ufficiale del club dal 2013

TENNIS, SVITOLINA: "AIUTATECI A FERMARE LA GUERRA"
"Il cuore mi sanguina. Un'altra terrificante notte insonne per la gente in Ucraina. Per favore aiutateci a fermare la guerra!" E' il grido di dolore di Elina Svitolina su twitter. La 27enne di Odessa, oggi n.15 del mondo, è l'atleta ucraina simbolo nel circuito, che frequenta insieme a connazionali come Marta Kostyuk, Anhelina Kalinina, Dayana Yastremska, Lesia Tsurenko. Il momento è drammatico e sono tanti gli sportivi che si schierano per la pace. Tra questi anche il russo Andrey Rublev, protagonista della vittoria in doppio al torneo di Marsiglia con l'amico e collega ucraino Denys Mochanov. In una story su Instagram ha pubblicato un video nel quale sottolinea che "Lo sport unisce sempre. In questi momenti capisci quanto una mia partita sia poco importante rispetto a quanto di terribile sta succedendo. L'importante è salvaguardare la pace nel mondo e il rispetto gli uni degli altri".

SPEZIA, THIAGO MOTTA: "VICINI A KOVALENKO"
Da Thiago Motta, allenatore dello Spezia, un pensiero per Kovalenko, calciatore ucraino che ieri ha voluto lanciare un messaggio di pace per la terra dove vivono ancora i suoi parenti. "E' un momento sicuramente difficile per lui. Ha tutto il nostro sostegno. Chiaramente valuto qualsiasi aspetto a livello sportivo quando devo decidere una formazione. E questa è una situazione particolare per lui".

SASSUOLO: "VICINI A DE ZERBI E AL SUO STAFF"
"Oggi a Kiev la situazione è drammatica. Una guerra atroce sta sconvolgendo l'Ucraina. Siamo vicini a tutta la popolazione coinvolta in questa tragedia. Il nostro pensiero non può non andare anche a mister De Zerbi, a tutto il suo staff e a Marlon, che fanno sempre parte della famiglia neroverde. Abbiate cura di voi, vi aspettiamo in Italia il più presto possibile". Così in una nota l'U.S. Sassuolo Calcio.

FEDERCANOA: "PRONTI AD OSPITE ATLETI UCRAINI"
La Federcanoa italiana si dice pronta ad ospitare le squadre olimpiche e paralimpiche ucraine. Lo rende noto il presidente Luciano Buonfiglio in una lettera pubblicata sul sito della Federazione. "Sono momenti molto tristi quelli che stiamo vivendo in queste ore con l'apertura del conflitto tra gli stati di Russia e Ucraina e siamo scioccati e sbalorditi dagli eventi che stanno accadendo. La guerra non è mai la risposta, soprattutto per noi sportivi che ben conosciamo e abbiamo spesso avuto il privilegio di incontrare gli amici russi e ucraini sui campi di gara in un clima di pace e di sano agonismo. Non condividiamo le decisioni prese dal governo russo e condanniamo fortemente l'invasione dell'Ucraina", dice Buonfiglio. "A nome di tutti i canoisti italiani ho espresso solidarietà al Presidente della Federazione Ucraina Igor Slivinskyi, dichiarando la piena disponibilità dell'Italia ad accogliere ed ospitare - qualora ve ne fosse necessita' - presso i Centri Federali di Ivrea e Castel Gandolfo le squadre olimpiche e paralimpiche ucraine per permettergli di proseguire la preparazione agonistica. Ai loro atleti e a tutte le persone vittime di questa inaccettabile guerra, va il nostro pensiero e la nostra solidarietà, sperando che la violenza cessi presto", conclude il presidente federale.

FORMULA 1, CANCELLATO IL GP DI SOCHI
Il Gran Premio di Russia di Formula 1 non si correrà. La Formula 1 ha comunicato ufficialmente che la gara in programma a Sochi il 25 settembre sarà cancellata dal calendario 2022. La decisione, conseguenza della guerra in Ucraina, arriva dopo un confronto tra i team a Barcellona, dove sono in corso i test pre campionato.

