Sono passati 50 anni dalla vittoria a cinque cerchi, sugli 800 metri, del 22enne statunitense poi ritiratosi quasi subito
Era il 2 settembre del 1972, la terza giornata delle gare di atletica dei 20esimi Giochi Olimpici dell’era moderna svoltisi a Monaco di Baviera in Germania, 3 giorni prima che la terribile tragedia della strage terroristica di 11 atleti israeliani segnasse irrimediabilmente il ricordo dell’evento mondiale per eccellenza.
Quel sabato di fine estate, però, c’era nell’Olympiastadion tedesco un’atmosfera di grande festa e tra le 5 finali disputate, in cui vennero anche battuti due record del mondo, dall’ugandese John Akii-Bua nei 400 H con 47″82 e dalla tedesca dell’est Renate Stecher con 11″07 sui 100 metri, oltre che il record olimpico nel salto con l’asta dell’altro tedesco orientale Wolfgang Nordwig con 5.50, il ricordo maggiore ancora oggi è certamente per quella degli 800 uomini, che venne vinta a sorpresa dal 22enne mezzofondista statunitense Dave Wottle con uno svolgimento e una conclusione imprevedibile.
Per quelli abbastanza longevi da ricordare di averla vista dal vivo, nel mio caso su un televisore in bianco e nero dell’epoca, l’emozione di quei circa 106 secondi è rimasta inalterata nel tempo ma, per i tanti che non abbiano mai visto la gara, abbiamo inserito in fondo all’articolo il video per vederla e cercare solo lontanamente di capire quale sensazionale impresa abbia compiuto il giovane atleta con il cappellino da golf in testa.