MALAGÒ: "SANZIONI RUSSIA? NON PENALIZZARE ATLETI"
"Possibili sanzioni alla Russia alle prossime Paralimpiadi? Questo è un tema che riguarda il Comitato internazionale paralimpico. Penso che gli atleti non devono essere penalizzati ulteriormente, ma gli organismi che loro rappresentano sono coinvolti e, mia personale opinione, non si può far finta di niente". È quanto fa sapere il presidente del Coni Giovanni Malagò, a margine della Giornata Europea contro le molestie in scena alla sede di Roma del Parlamento Europeo. Quanto a ulteriori possibili provvedimenti del Cio, Malagò è stato chiaro: "C’è' un esecutivo, non entro nel dettaglio. Ma c’è' uno strepitoso discorso di Bach alla cerimonia conclusiva di Pechino 2022. Un pezzo di storia, sembrava che se lo immaginasse. In molti sostenevano che forse questa situazione aspettava solo la fine delle Olimpiadi invernali, non so se è vero ma a pensarlo non si sbaglia"

PJANIC: "I BAMBINI NON DOVREBBERO VIVERE QUESTI INCUBI"
"Ero molto giovane quando ho capito il significato delle sirene. Ogni volta che le ascolto, penso a quello che hanno sofferto i miei amici. Nessun bambino dovrebbe essere costretto a convivere con questo incubo. #stopwar". Così Miralem Pjanic, centrocampista bosniaco ex Roma e Juventus, commenta sui social gli orrori della guerra in Ucraina postando anche una foto di bambini in fuga.

MIHAJLOVIC: "LA GUERRA NON RISOLVE I PROBLEMI"
"Sono convinto che la guerra non deve e non può essere l'unico modo per risolvere i problemi. Mi ricordo quando c'era la guerra nel mio Paese, abbiamo vinto la Coppa dei Campioni. Quando ho vinto il campionato con la Lazio bombardavano il mio Paese. Questi sono i veri problemi. Io ricordo che quando giocavo era l'unico momento in cui non pensavo alla guerra e a quello che stava succedendo, solo in quei momenti ero felice, avrei voluto che allenamenti e partite durassero 24 ore. Quando finiva, era un casino, arrivavano i pensieri. Non è facile riuscire a estraniarsi dai problemi, però". Lo ha detto il tecnico del Bologna, Sinisa Mihajlovic, nella conferenza stampa della vigilia del match contro la Salernitana

SCI, LA RUSSIA NON OSPITERÀ GARE DELLA COPPA DEL MONDO
La Russia non ospiterà più eventi della Coppa del Mondo organizzati dalla Federazione internazionale di sci quest'inverno. Lo ha annunciato la stessa Fis in una nota dopo un tentativo farsesco di organizzare gare di ski cross venerdì nella località degli Urali di Sunny Valley, un giorno dopo che la Russia ha iniziato un'invasione militare dell'Ucraina. Sono partiti solo una manciata di atleti russi, mentre gli atleti di tutti gli altri Paesi non hanno preso parte tra cui i nuovi campioni olimpici Ryan Regez della Svizzera e Sandra Naeslund della Svezia. La Fis ha citato "la sicurezza di tutti i partecipanti e il mantenimento dell’integrità della Coppa del Mondo" nella decisione di aver annullato cinque eventi in programma nel prossimo mese. Si cercano sedi sostitutive.

FIGC: "PARTITE CON 5' DI RITARDO CONTRO LA GUERRA"
Tutte le partite dei campionati di calcio in Italia di questo fine settimana cominceranno con 5 minuti di ritardo per protesta contro la guerra in Ucraina. Lo ha deciso la Federcalcio. "Lo sport non fa politica - ha detto tra l'altro il presidente Gabriele Gravina - ma vuole la pace" . Il calcio italiano scende in campo unito per la pace, il messaggio che la Figc vuole inviare "in un momento così complesso per gli equilibri internazionali, decidendo di posticipare di 5 minuti il calcio d'inizio di tutte le partite ufficiali in programma nel fine settimana. Senza distinzione, professionisti e dilettanti, si uniranno in un'unica testimonianza di pace, sensibilizzando appassionati e tifosi sul rispetto della vita umana e sulla necessità di trovare una soluzione diplomatica alla crisi in Ucraina". "I valori universali dello sport ci impongono una riflessione - le parole del presidente della Federcalcio Gravina - non vogliamo girarci dall'altra parte. Interpretando un sentimento diffuso nell'opinione pubblica italiana, che attraversa in modo trasversale anche il nostro mondo, vogliamo mandare un messaggio chiaro: il movimento calcistico nazionale è sensibile e molto preoccupato per quello che sta accadendo in queste ore, lo sport non fa politica ma reclama a gran voce la parola".

NBA, KINGS E NUGGETS PER L'UCRAINO ALEX LEN
Sette partite disputate questa notte in Nba. Prima della sfida tra Sacramento e Denver, i giocatori delle due squadre si sono riuniti per un minuto di raccoglimento in mezzo al campo in sostegno dell`ucraino Alex Len dei Kings, uno dei due giocatori colpiti dalla guerra insieme a Svi Mykhailiuk di Toronto. I due avevano pubblicato un comunicato congiunto nella giornata di ieri. "Siamo vicini ad Alex, Svi e alle loro famiglie in questo momento difficile" ha scritto la NBPA.

UEFA: LA FINALE DI CHAMPIONS A PARIGI
La finale di Champions League in programma a San Pietroburgo il 28 maggio è stata spostata a Parigi allo Stade de France. Lo ha deciso l'Uefa alla luce dell'invasione Russia in Ucraina. La Uefa ha inoltre annunciato che i club e le nazionali russe e ucraine che gareggiano in competizioni internazionali devono giocare le partite casalinghe in sedi neutrali "fino a nuovo ordine". La decisione del comitato esecutivo convocato d'urgenza per la guerra in corso.

UEFA: OGGI RIUNIONE STRAORDINARIA
Oggi alle 10 si riunisce la Uefa in riunione straordinaria: attesa, tra le altre, l'ufficialità dell'annullamento di San Pietroburgo come sede della finale di Champions League. Tra le proposte alternative Londra, Parigi ma anche Milano, anche se c'è chi pensa che la decisione verrà solo sospesa in attesa dell'evoluzione della guerra e un nuovo stadio verrà eventualmente deciso più avanti.

MEDVEDEV: "NOTIZIE DURE DA ASCOLTARE"
"In questa fase capiremo che il tennis a volte non è così importante". È la prima reazione del nuovo numero uno del tennis mondiale, il russo Daniil Medvedev, a margine del torneo di Acapulco a cui partecipa e dove ha parlato dell'offensiva militare della Russia in Ucraina lanciata giovedì mattina. "Come tennisti noi promuoviamo la pace il tutto il mondo. Sono stato in tanti Paesi diversi fin da quando ero juniores e non è facile per me sentire tutte queste notizie", ha aggiunto il russo che lunedì indosserà i panni del nuovo numero 1 del mondo nel tennis. "È una notizia cupa", ha reagito da parte sua lo spagnolo Rafael Nadal. "Non voglio parlare dei colpevoli o del problema, ma nel secolo in cui siamo mi sembra incredibile che ci siano le guerre, non riesco a capirlo, spero che finisca al più presto. Il l'unica cosa che voglio è che ci siano meno persone morte possibili, meno perdite possibili", ha aggiunto lo spagnolo. Medvedev e Nadal partecipano al torneo ATP di Acapulco, dove si affronteranno in semifinale. 

HAAS COME LO SCHALKE: VIA LO SPONSOR RUSSO
Anche il team Haas ha preso le distanze dalla Russia dopo l’attacco di Putin all’Ucraina. Il team americano, ma con il grande sponsor russo Uralkali e il pilota oligarca Mazepin, ha deciso di togliere ogni riferimento alla Russia (i colori) e scendere in pista a Barcellona per l’ultimo giorno di test con una livrea completamente bianca. Lo stesso che ha fatto lo Schalke 04 con Gazprom.

© sportmediaset

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